Opel Frontera 2025, come va con il motore ibrido
Primo contatto e impressioni di guida a bordo della nuova Opel Frontera 2025 con motore a benzina 1.2 ibrido turbo.
Abbiamo provato su strada la Opel Frontera 2025, un modello che punta sull’elettrificazione con opzioni Hybrid a 48 Volt e 100% elettrica. Dimenticatevi le motorizzazioni tradizionali come diesel, GPL o benzina: non sono in gamma. Non è prevista una versione 4×4, una mancanza che la differenzia da concorrenti come la Dacia Duster, che offre anche la trazione integrale. Guarda la nostra video prova e leggi le nostre impressioni di guida della versione ibrida.
Nuova Opel Frontera com’è fuori
La nuova Opel Frontera del 2025, pur riprendendo il nome del modello degli anni ’90, è un SUV completamente rinnovato, disponibile in versioni a cinque o sette posti, sia ibride che elettriche. Condivide la piattaforma con la Citroën C3 Aircross, con alcune similitudini soprattutto nella fiancata, ma Opel è riuscita a differenziarla, in particolare nel frontale, dove spicca il “Visor”, una mascherina nera lucida con il logo Opel ristilizzato, disponibile anche in nero a seconda degli allestimenti. L’allestimento base si distingue da quello GS (più ricco) per i cerchi in ferro da 16 pollici e per la parte inferiore del paraurti anteriore, rifinita in nero a differenza del simil alluminio sull’allestimento GS.
Entrambi gli allestimenti offrono fari IntelliLux LED (con un consumo inferiore dell’85% rispetto agli alogeni, pari a 17 W), ma non sono disponibili i fari Matrix, presenti su altri modelli Opel come la Corsa. Il cofano presenta una forma particolare con sezioni più scavate. È disponibile il tetto bicolore, bianco o nero a contrasto.
La versione ibrida provata monta cerchi in ferro da 16 pollici con pneumatici Goodyear EfficientGrip SUV 215/65 R16, mentre la versione GS ha cerchi da 17″ con pnuematici Bridgestone Turanza 6 (215/60 R17). Entrambe le versioni hanno di serie le barre sul tetto, che consentono un carico statico fino a 240 kg, utile per il montaggio di una tenda da tetto. L’impianto frenante è a disco su entrambi gli assi, sia per la versione ibrida che per quella elettrica.
Nuova Opel Frontera dimensioni e bagagliaio
Le dimensioni della nuova Frontera sono: 4,38 metri di lunghezza, 1,80 metri di larghezza e 1,63 metri di altezza, con un passo di 2,67 metri. Di fatto la nuova Frontera va a sostituire la Crossland. Posteriormente, oltre al nome del modello e al logo Opel, si notano i fari specifici (diversi da quelli della Citroën C3 Aircross), una telecamera posteriore e le cerniere del portellone integrate nel design del tetto. Le sospensioni posteriori sono a ponte torcente, mentre all’anteriore troviamo McPherson.
Il bagagliaio, con apertura manuale (non disponibile l’apertura elettroattuata nemmeno come optional), offre una buona capacità di carico, con 460 litri in configurazione standard, espandibili a 1600 litri abbattendo il divano posteriore (con frazionamento 60/40). Non è presente il passante per oggetti lunghi. Il vano è ben rivestito, con tasche laterali, ganci e luce di cortesia. Non c’è una presa 12V. La profondità del bagagliaio è di circa 85 cm, che diventano 1,65 m con i sedili abbattuti. La larghezza è di poco inferiore a 1 metro, mentre l’altezza varia da 74 a 90 cm a seconda della posizione del doppio fondo. La cappelliera è in due pezzi.
Come sono gli interni e come si sta a bordo
L’abitacolo della Opel Frontera 2025 in allestimento base presenta plastiche rigide su tutta la portiera, con viti a vista. Una finitura in simil-alluminio raccorda la portiera alla plancia, anch’essa realizzata in plastica. I sedili presentano una tripla colorazione e, sull’allestimento GS, un incavo che, secondo Opel, riduce del 15% lo sforzo sulla schiena, pur non avendo la certificazione AGR.
Il volante, dal design moderno ripreso dalle ultime Opel, è stondato nella parte alta e bassa e presenta il logo ristilizzato. Sia la versione ibrida che quella elettrica hanno la chiave fisica. A differenza di altri modelli Stellantis, la Frontera offre due schermi da 10 pollici per la strumentazione digitale e il sistema multimediale, compatibili con Android Auto e Apple CarPlay wireless. Il sistema di navigazione è reattivo e le funzioni sono basilari, con poche regolazioni disponibili. Non sono presenti palette al volante, ma un tasto per disabilitare gli avvisi di superamento del limite di velocità. È possibile regolare l’altezza dei fari e disattivare l’avviso di superamento della corsia. Un vano gommato permette di riporre il cellulare (con 23 litri di spazio totale nell’abitacolo). I materiali della plancia sono rigidi e il cassettino non ha apertura smorzata né rivestimento interno. Sono presenti due prese USB di tipo C e il caricatore wireless (non disponibile sull’allestimento base).
Il climatizzatore è automatico (manuale sull’allestimento base) e una cinghietta permette di fissare oggetti più grandi, come un tablet nello spazio dei due portabibite. Il selettore delle marce non ha la modalità “brake”, ma una modalità “Low range” con funzione simile. Sono presenti il freno a mano elettrico, un altro vano portaoggetti e un bracciolo profondo ma basico. Non ci sono maniglie per il passeggero anteriore, ma solo per quelli posteriori, e le cinture non sono regolabili in altezza. Le alette parasole sono in materiale morbido, ma senza luci di cortesia.
I materiali sugli sportelli posteriori sono rigidi, con un unico stampato e una piccola tasca. I sedili posteriori richiamano quelli anteriori nel design, ma non presentano la parte scavata. Sono presenti attacchi Isofix protetti e poggiatesta regolabili in altezza. Abbattendo gli schienali, si ottiene un piano di carico piatto. Lo spazio per le gambe è abbondante (circa 25 cm) anche con il sedile di guida regolato per una persona alta 1,70 m. Il tunnel centrale, largo circa 20 cm e alto circa 12 cm, può risultare fastidioso per il passeggero centrale. Lo spazio per la testa è generoso anche per persone alte 1,90 m. È possibile avere due sedili posteriori aggiuntivi (optional da 900 euro, disponibile solo sull’allestimento GS e sulla versione ibrida), sacrificando però lo spazio del bagagliaio.
Impressioni di guida, come va la Frontera ibrida
A bordo della versione ibrida della Opel Frontera 2025, il test su strada è iniziato affrontando alcuni dossi a 30 km/h, superati con un buon assorbimento delle sospensioni. Rispetto alla Opel Corsa, questa Frontera è costruita su una piattaforma più economica e si nota una maggiore rumorosità, sia del motore elettrico che di quello termico (un 1.2 turbo tre cilindri con distribuzione a catena da 100 o 136 CV, abbinato a un motore elettrico da 21 kW e un cambio doppia frizione a 6 rapporti). Questa motorizzazione ibrida a 48V si comporta meglio fuori città che nel traffico urbano, con una percentuale di utilizzo in elettrico che, secondo le mie stime, si attesta intorno al 30% (contro il 50% dichiarato).
Nonostante ciò, la guidabilità è buona, grazie al lavoro svolto da Opel su sospensioni e sterzo, che offre una risposta più precisa, soprattutto alle basse velocità, e un feeling più “germanico”, adatto anche alle velocità autostradali (fino a 180-190 km/h). La versione provata, la più potente da 136 CV e 230 Nm di coppia, accelera da 0 a 100 km/h in circa 9 secondi. La batteria (di trazione) ha una capacità lorda di circa 0,9 kWh, di cui la metà utilizzabile.
Il punto di forza principale della Frontera è lo spazio a bordo. Al momento non è disponibile la versione a sette posti, ma è prevista una prova futura. La versione ibrida, con un buon rapporto prezzo/prestazioni, sembra la scelta più interessante per il mercato. I consumi si attestano intorno ai 6 l/100 km (contro i 5,2 l/100 km dichiarati), equivalenti a circa 18 km/l. Si percepiscono un po’ di rumore di rotolamento degli pneumatici e qualche spiffero, probabilmente dovuti alla necessità di contenere i costi.
Affrontando dossi più morbidi a 60 km/h, la vettura si comporta bene. Nonostante la presenza di due schermi da 10 pollici per strumentazione e infotainment, l’auto è definita “essenziale”, con un’interfaccia semplificata. Il rollio in curva è minimo e la vettura, grazie anche alla taratura dello sterzo, risulta facile e prevedibile da guidare. La frenata, con quattro freni a disco e un pedale abbastanza morbido, è accettabile. La visibilità anteriore è buona, grazie anche alla forma del cofano, mentre il lunotto posteriore, di forma rettangolare, offre una buona visuale. Il montante anteriore e lo specchietto retrovisore potrebbero limitare leggermente la visibilità laterale. La posizione di guida è confortevole. In curva si nota un leggero sottosterzo, facilmente gestibile.
Prezzo e versioni nuova Frontera
Uno dei punti di forza della nuova Opel Frontera è l’ampio spazio offerto a un prezzo competitivo: si parte da 24.500 euro per la versione base da 100 cavalli, 26.000 euro per la 136 cavalli e 29.900 euro per la variante elettrica da 114 cavalli.
Foto nuova Frontera
Il video prova della Opel Frontera ibrida 2025
Caratteristiche tecniche Opel Frontera ibrida 2025
| CARATTERISTICHE | VALORI |
|---|---|
| Carrozzeria | SUV |
| Porte | 5 |
| Posti | 5 |
| Alimentazione | benzina ibrido |
| Trazione | Anteriore |
| Cambio | Automatico |
| Dimensioni e peso | |
| Lunghezza | 438 cm |
| Larghezza | 180 cm |
| Altezza | 163 cm |
| Passo | 267 cm |
| Bagaglio | 460/1.594 L |
| Peso | 1.269 kg |
| Motore benzina | |
| Alimentazione | benzina/ibrida |
| Trazione | anteriore |
| Cambio | manuale |
| Cilindrata | 1,2 l / 1199 cm3 |
| Potenza | 136 CV / 100 kW |
| Coppia massima | 230 Nm a 1750 giri/min |
| Velocità massima | 190.0 km/h |
| Accelerazione | 9 s (0-100 km/h) |
| Classe ambientale | EU6.4 |
| Emissioni Co2 | 124 g/km |
| Consumo combinato | 5,5 L/100 km |
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POSITIVO
→ Raggio di sterzata
→ Comfort sullo sconnesso, buon assorbimento delle asperità
→ 7 posti
NEGATIVO
→ Plastica sugli sportelli
→ Assenza di contagiri (per la termica) o potenziometro (per l’elettrica)
