Rata non pagata, l’auto non parte

Il finanziamento è il metodo più diffuso di pagamento di un’auto nuova. Con questo metodo pagando una quota mensile si spalma l’intero costo della macchina su più anni, con i vari brand che prevedono varie forme di finanziamento.

Finanziamento auto

Il finanziamento auto è un modo per acquistare un’auto pagando a rate invece di pagare l’intero importo in una sola soluzione. Ci sono diversi tipi di finanziamento auto, tra cui:

1. Prestito personale: si tratta di un prestito che viene utilizzato per finanziare l’acquisto di un’auto. Il prestito viene erogato dalla banca o da un istituto di credito e il richiedente dovrà restituire l’importo più gli interessi.
2. Leasing: è un contratto di noleggio a lungo termine in cui si paga un canone mensile per l’uso dell’auto. Alla fine del contratto si può decidere di restituire l’auto, di rinnovare il contratto o di acquistare l’auto pagando una somma finale.
3. Finanziamento concesso dal concessionario: i concessionari spesso offrono finanziamenti per l’acquisto di un’auto a tassi di interesse competitivi.

Prima di scegliere il tipo di finanziamento auto che fa al caso proprio, è importante confrontare i tassi di interesse e leggere attentamente le condizioni del contratto per evitare spiacevoli sorprese.

Rata non pagata, che cosa succede

Se non si paga una rata del finanziamento auto, le conseguenze possono variare in base al tipo di finanziamento che è stato sottoscritto e alle condizioni previste nel contratto.

In generale, se non si paga una rata del finanziamento auto, si incorre in sanzioni, interessi di mora, spese legali e una riduzione del punteggio di credito. In alcuni casi, il mancato pagamento delle rate può portare al recupero del veicolo da parte del finanziatore.

Rata non pagata e l’auto non parte

Con le tecnologie moderne e le auto sempre più connesse per il creditore è ancora più facile controllare il pagamento delle rate di un finanziamento. E’ il caso di Ford che ha depositato un brevetto che impedisce all’automobilista di guidare la propria auto se non è in regola con il pagamento delle rate del finanziamento. Si tratta di una tecnologia che di fatto pignora l’auto, fino ad impedirne l’accesso nell’abitacolo e l’accensione del motore.

Se si tratta di poche rate non pagate scatta il primo livello di pignoramento, che consiste nell’impedire l’accensione dell’autoradio e dell’aria condizionata. E se il proprietario continua ad essere moroso in futuro, grazie alla guida autonoma, l’auto potrebbe essere addirittura richiamata dal concessionario e muoversi autonomamente presso di esso o all’interno di un deposito giudiziario.

L’auto parte solo per lavoro e salute

Ford, all’interno del suo brevetto, ha previsto anche delle deroghe, consentendo l’uso dell’auto solo per necessità e motivi di salute. Infatti il sistema potrebbe consentire l’uso del veicolo solo in orari e giorni lavorativi.

Un sofisticato sistema di radar e telecamera infatti potrebbe registrare il tragitto che porta l’automobilista sul posto di lavoro o in ospedale e intervenire, bloccando l’uso dell’auto, se rileva eventuali deviazioni “non consentite”.

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