Opel Corsa-e Rally, come va l’auto elettrica da rally
Opel per il terzo anno consecutivo organizza il primo campionato di rally con la sua Corsa elettrica e in occasione del restyling della vettura ci ha appunto invitato a provare la Corsa-e del Electric Rally Cup.
Abbiamo provato la nuova Opel Corsa-e Rally, si tratta di una auto elettrica che partecipa a un campionato monomarca dedicato. Dal 2020 infatti la casa tedesca organizza l’ADAC Opel e-Rally Cup dove appunto corre la Corsa elettrica. Si tratta del primo passo per entrare a far parte del mondo delle rally a livello professionale, ideale quindi per giovani piloti (fino a 26 anni) che vogliono approcciarsi a questo sport. Con 18 equipaggi iscritti nel 2023, tra cui una cospicua presenza femminile, sono previste 8 tappe di cui 3 in Germania si corre anche in Francia, Svizzera e Austria oltre a un round finale al Central European Rally in contemporanea al WRC.
La progettazione della Opel Corsa-e Rally
Opel ha progettato la Corsa-e da rally basandosi sulla sua controparte di serie, con un focus sia sulle prestazioni che sul controllo dei costi e sulla sicurezza. La sicurezza è stata una priorità assoluta per il team di ingegneri Opel, rispettando e superando rigorose linee guida della Federazione tedesca degli sport motoristici (DMSB) per i veicoli da corsa elettrici. Infatti non manca un sistema di allarme di sicurezza ad alta tensione (HV) con una serie di led che indicano lo stato della vettura. In collaborazione con l’ADAC e la DMSB, Opel ha sviluppato e progettato la Corsa Rally Electric come piattaforma entry-level per il rally a livello professionale.
Motore e batteria di serie
Il controllo dei costi è stato uno degli obiettivi principali di Opel Motorsport, e per ottenere ciò, sono stati adottati numerosi componenti della controparte di serie, come il motore elettrico da 136 cv (100 kW) e 260 Nm di coppia o la batteria agli ioni di litio da 50 kWh, integrata nel sottoscocca. Questa batteria composta da 216 celle fornisce sufficiente energia per i circa 60 chilometri di prova speciale a ritmo di gara.
Ricarica rapida su tutto il territorio
Grazie al sistema di ricarica rapida, le vetture possono ricaricarsi presso le stazioni mobili di ricarica durante il rally, evitando così di rimanere a corto di energia. Queste consistono in camion con appositi trasformatori sviluppati dalla eLoaded che si collegano direttamente alle cabine di trasformazione di bassa e media tensione della rete pubblica, sparse su tutto il territorio, selezionando preventivamente gli operatori che forniscono energia da fonti rinnovabili. Da qui la corrente viene abbassata a 1000 volt e distribuita in continua attraverso un “DCBus” alle 18 stazioni di ricarica. Con la ricarica rapida di 100 kW occorrono circa 25 minuti per arrivare al 80% di carica della batteria.
Opel Corsa-e Rally caratteristiche
Per quanto riguarda la preparazione della vettura, il rollcage, i sedili Sparco e altri componenti provengono dalla Opel Corsa Rally4, omologata per le gare internazionali. La trasmissione è rimasta quella standard ma affiancata da un differenziale a slittamento limitato multidisco, necessario per ottimizzare la trazione nelle curve strette, inoltre ci sono dei semiassi rinforzati. Le sospensioni da rally sono costituite da molle Eibach e ammortizzatori Bilstein con quelli all’anteriore montati su uniball.
Infine esternamente è stata aggiornata con mascherina, paraurti e fari del modello 2023 della Corsa stradale mentre il powertrain è rimasto quello del 2020 perché gli ingegneri stanno ancora raccogliendo dati durante le prove e in ricarica così da ottimizzare sempre di più l’utilizzo di questa piattaforma. Invece aggiornando motore e batteria bisognerebbe ripartire da capo, se ne riparla quindi per la prossima stagione.
I prezzi della Corsa-e Rally
Il prezzo in Germania della Corsa-e Rally è di 54.900€ (tasse escluse) ma c’è da dire che ha il vantaggio di abbattere decisamente i costi di manutenzione rispetto a una vettura termica da rally avendo meno parti che si usurano, a cominciare dal motore. Inoltre il costo dell’energia è a carico dell’organizzazione. Per chi invece volesse noleggiare l’auto si arriva a circa 60 mila euro per l’intera stagione.
Opel Corsa-e Rally come è da guidare?
Per capire com’è da guidare questa Corsa-e Rally ci siamo diretti in Austria dove la Opel ha allestito due pistini su sterrato per farci provare la vettura nelle condizioni più divertenti, dato che attualmente tutto il campionato invece si svolge solo su asfalto. Rispetto a quando ho deciso di provare in pista la Corsa elettrica sul tracciato di Vallelunga, questa in configurazione da rally è decisamente più entusiasmante e la sento più a suo agio in questo ambiente.
All’interno ritrovo il cruscotto originale della Corsa elettrica con la sua strumentazione digitale che segna 318 km di autonomia mentre a fine prova arriverà a 260 km circa. C’è anche il selettore per le modalità di guida e quello per marcia in avanti o indietro. Per tutto il resto invece le componenti sono quelle di un’auto da rally con rollbar completo, sedili monoscocca Sparco, cinture a 6 punti e volante a calice. Al posto dello schermo centrale troviamo una serie di pulsanti tra qui quello che stacca il sistema ad alta tensione, l’antincendio e quello che attiva una sorta di sound generator. Infatti durante la gara per evitare che i commissari e il pubblico non si rendano conto dell’arrivo di queste auto, sono stati installati su queste degli altoparlanti con una potenza fino a 400 Watt che avvisano della presenza della vettura sul tracciato. Andrebbe però trovato un modo per isolare il pilota da questo rumore che secondo me distrae dalla guida e copre il rotolamento dei pneumatici.
Una curiosità tutta relativa a questa prova, i pneumatici con cui la testiamo su sterrato sono dei normali Michelin CrossClimate nella misura 205/45 R17 che ben hanno resistito alla tortura su terra. Questa scelta è dovuta al fatto che le auto in gara corrono su asfalto e non sono invece previste coperture per questo altro tipo di terreno.
Questa Corsa elettrica si guida come un’auto da rally
Ma veniamo a come si guida la Corsa elettrica da rally? L’auto mi piace e si dimostra subito facile e intuitiva. Prendo in fretta confidenza con la macchina nonostante il powertrain elettrico che nei primi metri fa un po’ strano. La coppia è decisamente generosa e mette a dura prova il differenziale autobloccante che tenta di scaricare a terra i 260 Nm che si ripercuotono istantaneamente sulle ruote a ogni accelerata. Si può giocare tanto con i trasferimenti di carico, qui sullo sterrato, che quasi non serve frenare o tirare il freno a mano idraulico e grazie al passo più lungo, è stabile nelle curve veloci e facile da controllare durante la sbandata controllata. Nel misto stretto risulta comunque agile nonostante il peso aggiuntivo di 400 kg rispetto alla controparte a benzina, ma grazie al baricentro basso si mantiene fluida ed efficace nei transitori, l’unica nota negativa è che appunto le reazioni sono più violente e repentine specialmente nella sbandata per via del peso in più.
Attenzione anche a non arrivare troppo impiccati in ingresso curva, meglio non forzare la staccata e anticipare un po’ la frenata altrimenti il peso della vettura si fa sentire e tenderà a smusare. Tuttavia c’è da dire che l’assetto è rigido, non ottimizzato per la guida su sterrato e questo in parte compromette l’ingresso in curva. Il volante risulta però abbastanza leggero, il servosterzo elettrico di serie è presente anche su questa vettura, l’avrei preferito con un carico maggiore. Non essendoci l’ABS invece bisogna ricalibrare i propri standard di frenata, pinzando forte sul pedale del freno che risulta duro da azionare ma cercando di non arrivare al bloccaggio.
Il recupero di energia viene disattivato nella modalità di guida DRY e su quella WET dedicata al bagnato dove viene ridotta la coppia, invece in modalità ECO, per i trasferimenti su strada la rigenerazione è attiva. Sullo sterrato non si viaggia male anche con la modalità WET, la coppia ridotta consente di affondare prima sul pedale del gas con minore pattinamento delle ruote.
In sostanza anche se elettrica mi ha comunque regalato un sorriso con tanto divertimento e sensazioni da pilota e le performance non sono troppo distanti dalla Corsa Rally4 termica.
Foto Opel Corsa-e Rally
Video Opel Corsa-e Rally
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POSITIVO
– Agilità e stabilità in curva
– Facilità di guida
– Costi di gestione ridotti
NEGATIVO
– Peso in ingresso curva
– Sound generator fastidioso alla guida