Ricarica rapida nei distributori di carburante, stazioni fast a 350 kW
Con il soldi del PNRR il Governo punta ad ammodernare gli attuali distributori di carburanti con l’installazione di punti di ricarica fast fino a 350 kW.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stanzia fondi per l’installazione di nuove colonnine di ricarica per veicoli elettrici, ammodernando anche gli attuali distributori di carburante. In totale ci sono 741,3 milioni per l’installazione di 7.500 stazioni di ricarica fast super su strade extraurbane fino a 350 kW (autostrade escluse) e 13.755 stazioni di ricarica veloci nei centri urbani, per un totale quindi di almeno 21.255 punti di ricarica.
Ricarica rapida nei distributori di carburante
L’investimento governativo con i soldi del PNRR punta soprattutto ad ammodernare gli attuali distributori di carburante. A tal proposito il Ministero della Transizione ecologica (Mite) ha avviato la consultazione pubblica su come installare le nuove colonnine, prevedendo anche un contributo a fondo perduto fino al 40% destinato a ristrutturare la rete di distribuzione dei carburanti esistente.
I finanziamenti per la ristrutturazione dei distributori saranno assegnati secondo tre distinti bandi, uno all’anno fino al 2024. Il primo è atteso per dicembre.
Le imprese per accedere ai finanziamenti per le colonnine di ricarica dovranno dimostrare di avere in gestione almeno 50 stazioni di ricarica operative da più di 12 mesi, con l’infrastruttura che deve ricadere all’interno delle stazioni di carburante tradizionale.
Stazioni di ricarica fast nei distributori su strade extraurbane
Per le stazioni di ricarica fast su strade extraurbane il MITE ha messo a disposizione 360 milioni di euro, con le colonnine che potranno sorgere entro una distanza di 500 m da queste strade, ma comunque fuori da centri abitati. La potenza di ricarica dovrà avere un minimo di 175 kWh, che potrà essere estesa fino a 350 kW per punto di ricarica.
Il costo stimato di ogni stazione di ricarica fast fuori città è di 81.000 euro, a cui però vanno aggiunti i costi di connessione alla rete elettrica, di progettazione, che possono essere pari rispettivamente ad un massimo del 40% e del 10% del costo massimo di fornitura e messa in opera. Le stazioni devono essere completate entro 12 mesi dall’erogazione del bonus.
Nuove colonnine di ricarica in città fino a 100 kW
Per le nuove colonnine di ricarica in città il Governo ha stanziato 353 milioni, a favore delle imprese. I nuovi punti di ricarica urbani finanziati dal Mite dovranno avere una potenza oltre i 100 kW e un costo di investimento massimo ammissibile di 50.000 euro.
Come per la stazioni fast vanno calcolati anche i costi di connessione alla rete elettrica e quelli di progettazione, quantificati pari rispettivamente ad un massimo del 20% e del 10% del costo massimo di fornitura e messa in opera.
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