Opel Astra 2024, prova della inedita versione elettrica
Come va la Astra 2024, il test su strada, con impressioni di guida e consumi della inedita versione elettrica
Abbiamo provato la nuova Opel Astra e 2024, con il motore elettrico da 156 cavalli che viene offerta per la prima volta con questa configurazione affiancandosi alle motorizzazioni tradizionali termiche oltre a quelle ibride, offrendo così massima libertà di scelta al cliente. Arriva con una nuova batteria che porta l’autonomia fino a 418 km dichiarati. La prova della Astra elettrica si è svolta nei dintorni di Milano su un percorso prettamente extraurbano durante una giornata di pioggia intensa dove abbiamo effettuato principalmente un test sui consumi in modalità “economy run” per vedere quanto poco consuma.
Opel Astra 2024 – esterni
Da fuori potrebbe sembrare una normale Opel Astra che ormai conosciamo ma c’è un badge sul lato destro del portellone che la contraddistingue ovvero la “e” di Electric questa Astra infatti è la prima Opel Astra completamente elettrica. Stesse dimensioni delle varianti termiche e ibride quindi abbiamo 4,37 m in lunghezza, 1,86 m in larghezza, 1,47 in altezza per un passo di 2,67 m. Ma soprattutto la cosa interessante è che si può avere anche in variante station wagon e sono pochissime le elettriche di questo tipo! In questo caso la lunghezza arriva a 4,64 m.
Sul frontale c’è un paraurti dedicato con accenti sportivi e qualche dettaglio in nero lucido sull’allestimento Ultimate che ho in prova. Non manca il Vizor anteriore affiancato dai fari anteriori che possono essere Full Led oppure Intellilux Matrix. Cambiano anche i cerchi in questo caso sono specifici per questa versione essendo un pochino più aerodinamici e montano anche pneumatici dedicati, troviamo dei Michelin e-Primacy nella misura 215/45 R18 su tutti gli allestimenti.
La fiancata rimane la medesima della versione termica con il richiamo alla Opel Kadett grazie a un fregio vicino alla parte finale del finestrino posteriore. Anche sulla Astra elettrica possiamo avere anche il tetto bicolor. Molto bella anche la terza luce di stop che va a richiamare sempre il cofano con la linea centrale della Manta e di questa nuova Opel Astra.
La gamma della nuova Astra elettrica prevede tre allestimenti: Edition, GS e Ultimate. Sono ben sette le colorazioni disponibili per la carrozzeria tra cui il Kobalt Blue opzionale e visibile sull’auto che abbiamo provato in allestimento Ultimate.
Come si sta a bordo di Astra – gli interni
All’interno spicca il doppio display da 10 pollici del “Pure Panel Pro” dedicato alla strumentazione digita e al sistema infotainment che è molto reattivo grazie al processore Snapdragon della Qualcomm come quello dei nostri cellulari e non manca il collegamento wireless per Android auto da Apple Carplay. Si può avere la retrocamera anche con vista a 360°. Per quanto riguarda le informazioni mostrate sul sistema elettrico abbiamo il flusso di energia in movimento, le statistiche di guida con i consumi e la ricarica che può essere programmata sia dalla vettura sia anche da remoto tramite l’applicazione.
Il sistema di climatizzazione, automatica bizona, utilizza di serie la pompa di calore per migliorare l’efficienza energetica. Sono presenti le bocchette dell’aria anche per chi siede dietro.
In ausilio alla strumentazione digitale c’è anche l’Head-Up display a colori che proietta, sul vetro, le principali informazioni da sapere in marcia. Numerose le superfici gommate in abitacolo, gli assemblaggi sono ben fatti e si respira una atmosfera premium. Ulteriormente migliorati i sedili anteriori con certificazione AGR per la corretta postura durante la guida dotati anche di funzione massaggiante e regolazione elettrica solo per lo schienale. L’abitabilità posteriore è molto buona, ma è presente il tunnel centrale. Se davanti sono presenti due prese USB type-C al posteriore ce ne è soltanto uno. Il bagaglio varia da 362 a 1.268 litri con una interessante larghezza di 1,02 m della bocca di carico.
Nuova Astra con motore elettrico
Anche questa Astra si basa sulla nota piattaforma eCMP del gruppo Stellantis adottando però un motore elettrico sincrono da 156 CV e 270 Nm, 10 Nm di coppia in più rispetto alla Corsa elettrica. Come su altre elettriche vi è solo un rapporto fisso per il cambio.
Astra e, batteria e tempi di ricarica
Questa Astra elettrica nasce già con la rinnovata batteria agli ioni di litio da 51 kWh (54 lordi), costituita da 102 celle in 17 moduli e viene posta all’interno del pianale, collocata sotto i sedili. L’autonomia con questa batteria è pari a 418 km nel ciclo combinato WLTP.
La ricarica in corrente alternata è di serie fino a 7,4 kW mentre in optional si arriva a 11 kW che consente di ricaricare completamente la vettura in circa 5 ore. Invece passando alla corrente continua, la potenza sale a 100 kW. In questo modo si passa dal 20 all’80% in circa 30 minuti.
Il Test, la prova della nuova Astra elettrica
Questa Astra elettrica colpisce subito per quanto è silenziosa non tanto perché si tratta di una vettura a batteria ma anche perchè si è lavorato molto bene sulla insonorizzazione a partire dal parabrezza e dai dai i vetri laterali che sono stratificati. Nonostante la pioggia che scende incessante durante la mia prova, questa si avverte molto di meno rispetto ad altre vetture. Molto basso anche rumore di rotolamento che praticamente non avverto, si sentono solamente un pochino le sospensioni che lavorano e anche il tipico ronzio dell’elettrico.
Ho attivato il Cruise Control adattivo e anche dove le linee sono appena accennate riesce a leggere bene la corsia e tenerci perfettamente al centro oltre ovviamente a percorrere la curva. La distanza dal veicolo che ci precede invece regolabile su tre livelli. All’interno del Head-Up display abbiamo le indicazioni del navigatore, la velocità a cui stiamo andando e i limiti che vengono rilevati dalla telecamera frontale oltre poi ad avere anche le indicazioni per quanto riguarda il Cruise Control adattivo Inoltre il navigatore basato su tecnologia Tom Tom che ci avvisa della presenza degli autovelox.
Frenata rigenerativa convincente
La modalità Brake di questa Astra volta a sfruttare al meglio la frenata rigenerativa mi sembra bella efficace, non si può però gestire tramite palette come su altre concorrenti. Altra cosa che sto notando la funzione Brake non va ad arrestare completamente la vettura se non attiviamo il Cruise Control adattivo e rallentando tende poi a trascinare in avanti la vettura a circa 7-9 km/h quindi poi bisogna sempre ricordarsi di andare a premere il pedale del freno. Non c’è quindi la modalità One Pedal mentre in modalità Sport la frenata rigenerativa mi sembra più aggressiva.
Modalità di guida su Opel Astra e
Sono tre le modalità di guida: “Eco”, “Normal” e “Sport”. Queste vanno a agire sia sullo sterzo, sulla climatizzazione ma anche soprattutto sulla curva di potenza e di coppia di questo motore si passa da 156 cavalli e 260 Nm in Sport si scende a 250 Nm di coppia e 136 cavalli in Normal e si scende ancora a 108 cavalli in Eco e 220 Nm di coppia. Quest’ultima è sicuramente più che sufficiente per la guida in città e garantisce la maggiore autonomia possibile.
Anche se siamo in Eco e dobbiamo per esempio effettuare un sorpasso se affondiamo completamente sul pedale di acceleratore la vettura capisce appunto che abbiamo bisogno di maggiore potenza ed eroga tutta quella disponibile ritornando momentaneamente ai 156 cavalli della modalità Sport per poi ritornare alla modalità preselezionata. In Sport si sente che la pressione sull’acceleratore cambia, la vettura diventa subito più reattiva e il volante è anche leggermente più pesante. Allora sicuramente la modalità Sport non è da guida in città.
Nuova Astra elettrica, com’è l’assetto
In curva su bagnato tende leggerissimamente al sottosterzo e un po’ interviene il controllo di trazione. Nonostante la scelta di pneumatici che vanno a ottimizzare i consumi ho visto che riescono a gestire la pioggia e anche la coppia immediata di questo motore nonostante l’asfalto scivoloso. L’auto si mantiene comunque molto prevedibile se guidata al limite. L’assetto è un filino duro ma ci sta con il carattere sportivo della vettura mentre in Eco il volante risulta un po’ morbido se si sale con l’andatura.
Sentiamo anche una leggera rigidità di sospensioni un pochino di più al posteriore questo forse anche dovuto alla presenza del ponte rigido mentre altre vetture utilizzano un sistema più voluto Multilink. Comunque in generale la vettura si mantiene piacevole e confortevole, pochissimo il rollio così come il beccheggio quindi è diciamo più calibrata alla tedesca, a differenza della sua cugina francese Peugeot 308 che tende a essere invece un po’ più morbida nelle tarature sia dello sterzo e sia delle sospensioni.
Prestazioni Astra elettrica e consumi
Durante il nostro breve test in anteprima ho misurato i consumi su un percorso prevalentemente extraurbano di 57 km, viaggiando tra 70 e 80 km/h, ottenendo così un consumo medio di 13,3 kWh/100 km, con il combinato dichiarato pari a 14,8 kWh/100 km. La percentuale di carica consumata è stata del 23%. Il risultato è notevole se si considera che l’auto ha un peso di oltre 1650 kg.
La velocità massima dichiarata è di 170 km/h, mentre lo scatto 0-100 km/h non impressiona perché si attesta sui 9,2 secondi contro gli 8,1 della Corsa.
Prezzo Astra elettrica 2024
La nuova Astra elettrica viene offerta in due varianti di carrozzeria, la 5 porte con un prezzo di partenza di 38.900 euro in allestimento Edition mentre la versione station wagon è offerta a partire dall’allestimento GS da 42.200 euro.
Scheda Tecnica Opel Astra e
Dimensioni e peso
- Lunghezza: 437 cm
- Larghezza: 186 cm
- Altezza: 147 cm
- Passo: 267 cm
- Bagaglio: 352/1.268 L
- Batteria: 54 kWh
- Peso: 1.736 kg
Motore
- Alimentazione: elettrico
- Trazione: anteriore
- Cambio: automatico
- Potenza: 156 CV / 115 kW
- Coppia massima: 270 Nm
Prestazioni
- Velocità massima: 170 km/h
- Accelerazione: 9,2s (0-100 km/h)
- Emissioni Co2: 0 g/km
- Autonomia: 418 km
- Consumo combinato: 14,8 kwh/100 km (WLTP)
FOTO Astra elettrica 2024
VIDEO Prova Astra e 2024
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POSITIVO
– Piacere di guida
– Ricarica e collegamenti wireless smartphone
– Assetto confortevole
– Design accattivante
– Fari led Matrix
– Sedile massaggiante
– Pompa di calore
NEGATIVO
– Manca il Frunk
– Assente One-Pedal Drive
