Salone di Ginevra, annullato per il Coronavirus, GIMS cancellato
Nelle prime ore della mattinata di oggi venerdi 28 febbraio si è tenuto un meeting tra organizzatori del GIMS e le autorità svizzere per la decisione di finale che è stata presa con l'annullamento del Salone. L'allarme per l’epidemia da Coronavirus ha messo KO anche il Salone di Ginevra nonostante l'organizzatore abbia tentato di mettere in campo tutte le misure di prevenzione.
Il Salone di Ginevra 2020, previsto nelle date dal 5 al 15 marzo, è stato annullato a causa dell’epidemia da Coronavirus. Ad una settimana dall’apertura ufficiale della kermesse in molti si stavano ponendo la domanda: l‘evento GIMS a Ginevra si farà, salta? Sarà annullato? Verrà cancellato?
Salone di Ginevra 2020 annullato per il Coronavirus, aggiornamento
AGGIORNAMENTO Nelle prime ore della mattinata di oggi venerdi 28 febbraio si è tenuto un meeting tra organizzatori del GIMS e le autorità svizzere per la decisione finale: il salone di Ginevra è stato annullato.
Ecco la risposta alle diverse domande che in molti si stavano facendo in questi giorni: il salone di Ginevra è stato effettivamente cancellato.
Il Geneva International Motor Show 2020 è stato annullato, disposizione del Consiglio Federale
La 90esima edizione del GIMS, che avrebbe dovuto accogliere dal prossimo lunedì, 2 marzo, i rappresentanti dei media e dal 5 al 15 marzo 2020 il pubblico, non avrà luogo. Si tratta di una disposizione del Consiglio Federale del 28 febbraio 2020, secondo la quale nei prossimi giorni non possono aver luogo manifestazioni con oltre 1.000 persone. La decisione è stata presa 3 giorni prima dell’apertura del GIMS.
Aggiornamento con comunicazione ufficiale del Geneva International Motor Show diramata oggi, venerdì, 28 febbraio 2020, ore 11.45 dagli organizzatori:
“Ci dispiace per questa situazione, ma la salute di tutti i partecipanti è per noi e per gli Espositori assolutamente prioritaria. Si tratta di un caso di forza maggiore. Agli Espositori, che hanno investito in modo massiccio, per essere presenti a Ginevra, deriva una perdita molto amara. Noi siamo, però, convinti, che tutte le persone coinvolte avranno comprensione per questa decisione. Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione di questa 90esima edizione. Il GIMS 2020 avrebbe potuto essere una manifestazione grandiosa“, così ha dichiarato Maurice Turrettini, Presidente del Consiglio della Fondazione.
Conseguenze annullamento Salone di Ginevra
Cosa succederà adesso? Si smonteranno tutti gli stand con pesanti conseguenze a livello finanziario per tutte le aziende coinvolte.
I biglietti d’ingresso acquistati verranno rimborsati come comunicato dagli organizzatori che forniranno a breve nella pagina web tutte le informazioni per il rimborso.
Conferenza Stampa annullamento Salone di Ginevra
Conferenza Stampa in streaming alle ore 12.30 di venerdi 28 febbraio
Gli italiani giornalisti, addetti stampa avevano già dato forfait
A Ginevra oltre agli addetti delle case automobilistiche, che avevano già annunciato la loro assenza, anche molti giornalisti della stampa italiana nonché diversi addetti stampa e top manager come il Ceo di Ferrari ed alcuni manager di Volkswagen Group avevano dato forfait, seguiti poi da Bosch, Bmw, Hyundai, Kia, Mazda, Renault, Honda, Suzuki.
Per prevenire il contagio e contrastare la diffusione di questo virus l’organizzazione del GIMS aveva già messo in atto un’operazione massiccia per la sanificazione del Palaexpo di Ginevra con il fine di contrastare pesantemente il contagio di questo virus. Ma non è bastato.
Salone di Ginevra cancellato, non sono bastate le precauzioni
Sono molte le precauzioni che l’organizzazione del GIMS aveva previsto, come la pulizia e disinfezione di tutti i punti di contatto ad alto volume, le aree di ristorazione, tutte le superfici, i corrimano delle scale mobili, i WC, ingressi e uscite, touch-screen pubblici tastiere dei pc della sala stampa, con una campagna di sensibilizzazione attraverso la condivisione di informazioni online.
Per arginare ogni possibilità di contagio del coronavirus era stata realizzata anche una specifica segnaletica prevista in loco, formazione specifica di tutto il personale sulle misure preventive personali standard (igiene personale, frequenza d’uso di prodotti per la sanificazione e disinfezione) e aumento del personale sanitario e parasanitario nelle aree di svolgimento della manifestazione.
Nonostante tutte queste precauzioni, alla fine le autorità svizzere e gli organizzatori del Salone di Ginevra hanno deciso, unanimanente, per l’annullamento dell’evento e la cancellazione delle date in calendario.
Salone di Ginevra, la prevenzione dal Coronavirus non è bastata
L’organizzazione del Salone GIMS aveva chiesto anche a tutte aziende presenti a Ginevra di assicurarsi che il loro personale non abbia manifestato sintomi del virus per almeno 14 giorni precedenti all’arrivo in Svizzera. Questo è il programma di prevenzione messo in atto e che sarà “regolabile in tempo reale” in base alle esigenze.
Il Salone di Ginevra cancellato
Le autorità sanitarie svizzere di concerto con gli organizzatori hanno così deciso di applicare misure di prevenzione ben più restrittive: cancellazione dell’evento di Ginevra.
“Il Salone di Ginevra si farà”, così diceva lo scorso 20 febbraio Maurice Turrettini, Presidente del Salone di Ginevra, un annuncio anche per tranquillizzare rispetto alle assenze di molte case automobilistiche (ben 17 questa edizione) dovute ai costi da sostenere per allestimenti e presenza del personale, in aumento ogni anno.
Sono passati diversi giorni in cui il coronavirus si è diffuso nel nord Italia, molte le manifestazioni interrotte, addirittura il campionato di calcio. Cosa farà quindi l’organizzazione del Salone di Ginevra? Tutto ancora confermato? NO, il Salone di Ginevra è stato annulato.
VIDEO presentazione Salone di Ginevra GIMS 2020
Salone di Ginevra, ecco le novità annunciate che non si vedranno a causa della cancellazione dell’evento
Al Salone di Ginevra gli espositori sarebbero stati comunque 150 e le anteprime annunciate al prossimo Salone di Ginevra con tante novità previste.
Fiat avrebbe presentato al Salone di Ginevra la sua 500 elettrica, mentre Alfa Romeo avrebbe svelato la versione definitiva del SUV Tonale.
Audi avrebbe presentato la nuova A3 5 porte, con la versione ibrida plug-in del Q7 e con la gamma ‘cattiva’ RS. Seat la Cupra Leon ancora più cattiva con 245 CV, in versione ibrida plug-in PHEV.
Di BMW era attesa la Serie 3. Di DS sarà l’unico marchio del gruppo PSA avrebbe presentato l’ammiraglia berlina coupé DS 9, sicuramente non strategica per il mercato italiano, ma molto interessante per quello cinese.
Tra le super sportive come non citare la Ferrari che, nonostante le prime delusioni nei test di Formula 1, avrebbe esposto la nuovissima Roma, coupé 2 posti motore centrale V8 da 620 CV.
Di Hyundai avremmo visto la i20 ancora più sportiva nel design e soprattutto ibrida mentre di Renault avremmo visto novità 100% elettriche e soprattutto la nuova e tanto attesa Twingo Z.E. elettrica.
Per chiudere VW con la Golf giunta all’ottava generazione sarebbe stata protagonista dello stand Volkswagen con le versioni più sportive GTI e GTD, insieme alla versione ibrida del Touareg e ID.3 full electric.
Potrebbero interessarti (anzi te li consiglio!):
? Avviso: per restare aggiornato e ricevere le ultime news sulla tua mail iscriviti alla newsletter automatica di Newsauto QUI“
? Lascia un commento sul nostro FORUM!