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Pista di Nardò, perché è stato sospeso il piano di ampliamento da Porsche

Il progetto di ampliamento del Nardò Technical Center si ferma: decisivo il rinvio dell'accordo con la Regione Puglia, tra fattori economici, ambientali e normativi.

Porsche sospende gli investimenti nel circuito di Nardò per motivi economici, ambientali e sociali, legati al contesto dell’industria automobilistica. La decisione è stata anche influenzata da un nuovo rinvio della Regione Puglia per approvare il progetto di ammodernamento.

Il Nardò Technical Center (NTC), circuito dei record, è uno dei più importanti centri di test automobilistici al mondo. Situato in Puglia, vicino alla città di Nardò, è una struttura specializzata nello sviluppo e nella sperimentazione di veicoli ad alte prestazioni, utilizzata da case automobilistiche di livello internazionale.

Circuito di Nardò

La sua caratteristica principale è l’anello di alta velocità, una pista circolare di circa 12,6 km di lunghezza, progettata per consentire test aerodinamici e di velocità senza la necessità di sterzare continuamente. Grazie alla sua particolare inclinazione, un’auto che viaggia a circa 240 km/h può procedere come se fosse su un rettilineo, riducendo l’influenza delle forze laterali.

Vista dall’alto della Pista Dinamica Auto di Nardò
Vista dall’alto della Pista Dinamica Auto di Nardò

Oltre all’anello, il centro dispone di una serie di altre infrastrutture, tra cui piste per la simulazione di diversi tipi di superfici stradali, aree per test di maneggevolezza e laboratori avanzati per lo sviluppo tecnologico. Il NTC è di proprietà di Porsche Engineering, divisione della casa tedesca dedicata all’innovazione e alla ricerca, ed è utilizzato da numerosi marchi automobilistici, inclusa Bugatti.

Progetto Porsche per Nardò sospeso

Porsche sospende il piano di sviluppo del circuito di Nardò, nonostante l’obiettivo iniziale di potenziarne i servizi e il ruolo nel settore automobilistico globale. La decisione arriva dopo mesi di trattative con diversi stakeholder ed è influenzata anche dalla Regione Puglia, che ha rinviato fino a marzo 2025 l’accordo necessario per approvare il progetto.

planimetria della pista di Nardò
La planimetria della pista di Nardò

Senza un quadro normativo chiaro, la Casa tedesca ha scelto di accantonare l’espansione, pur ribadendo l’importanza strategica del Nardò Technical Center, dove continueranno le attività di test, comprese quelle di Bugatti.

Ampliamento della pista di Nardò, cosa prevedeva il progetto Porsche

Il piano di espansione del Nardò Technical Center (NTC) prevedeva un ampliamento delle infrastrutture e dei servizi per rafforzarne il ruolo nel settore automobilistico globale. L’obiettivo di Porsche era rendere il centro ancora più avanzato per lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie innovative, in particolare legate alla mobilità elettrica, alla guida autonoma e ai sistemi di connettività.

Tra gli interventi pianificati c’erano:

  • Miglioramento delle strutture di supporto, con nuovi edifici per ingegneri e ricercatori, oltre a laboratori più sofisticati.
  • Modernizzazione dell’anello di alta velocità, con possibili aggiornamenti per test su veicoli elettrici e autonomi.
  • Espansione delle aree di prova, inclusi nuovi tratti stradali per simulare condizioni di guida reali.
  • Implementazione di tecnologie avanzate, come sistemi per il collaudo di assistenza alla guida e test su infrastrutture connesse (V2X – Vehicle-to-Everything).

Leggi tutta la storia dei record che ci sono stati sul circuito di Nardò






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