Quantcast
Notizie auto

Ponte Morandi Catanzaro sequestrato, verrà chiuso?

La Procura di Catanzaro con l'Operazione Brooklyn ha sequestrato il Ponte Morandi di Catanzaro e tratto della SS 280 dei "Due Mari" per uso di materiale scadente e gara d'appalti truccata. Nomi e cognomi dei 6 soggetti sotto inchiesta e le 3 società coinvolte colluse con la 'ndrangheta.

Sequestrato il Ponte Morandi di Catanzaro per l’impiego di materiale scadente e gare d’appalti truccate. Per questo motivo la Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, ha deciso di confiscare il ponte Bisantis, arteria principale d’accesso alla città di Catanzaro capoluogo della regione Calabria del quale ne avevamo già segnalato la fatiscenza strutturale circa 3 anni fà. Indagate tre società e sei soggetti per autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e frode nelle pubbliche forniture.

Ponte Morandi di Catanzaro sequestrato, svelate le cause dell’Operazione Brooklyn

Il Ponte Morandi di Catanzaro, il Viadotto Bisantis, è stato costruito da Riccardo Morandi a 112 metri di altezza con un arcata tra le più grandi d’Europa, sorge sulla città capoluogo del territorio calabrese. Nel 2018, dopo la terribile catastrofe del crollo del ponte di Genova (anch’esso figlio del progettista Morandi), vennero avviati lavori di restauro poiché la costruzione verteva in condizioni pessime ed iniziava ad essere pericoloso anche la circolazione su di esso (ora vietata a camion e mezzi articolati).

Piloni del Ponte Morandi di Catanzaro con danni al calcestruzzo
Piloni del Ponte Morandi di Catanzaro con danni al calcestruzzo

Da allora i lavori procedono a rilento, a volta anche momentaneamente sospesi, e poi si scopre che queste operazioni di restauro sono state condotte utilizzando materiali scadenti, una ‘porcheria’ come definiti dagli addetti ai lavori intercettati nelle conversazioni (presenti a fine articolo).

Operazione Brooklyn su infiltrazioni mafiosi a Catanzaro

Da qui scatta l’“Operazione Brooklyn” avviata dalla Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, e dalla Guardia di Finanza assieme alla Dda di Catanzaro che hanno messo sotto inchiesta 6 soggetti e ben 3 società coinvolte. Il sequestro con facoltà d’uso, indetto allo scopo di svolgere accertamenti di natura tecnica, si estenderebbe anche ad un tratto della strada statale 280 dei “Due Mari”.

Ponte Morandi, i nomi degli indagati e coinvolti a Catanzaro

Chi sono gli indagati coinvolti nello scandalo dell’ “Operazione Brooklyn” del Ponte Morandi? La Procura di Catanzaro ha rilasciato i nomi delle sei persone coinvolte e tra queste figurano:

  • Eugenio e Sebastiano Sgromo, imprenditori del Lametino titolari delle società di manutenzione che si erano aggiudicate l’appalto;
  • Michele Marinaro (arrestato) ispettore della Guardia di Finanza che ha aggiornato passo passo i due imprenditori Sgromo sulle indagini che erano in corso su di loro, suggeriva stratagemmi per eluderle o depistarle, si impegnava per attenuare la posizione dei due;
  • Rosa Cavaliere (ai domiciliari) collaboratrice di Marinaro;
  • Gaetano Curcio (geometra) e Silvio Baudi (ingegnere) è stata disposta una misure d’interdizione dell’esercizio di attività per 6 mesi il geometra e 9 mesi l’ingegnere.
ponte di Catanzaro vista valle
Vista Ponte di Catanzaro con pilone in restauro

Accuse sugli indagati di Catanzaro

Le accuse avanzate dalla procura antimafia sono trasferimento fraudolento di valoriautoriciclaggio, corruzione in atti giudiziari, associazione a delinquere e frode nelle pubbliche forniture. Il tutto con l’aggravante di aver agevolato la ‘ndrangheta.

Il gip di Catanzaro ha anche disposto il sequestro preventivo di tre società di costruzione e di oltre 200mila euro quale profitto dei reati contestati. Tra le società coinvolte figura la Tank S.r.l. che si è aggiudicata i lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino del calcestruzzo del ponte Morandi e di rifacimento dei muri di contenimento di un tratto della Strada Statale 280 “dei Due Mari”.

Intercettazioni telefoniche sul caso del Ponte di Catanzaro

Sul caso del Ponte di Catanzaro sono state rinvenute anche diverse intercettazioni telefoniche, in particolare quelle riguardanti il capo cantiere, il direttore tecnico e il rappresentante della ditta fornitrice che discutono sull’utilizzo di un calcestruzzo molto scadente da impiegare al posto di uno qualitativamente migliore e più costoso.

Capo Cantiere: “Secondo lui dice non va bene. Perché noi al Morandi (quello di Genova ndr.) con questo materiale l’abbiamo fatto… e casca tutto“.

Direttore tecnico: “A me serve nu carico (un carico ndr.) 488 urgente, altrimenti devo vedere…devo mettere quella porcheria di merd* qui sui muri eh.., che c’hanno stoccato per Catanzaro, però vorrei evitare ste simbrascugli (miscugli ndr.)”.

Rappresentante ditta fornitore: “Eh…fai…fai…fai…fai una figura di merda… perché quel prodotto non funziona”.

Direttore tecnico: “Che prodotti stai usando? Gli ho detto sto usando *******. Ma purtroppo perché è una questione finanziaria. Gli ho spiegato io è come su? Fanno cagare…(sorride).

Capo cantiere: oh Gaetà (capo cantiere ndr.), è passato ******** quest’altro fenomeno cà (qui ndr) no. E stasera misura, vabbé? L’aggiu pigghiate ma ha visto qui. Dove àmo (dobbiamo) spicconare hai visto?”.

Il ponte Morandi di Catanzaro sotto sequestro

Il ponte non è stato chiuso e tutt’ora è aperto alla circolazione. L’Anas ha dichiarato che la struttura è sicura.

? Leggi anche altre notizie relative la regione Calabria

? Prima denuncia sui danni strutturali del Ponte Morandi di Catanzaro

Leggi anche,

Notizie di cronaca
Notizie curiose
Notizie di incidenti stradali
Notizie di incendi di navi e traghetti
Incidenti auto elettriche
Notizie di incendi auto

Avviso: per restare aggiornato e ricevere le ultime news sulla tua mail iscriviti alla newsletter automatica di Newsauto QUI

 ? Lascia un commento sul nostro FORUM!






ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

per ricevere aggiornamenti da Newsauto.it

Seleziona lista (o più di una):

Informativa sulla privacy

Pulsante per tornare all'inizio

Disattiva l'AD Block

Gentile lettore, per navigare sul sito di NEWSAUTO ti chiediamo di disattivare l'AD Block. Ci sono persone che lavorano per offrire notizie sempre aggiornate, realizzare prove di auto su strada con un servizio puntuale e di qualità che ha bisogno di preziose risorse economiche che arrivano proprio dai banner disattivati. Grazie, siamo fiduciosi della tua comprensione. Il Team di Newsauto