Quantcast
Notizie auto

Batterie auto elettriche: il futuro è nel riciclo dei materiali

Tre studi recenti evidenziano come i metalli critici delle auto full electric possano essere riciclati e come le nuove tecnologie possano migliorare le prestazioni degli accumulatori.

Il riciclo delle batterie delle auto elettriche non è solo una necessità ambientale, ma anche un’opportunità economica e un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile. Investire in tecnologie e infrastrutture per il riciclo delle batterie è essenziale per garantire che la transizione verso la mobilità elettrica sia davvero ecologica e vantaggiosa a livello economico per tutti. Il litio, il cobalto e il nichel sono materiali costosi e strategici: il loro recupero attraverso il riciclo permette di ridurre i costi di produzione delle batterie e di creare nuove opportunità di business. Quale futuro per le batterie delle auto elettriche? A disegnare scenari più chiari sul loro riciclo è la lobby green Transport & Environment, di notevole peso (uno dei 22 soggetti partecipanti al Dialogo strategico UE per far rinascere l’auto).

Riciclo batterie delle auto elettriche

T&E ha reso noto un proprio studio secondo cui fino a un quarto dei metalli critici per le auto elettriche europee, nel 2030, potrebbe provenire dal riciclo delle batterie nel Vecchio Continente. Così che si riduca la dipendenza dalle importazioni di minerali entro la fine del decennio, rendendosi meno dipendenti dalla Cina. I materiali provenienti dalle batterie a fine vita e dagli scarti delle Gigafactory saranno utili per fare 2,4 milioni di veicoli elettrici, purché politica e industria si attivino in tal senso. 

Riciclo di nichel, litio, manganese e cobalto (2040)

Il riciclo delle celle esauste e degli scarti di produzione potrebbe fornire il 14% del litio, il 16% del nichel, il 17% del manganese e il 25% del cobalto di cui l’Europa avrà bisogno per la produzione di auto elettriche nel 2030. Oltre tale data, queste percentuali potrebbero aumentare sensibilmente: sino alla quasi autosufficienza nel 2040 per quanto riguarda il cobalto.

Recupero materie prime dal riciclo delle batterie per auto elettriche
Recupero materie prime dal riciclo delle batterie per auto elettriche

Questo all’interno di un circolo virtuoso, perché i volumi ottenuti dal riciclo potrebbero evitare, entro il 2040 e su scala globale, la realizzazione di 12 nuove miniere: quattro di litio, tre di nichel, quattro di cobalto e una di manganese. Ciò ridurrebbe anche i potenziali impatti negativi sull’acqua, sul suolo e sulla biodiversità derivanti da tali attività estrattive. 

Riciclo batterie in Europa

Localizzare in Europa le attività di riciclo farebbe calare di un quinto l’impronta di carbonio del recupero del litio rispetto all’ipotesi in cui la stessa attività venga realizzata in Cina o in Australia. Decisivo il Circular Economy Act per sostenere l’espansione dell’industria europea, limitando al contempo le esportazioni di rifiuti provenienti da batterie e semplificando la circolazione intra-UE dei materiali estratti dalle stesse batterie a fine vita. Ma perché l’UE non è ancora del tutto attrezzata per il riciclo delle batterie? Pesano gli alti costi energetici, la carenza di competenze tecniche o la mancanza di sostegno finanziario. 

Leggi anche:

Auto elettriche da comprare selezionate e provate
Prezzi e caratteristiche auto elettriche

CALCOLO TEMPO di RICARICA AUTO ELETTRICA
Costo ricarica auto elettrica
Video prove AUTO ELETTRICHE

Le prove di nuove auto elettriche

EV Driving tutto su auto elettriche e ibride

→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!






ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti da Newsauto.it

Seleziona lista (o più di una):

Informativa sulla privacy

Pulsante per tornare all'inizio

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di NEWSAUTO ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Newsauto