Nuova tariffa per il pedaggio autostradale con concessioni limitate
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dal 2025, introdurrà un nuovo modello di tariffe autostradali che non aumenterà i pedaggi. Sono previste novità anche per la durata delle concessioni.
Il Governo italiano ha in agenda la riforma del sistema autostradale, in vigore dal 2025, che potrebbe avere un impatto significativo sui pedaggi e sull’efficienza delle infrastrutture. L’obiettivo principale è tenere sotto controllo le tariffe ed evitare che in alcuni tratti autostradali (vedi l’Autostrada dei Parchi A24), gli automobilisti debbano sostenere pedaggi autostradali decisamente più alti (da Roma a l’Aquila, 117 km per €12.30, 0,10513 €/km, contro uno 0,0754 €/km nel tratto da Rimini a Milano, 23,9€ per 317 km). La riforma mira anche a realizzare opere pubbliche migliorando l’infrastruttura.
Il Ministero delle Infrastrutture sta avviando una ristrutturazione anche delle concessioni autostradali all’interno del ddl Concorrenza, con concessioni che avranno una durata massima di 15 anni.
Nuova tariffa in autostrada
Dal 2025, un nuovo modello tariffario dividerà il prezzo del pedaggio in tre componenti: gestione e costruzione (concessionario) e oneri integrativi (Stato). I proventi dell’extragettito saranno utilizzati per investimenti autostradali e sicurezza della viabilità locale, senza aumentare i pedaggi. Una parte dei pedaggi andrà allo Stato anziché ai concessionari.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sottolinea che la riforma delle concessioni autostradali mira a creare concorrenza tra gli operatori, controllare i pedaggi, promuovere investimenti, garantire la sostenibilità economica delle concessioni e potenziare i controlli statali.
Calcolo pedaggio in autostrada
Ora il calcolo dei pedaggi autostradali avviene tramite delibere del CIPESS e convenzioni tra le società concessionarie e lo Stato. Si moltiplica la tariffa unitaria del gestore per i km percorsi, si aggiunge l’Iva al 22% e si applica un arrotondamento ai 10 centesimi di euro.
Solo nella Tangenziale di Napoli l’arrotondamento è ai 5 centesimi di euro. I costi di costruzione, gestione e manutenzione della tratta autostradale influenzano la determinazione di ciascuna tariffa.
Concessioni autostradali di 15 anni
Il nuovo modello di concessioni autostradali prevede una durata massima di 15 anni. Per le concessioni esistenti, si manterranno le regole attuali con scadenze precise per la revisione del Piano economico finanziario (Pef). Nei prossimi mesi verrà valutata la congruità dei costi per investimenti presentati dai concessionari, tramite un possibile gruppo di lavoro interistituzionale.
La riforma non coinvolgerà le concessioni regionali, come la Pedemontana Veneta, ma Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, spera che il tema venga discusso in Parlamento.
Leggi anche:
→ Come si guida in autostrada
→ Webcam in autostrada
→ Calcola il pedaggio autostrade in tempo reale
→ Rimborso pedaggio autostradale cashback
→ Mappa autovelox e tutor in autostrada
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!