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Legittima difesa per l’omicidio di Arezzo, scarcerato Mugnai

Sandro Mugnai è stato scarcerato per legittima difesa a seguito dell'accusa di omicidio nella folle lite finita in tragedia ad Arezzo dove la vittima aveva tentato di assalire la sua casa a bordo di un potente mezzo meccanico JCB

Incredibile notizia di cronaca dalla Toscana, a San Polo, frazione di Arezzo dove un uomo ha assaltato con una ruspa la casa del suo vicino con il tentativo di demolirla ma è rimasto vittima di un omicidio.

Il potente mezzo meccanico utilizzato per l’aggressione

Il potente mezzo meccanico utilizzato nell’assalto di una casa ad Arezzo è un JCB 535-95, ovvero un movimentatore telescopico full-size a 3 sfili con sbraccio che utilizza un motore DieselMax da 81 kW (110 CV) ad elevata efficienza.

movimentatore telescopico full-size a 3 sfili con sbraccio che utilizza un motore Diesel Max da 81 kW (110 CV) ad elevata efficienza,  JCB 535-95 con braccio telescopico
Il potente macchinario utilizzato è un JCB 535-95 con braccio telescopico

Il motore laterale JCB è abbinato ad assali e cambio JCB. È dotato della selezione istantanea fra le tre modalità di sterzatura per un funzionamento agevole, di un raggio di sterzata (3,7 metri) piuttosto ridotto e di un’ottima manovrabilità. Lo sbraccio massimo è di 5,08 m con un carico di 1.000 kg. La capacità di sollevamento massima è di 3.500 kg. Un potente mezzo che avrebbe potuto procurare seri danni all’abitazione.

Assalto della casa a colpi di benna

Gezim Dodoli, 59 anni di origini albanesi, preso da un raptus di follia ha tentato di distruggere la casa del vicino Sandro Mugnai con il suo potente macchinario, dotato di una benna, che utilizzava per la sua attività professionale.

Con la benna della ruspa ha tentato distruggere la casa del vicino
Con la benna della ruspa Dodoli ha tentato distruggere la casa del vicino Mugnai

Alla base del folle gesto c’era vecchia ruggine mai sanata, ultimo un esposto per la musica a volume troppo elevato. L’assalto si è verificato nella sera di giovedì 5 gennaio 2023 a seguito del quale Sandro Mugnai di 53 anni ha sparato e ucciso Dodoli.

Omicidio Arezzo cosa è successo

All’ora di cena è partito l’assalto, prima contro quattro macchine parcheggiate nel cortile; poi Dodoli ha iniziato l’attacco all’abitazione del vicino, con il tentativo di demolirla colpendo la pensilina della porta, le finestre al primo piano, oltre al tetto.

A questo punto il padrone di casa Mugnai ha impugnato il suo fucile da caccia, facendo fuoco sull’uomo alla guida del mezzo meccanico. L’assalto è finito in tragedia, con la morte dell’assalitore.

Sandro Mugnai che ha sparato è stato arrestato per omicidio
Sandro Mugnai che ha sparato è stato arrestato per omicidio

Sul posto sono arrivati Carabinieri e Vigili del Fuoco che hanno spento il motore della ruspa, rimasto acceso, e fatto uscire le persone dalla casa, che è stata dichiarata inagibile.

Sul luogo della tragedia sono arrivate le Forze dell’Ordine per i rilievi del caso che hanno arrestato Sandro Mugnai con l’accusa di omicidio. Le indagini sono state affidate al pubblico ministero Laura Taddei, che ha disposto il sequestro dell’area e dei bossoli rinvenuti sulla scena del crimine.

Legittima difesa

A seguito dell’interrogatorio di garanzia, Sandro Mugnai (53 anni) è stato scarcerato in quanto il suo gesto è stato considerato legittima difesa.

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