Ponte crolla in Calabria, le cause VIDEO
Crolla il ponte sulla Sila-Mare in Calabria nei pressi di Longobucco. Una tragedia è stata evitata grazie all'Anas che ha chiuso la strada un’ora prima del crollo.
In Calabria, in provincia di Cosenza, a causa del forte maltempo e della piena del torrente Trionto, oggi 4 maggio 2023 è crollato il ponte sulla strada statale 177, che porta da Cosenza ai monti della Sila.
Non ci sono feriti né vittime: l‘Anas aveva chiuso preventivamente quel tratto di strada, ritenuto a rischio per le forti piogge di questi giorni.
Ponte crollato in Calabria
La piena del torrente Trionto ha causato il cedimento di un pilone ed il conseguente crollo di un viadotto sulla strada statale 177, tra le località del Cosentino Mirto Crosia e Logobucco, in provincia di Cosenza.
Una possibile strage (non dimentichiamo il ponte Morandi) è stata evitata dall’ingegnere Francesco Caporaso, capo compartimento Calabria. Il dirigente Anas ha preso la decisione di chiudere il viadotto un’ora prima del crollo.
Dove è crollato il ponte in Calabria
Il ponte in Calabria è crollato in località Longobucco, in provincia di Cosenza, sulla SS-177 Sila-Mare. Il ponte crollato è di nuova costruzione, infatti il viadotto Ortiano 2 è stato realizzato nel 2014 e aperto al traffico due anni dopo.
Anche parte della strada è stata realizzata recentemente, la cui progettazione risale agli anni ’70. L’Anas, invece, ne aveva acquisito la gestione nel 2019.
Tutta la struttura del ponte in ogni caso non era considerata sicura tant’è che è stata monitorata dall’Anas, che aveva chiuso al traffico l’accesso all’arteria, perché aveva registrato uno smottamento a poche centinaia di metri dal crollo. La procura della Repubblica del tribunale di Castrovillari (Cosenza) ha aperto un fascicolo d’indagine.
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