Nuovi limiti di velocità, 100 km/h in autostrada
Il limite di velocità in autostrada nei pressi dei centri urbani potrebbe scendere a 110 o 100 km/h. La decisione, che spetta alle Regioni, è finalizzata alla riduzione delle emissioni
Una recente modifica al Codice della Strada stabilisce nuovi limiti di velocità su autostrade e strade extraurbane principali per motivazioni ambientali. Con l’obiettivo di ridurre le emissioni su alcuni tratti autostradali le Regioni potrebbero decidere di abbassare il limite a 110 o 100 km/h. La modifica è contenuta nel decreto “salva infrazioni” n. 69 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 13 giugno 2023.
Nuovi limiti di velocità 100 km/h in autostrada
L’articolo 9 del decreto salva infrazioni, che modifica l’articolo 6 del Codice della Strada, concede alle Regioni la facoltà di abbassare i limiti di velocità lungo le autostrade o le grandi strade a scorrimento veloce che attraversano i centri urbani.
Si tratta di una misura finalizzata al miglioramento della qualità dell’aria. Infatti il decreto del Governo è nato proprio per rispondere alle procedure avviate dall’Unione europea contro l’Italia, tra cui quelle per lo sforamento dei limiti di concentrazione del PM10 (2014/2147), del biossido di azoto (2015/2043) e del PM2,5 (2020/2299).
Perché ridurre i limiti di velocità in autostrada?
Con la riduzione della velocità in autostrada le auto tendono ad avere un rendimento ottimale perché il motore gira a velocità moderata, soprattutto intorno ai 90-100 km/h. Riducendo la velocità da velocità autostradale (solitamente 130 km/h in alcune autostrade) a velocità inferiori, il motore ha una efficienza superiore, consuma meno carburante e produce meno emissioni inquinanti per chilometro percorso.
Riducendo la velocità si ha anche una minore resistenza dell’aria che aumenta in modo esponenziale con l’aumentare della velocità. Quindi, a velocità più elevate, il veicolo deve superare una resistenza maggiore; il che richiede più energia e, di conseguenza, più carburante. Riducendo la velocità, si riduce la resistenza dell’aria e si richiede meno carburante per mantenere il veicolo in movimento, riducendo le emissioni di CO2.
È importante notare che la relazione esatta tra velocità ed emissioni inquinanti può variare in base al tipo di veicolo, al motore e alla tecnologia utilizzata, ma in generale, la riduzione della velocità in autostrada ha il potenziale per contribuire a una minor emissione di inquinanti e una maggiore efficienza del carburante.
Limite di velocità ridotto in autostrada, chi lo decide?
In base al decreto, le regioni nonché le province autonome di Trento e di Bolzano, possono decidere autonomamente di abbassare i limiti su determinati tratti autostradali, per un determinato periodo o anche per sempre, nell’ambito delle rispettive competenze, limitatamente “ai tratti stradali che attraversano centri abitati ovvero che sono ubicati in prossimità degli stessi”.
Non è chiaro se tale limite deve essere rispettato anche dalle auto elettriche, che allo scarico emettono zero emissioni. Questa circostanza non è stata specificata.
Multa per eccesso di velocità per motivazioni ambientali
I limiti di velocità per motivazioni ambientali saranno opportunamente segnalati. Attenzione a rispettarli perché la multa è abbastanza salata, come previsto dall’articolo 142 del CdS, con la sanzione che può arrivare anche a 3.382 euro.
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