Ricarica rapida auto elettrica, “battery swap” Shell e NIO, Shell Recharge
Nuovi sistemi di ricarica rapida dell'auto elettrica: Shell e NIO si uniscono per sviluppare le stazioni per lo "battery swap": uno scambio veloce della batteria consente di ricaricare 70/100 kWh in meno di 5 minuti. La prima stazione in Europa si trova in Norvegia.
Ora che le auto elettriche sono sempre più diffuse stanno nascendo nuove soluzioni per facilitare la ricarica rapida dei veicoli EV. Metodi più comodi e soprattutto più veloci con vecchie stazioni di servizio che si stanno trasformando, sempre più, in speciali postazioni di ricarica.
La prima applicazione in Europa sarà installata in Norvegia, vicino la città di Drammen, la prima di 20 strutture che saranno operative entro la fine del 2022.
Shell Recharge e “battery swap”
Anche una delle “regine del carburante”, un’azienda petrolifera importante, sta mettendo in atto una nuova tecnologia per il rifornimento di auto elettriche: stiamo parlando della Shell.
L’azienda ha avviato una collaborazione con la Casa cinese NIO, per sviluppare le stazioni per il cosiddetto “battery swap”, puntando anche al mercato europeo.
“Battery swap”, Shell e NIO per lo scambio rapido delle batterie
Questa collaborazione prevede di implementare e migliorare il battery swap, il sistema che più semplicemente in italiano consiste in un rapido scambio di batterie, si lascia quella scarica e si installa una carica. Quello che si sta cercando di sviluppare e rendere più efficiente è un sistema di ricarica molto più veloce.
Con questo sistema è possibile caricare molto rapidamente l’auto elettrica: 70 kWh in 3 minuti!
Ricarica auto elettrica con sostituzione batterie
Lo scambio di batteria avverrebbe togliendo il pacco batterie che ha esaurito la sua carica e montando, sulla vettura, il nuovo pacco carico al 100%. Ciò avviene attraverso un processo veloce e senza neanche scendere dalla vettura, potendo così ripartire verso la meta in pochi minuti; quindi le due aziende punterebbero molto a far crescere questo business.
La collaborazione di Shell e NIO vuole portare a 100 le stazioni di battery swap entro il 2025. Inoltre, l’accordo porterà nuove colonnine Shell Recharge a ricarica rapida.
Questo amichevole patto va bene ad entrambe le realtà, perché da una parte la NIO vuole vendere sempre più le sue vetture anche nel nostro continente, dall’altra la Shell punta alla transizione dal combustibile all’elettrico. Quest’ultima ha obiettivi da grande azienda qual è. Infatti, entro il 2025 vuole portare ben 50.000 colonnine nell’isola britannica e 2,5 milioni di colonnine in tutto il mondo entro il 2030.
Scambio batterie auto elettriche con Shell
Shell ha l’obiettivo di portare questa tecnologia anche in Europa, dove questo servizio è ancora poco sviluppato. Non vuole restare solo nel mercato di casa NIO, in Cina, dove possiede già 300 di queste stazioni.
L’obiettivo è quello di portare questa tecnologia per quanti più modelli sul mercato, così da avere una maggiore efficienza per le vetture.
Shell Recharge
La collaborazione vuole ampliare la rete di ricarica anche nel vecchio continente. Ciò avverrà grazie alla rete già presente Shell Recharge Mobility Service Provider.
“La decarbonizzazione è una sfida globale che richiede soluzioni di ampia portata. Questa è la cosa più eccitante della nostra nuova partnership con Nio: l’ampiezza della collaborazione si riversa in ciò che possiamo offrire ai nostri clienti che utilizzano veicoli elettrici, sia in Europa che in Cina. Insieme, lavoreremo per migliorare ogni aspetto dell’esperienza sui veicoli elettrici. Ciò significa che offriremo la ricarica ad alta velocità Shell Recharge presso le sedi Nio e renderemo disponibile il cambio batteria presso le sedi Shell dedicate, offrendo anche ai clienti Nio le nostre migliori soluzioni di ricarica per la casa e le aziende”. Queste le parole del vicepresidente di Shell Mobility, István Kapitány.
Battery Swap per i camion
Oltre alle auto dove “lo scambio”, come si può pensare, è più diretto e facile, il progetto riguarda anche i mezzi pesanti come i camion. A pensarci è la Janus Electric, azienda australiana che è specializzata nel trasformare qualsiasi veicolo in un mezzo EV.
E’ vero che ci sono molti meno camion elettrici in confronto alle auto, ma si punta sempre verso il futuro. La Janus ha creato il sistema di batterie intercambiabili con una tecnologia tutta nuova e migliorata.
In precedenza, venivano usate le batterie agli ioni di litio; ora, attraverso uno studio, quelle vecchie sono state cambiate con le nuove a litio-zolfo e litio-metallo, grazie al contributo dell’azienda Li-S Energy. Questa trasformazione delle batterie sta avvenendo anche nel mondo dell’automotive essendo molto più efficienti.
Il mega Battery Swap, letteralmente parlando, avviene con lo stesso principio di quello per le auto, ma qui i pacchi batterie sono enormi. Una batteria per camion ha una capacità di 600 KWh.
Ora le due imprese stanno testando il funzionamento e la fattibilità del prodotto. Il lancio dovrebbe avvenire nel 2023.
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