Un pilota di rally famoso e velocissimo Attilio Bettega
Oggi ricordiamo Attilio Bettega pilota rally su Lancia 037. La sua carriera è stata breve ed intensa: 26 rally mondiali disputati e 6 podi conquistati. Morì in Corsica in un terribile incidente al volante della Lancia Rally 037 Gruppo B. A lui dedicato il Memorial del MotorShow
Il 19 febbraio è un’altra data importante per il mondo dell’automobilismo. E’ nato un pilota rally fortissimo: Attilio Bettega. A lui che è intitolato l’omonimo Memorial Bettega che si svolge dal 1985 annualmente al Motor Show di Bologna.
Attilio Bettega era nato il 19 febbraio del 1953 a Molveno nel Trentino. Ha perso la vita il 2 maggio 1985 nella prova speciale del Tour de Corse, in Corsica a Zerubia, al volante della Lancia Rally 037.
Attilio Bettega | CARRIERA AGONISTICA RALLY
La sua carriera agonistica è iniziata nel 1972 con una Fiat 128 Coupé di famiglia. Le sue performance furono costantemente in ascesa e nel 1977 riuscì a portarsi a casa il premio messo in palio per il vincitore del Trofeo A112.
L’anno successivo al Rally Valle d’Aosta, alla guida della Lancia Stratos, si classificò secondo dietro ad un mostro sacro dei rally come Sandro Munari. Grazie a quest’incredibile risultato si fece notare dai vertici Fiat, che decisero di ingaggiarlo.
Con la casa italiana ebbe la sua consacrazione nazionale ed internazionale al volante di varie vetture, dalla mitica Fiat 131 Abarth alla Fiat Ritmo.
Successivamente Attilio Bettega, più precisamente nel 1982, entrò a far parte della Squadra Corse Lancia nel Campionato Mondiale Rally. Alla guida della Lancia Rally 037 conquistò un terzo posto in Nuova Zelanda e a Sanremo, Nel 1983 andò sul podio in Portogallo (2°) ed ancora a Sanremo (3°). L’anno seguente arrivò secondo al Rally Costa Smeralda.
Attilo Bettega | INCIDENTE IN CORSICA
Durante la stagione 1985 partecipa al Safari Rally e al Tour de Corse. Proprio in Corsica, nella quarta prova speciale del rally, si consumò la tragedia. Bettega perse il controllo della sua Lancia Rally 037 Gruppo B, andandosi a schiantare contro un albero. L’ostacolo stoppò l’auto che altrimenti sarebbe finita in un burrone. Quell’incidente, in cui rimase illeso il navigatore Maurizio Perissinot, segnò la fine di una carriera di un pilota fortissimo in ascesa, che fino a quel momento disputò 26 rally mondiali, classificandosi sei volte sul podio e ritirandosi in 12 occasioni.
Successivamente quel terribile incidente interrogò il mondo dei rally sulla pericolosità delle vetture del Gruppo B. Esattamente un anno dopo, ancora durante il Tour de Corse, il suo compagno di squadra Henri Toivonen, pure lui al volante dell’auto numero 4, rimase ucciso a sua volta – insieme al navigatore Sergio Cresto – nell’incendio della loro Lancia Delta S4 uscita di strada e caduta in fondo a un burrone. Questa tragedia, unita ad altre precedenti e successive, portò la FIA a porre il bando definitivo del Gruppo B.
Attilo Bettega | MOTOR SHOW BOLOGNA AREA 48
Attilio Bettega fu sepolto nel suo paese natale in Trentino e per omaggiare la sua seppur breve e coraggiosa carriera gli è stata dedicata la gara rally che si svolge annualmente al Motor Show di Bologna nell’Area 48.
I rally anche nel destino del figlio Alessandro, che decise di seguire le orme di suo padre.