Nissan in crisi, ipotesi di accordo con Honda
La crisi di Nissan è grave, con il marchio giapponese che affronta seri rischi di sopravvivenza. Nel frattempo, Renault valuta la cessione di alcune quote azionarie a Honda.
Nissan affronta una grave crisi con un piano di riorganizzazione che prevede il taglio di 9.000 posti di lavoro e la riduzione del 20% della capacità produttiva globale, puntando a risparmiare 2,4 miliardi di euro all’anno. Le vendite sono scese a 1,6 milioni di unità e gli utili sono crollati da 1,8 miliardi a circa 100 milioni, con previsioni di profitto operativo sotto il miliardo.
Per scongiurare il fallimento Nissan è alla ricerca di un “anchor investor”, un azionista stabile e a lungo termine, per sostituire parzialmente Renault e affrontare la crisi. A testimonianza della criticità della situazione, un alto funzionario ha dichiarato al Financial Times che Nissan ha “12 o 14 mesi per sopravvivere”.
Crisi Nissan
Nissan sta affrontando un periodo critico, con un piano di ristrutturazione globale mirato a risanare il bilancio. Tra le iniziative recenti spiccano il riequilibrio dell’alleanza con Renault, che ha comportato una riduzione del peso della Losanga nel capitale di Nissan, e la firma di una lettera d’intenti con Honda per una collaborazione sulla mobilità elettrica.
Secondo il Financial Times, Nissan sta valutando “tutte le opzioni” per rafforzare la propria posizione, inclusa la possibilità che Honda acquisisca parte delle sue azioni.
Anche Renault, impegnata a dismettere progressivamente le proprie quote, si sarebbe mostrata aperta a cedere ulteriori titoli a Nissan o Honda, vedendo positivamente un loro rafforzamento dei legami, che potrebbe portare benefici al gruppo francese.
Honda compra azioni Nissan
La lettera d’intenti tra Nissan e Honda escludeva inizialmente legami azionari, definiti da una fonte Nissan come “l’ultima spiaggia”. Tuttavia, la ricerca di un “anchor investor” è diventata cruciale a causa dei problemi finanziari e dell’ingresso di fondi attivisti come Effissimo Capital Management e Oasis Management, noti per le loro pressioni sulle multinazionali giapponesi. Parallelamente, Nissan sta riducendo i legami azionari con Mitsubishi.
Le aziende coinvolte, tra cui Renault, Nissan e Honda, non confermano le indiscrezioni. Nissan considera strategica la partnership con Honda, mirata a risultati concreti. Renault, pur non coinvolta direttamente, sostiene una possibile collaborazione vantaggiosa per tutti. Mitsubishi, invece, esplora possibili sinergie con entrambe le connazionali, pur non avendo ancora definito dettagli concreti.
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