Porsche, dipendenti sotto inchiesta per sospetta corruzione
La procura tedesca ha avviato una indagine per sospetta corruzione preso gli uffici della sede di Porsche
I dipendenti e i dirigenti Porsche sono sotto inchiesta per l’ipotesi di corruzione e danni nei confronti del costruttore di automobili tedesco. L’agenzia di stampa tedesca Deutsche Welle (DW) ha dichiarato che, in questi giorni, la procura sta indagando a tempo pieno su un possibile caso di frode in casa Porsche.
In una nota pubblicata dalla procura tedesca si legge che un funzionario della società di revisione commerciale sia responsabile di aver rivelato ad un consulente finanziario Porsche una informazione segreta in cambio di alcuni benefici.
Blitz negli uffici Porsche, dipendenti sotto inchiesta
Le autorità hanno effettuato un raid con 176 poliziotti e 10 pubblici ministeri presso di uffici di Porsche di Stoccarda e Weissach passando in rassegna documenti cartacei e digitali che confermino le ipotesi.
Inoltre, gli investigatori hanno il forte sospetto che la casa di Stoccarda abbia elargito un cospicuo risarcimento nei confronti di un ex membro del consiglio di Porsche, definito “ingiustificato” rispetto alla sua attività, e ciò ha costretto la magistratura ad effettuare ulteriori controlli presso alcune abitazioni private nel distretto di Kaslruhe, Ostalbkreis e Pforzheim. La Procura ha rilasciato una dichiarazione a poche ore dalla perquisizione degli uffici affermando che sei impiegati di Porsche rischiano di essere accusati di violazione della fiducia, compresi alcuni dirigenti.
L’inchiesta non è collegata allo scandalo Dieselgate scoppiato nel 2015 in casa Volkswagen, per il quale Porsche ha accettato di pagare la multa di 535 milioni di euro.