Noleggio Ferrari, truffa e ricatto ad un giovane
Il noleggio di una Ferrari è finito in incubo: un ragazzo è stato ricattato per 160.000 euro dopo che dei finti noleggiatori gli avevano fatto credere di poter guidare una Rossa nonostante la giovane età
Il sogno di guidare una Ferrari, anche se in noleggio, al centro di un fatto di cronaca nella provincia di Frosinone. Un giovane di 23 anni per il suo compleanno aveva espresso il desiderio di mettersi al volante di una fiammante Rossa. I fatti risalgono a due anni fa quando per festeggiare il 21esimo compleanno prima è stato truffato e poi ricattato.
Truffa noleggio Ferrari, età minima per guidare una supercar
Tutto è nato dall’età non idonea a noleggiare una Ferrari. Infatti i noleggiatori prevedono un’età minima per guidare una supercar, che in pochi casi può essere di 21 anni ma che nella maggior parte dei casi è di 30 anni.
DOCUMENTI FALSI Al ragazzo truffato è stato fatto credere di poter aggirare questo piccolo problema falsificando i documenti d’identità, attraverso una persona di fiducia, cioè modificando il documento con la data di nascita compatibile con la richiesta per noleggiare la Ferrari.
RICATTO Il ragazzo, originario di Alatri, ha accettato ed invece di vedere coronato il suo sogno si è ritrovato nel bel mezzo di un incubo, perché non solo non ha guidato la Ferrrai ma successivamente è stato ricattato dagli stessi avventori che hanno iniziato chiedergli soldi se non voleva che i documenti falsificati venissero consegnati alle Forze dell’Ordine. E cosi il giovane ha iniziato pagarli per il loro silenzio, inizialmente consegnando 25.000 euro ad intermediario.
In totale i truffatori sono riusciti a sottrarre alla vittima, con l’inganno e con la violenza, una somma complessiva di 160.000 euro. Di questi, 150.000 euro sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro sui vari conti intestati al 25enne.
TRUFFATORI ARRESTATI Gli autori della truffa del noleggio di una Ferrari poi sono stati identificati ed arrestati dalla Procura della Repubblica di Frosinone e sono un 25enne e un 32enne di Alatri e di un 36enne e un 37enne di Frosinone, indagate per “concorso in tentata truffa aggravata, truffa aggravata, estorsione, tentata estorsione, e favoreggiamento personale e reale”.