Noleggio con conducente, come diventare NCC: guida completa

Diventare un autista NCC (Noleggio con Conducente) rappresenta una scelta professionale interessante per chi ama guidare e offrire un servizio di alta qualità nel settore dei trasporti privati. In questo articolo analizziamo tutto quello che c’è da sapere per intraprendere questa carriera, seguendo passo dopo passo i requisiti, le procedure e le opportunità del mestiere.

Cosa vuol dire NCC?

L’acronimo NCC sta per Noleggio con Conducente, un servizio di trasporto privato in cui un autista professionista guida un veicolo a disposizione del cliente. A differenza del servizio taxi, l’NCC opera su prenotazione e si rivolge spesso a un target che cerca comfort, discrezione e puntualità.

L’NCC si può utilizzare sia individualmente sia in gruppo – proprio come un taxi – ed è particolarmente indicato per spostamenti di lavoro e rappresentanza, svago oppure per raggiungere le migliori mete di vacanze estive o invernali.

Come si diventa autista NCC?

Per diventare autista NCC, bisogna seguire un percorso specifico che include il conseguimento di certificazioni (patente B, Certificato KB e CAP), l’iscrizione a registri ufficiali e l’ottenimento di autorizzazioni comunali. Ogni passaggio richiede requisiti precisi e un investimento di tempo e risorse.

1. Requisiti personali: occorre avere una fedina penale pulita, una patente di guida idonea (Tipo B) da almeno tre anni ed avere almeno 21 anni di età.
2. Percorso formativo: è necessario superare esami specifici per dimostrare le proprie competenze normative e di guida.

Come ottenere il CAP (KB) e iscriversi al Ruolo dei conducenti di servizi pubblici non di linea (Bollettone)

Ottenere il CAP (Certificato di Abilitazione Professionale) – da non confondersi con il Codice di Avviamento Postale – e iscriversi al Ruolo dei conducenti sono passi fondamentali per iniziare la carriera da NCC. Questo è indispensabile per condurre veicoli destinati al trasporto di persone. Ecco una spiegazione dettagliata su come ottenere il certificato CAP nel dettaglio:

• Requisiti:
  • Possedere la patente B da almeno 3 anni.
  • Avere un’età minima di 21 anni.
• Preparazione ed esame:
  • Studiare le normative sul trasporto pubblico e il Codice della Strada.
  • Superare un test teorico presso la Motorizzazione Civile.

Iscrizione al Ruolo dei conducenti (Bollettone):

Dopo aver ottenuto il CAP, occorre iscriversi al Ruolo dei conducenti, che certifica la professionalità degli autisti. Questo passaggio richiede:

• Presentare una domanda presso la Camera di Commercio.
• Superare un esame che verifica la conoscenza del territorio, delle normative e del Codice della Strada.

Ottenimento dell’autorizzazione NCC vera e propria

L’autorizzazione NCC viene rilasciata dal comune di riferimento ed è un passo obbligatorio per operare legalmente. Ecco come procedere:

1. Partecipare a un bando: l’autorizzazione è soggetta a disponibilità limitata, quindi spesso è necessario partecipare a bandi pubblici.
2. Requisiti:
   • Essere iscritti al Ruolo dei conducenti.
   • Possedere una rimessa per il ricovero del veicolo.
   • Disporre di un veicolo idoneo, conforme alle normative di settore.
3. Costi e tempi: il processo può essere oneroso e richiede diverse settimane per essere completato.

Come funziona l’NCC in Italia?

Il servizio NCC è regolamentato da leggi che ne definiscono il funzionamento. Conoscere queste regole è essenziale per operare correttamente:

• Prenotazione: gli NCC lavorano esclusivamente su prenotazione, offrendo un servizio su misura.
• Partenza dalla rimessa: ogni viaggio deve iniziare e terminare presso una rimessa autorizzata o in un luogo concordato con il cliente.
• Validità territoriale: l’autorizzazione è valida nel comune che la rilascia, ma è possibile operare su tutto il territorio nazionale.
• Tariffe: non sono regolamentate da tassametro, ma stabilite tramite accordi preventivi.

Differenza tra NCC e tassisti

Pur svolgendo entrambi servizi di trasporto pubblico non di linea, esistono differenze significative tra NCC e tassisti:

1. Prenotazione: gli NCC operano esclusivamente su prenotazione, mentre i taxi possono essere fermati direttamente in strada.
2. Licenza: gli NCC non utilizzano il tassametro, concordando il prezzo con il cliente, mentre i taxi seguono tariffe ufficiali.
3. Zona operativa: i taxi hanno una zona definita in cui possono operare, mentre gli NCC possono coprire anche lunghe distanze.

Quali sono le principali mansioni e servizi di un NCC?

L’autista NCC deve essere in grado di offrire un servizio di alta qualità. Ecco le sue principali mansioni:

• Trasferimenti:
  • Da e per aeroporti, stazioni ferroviarie e porti.
• Viaggi d’affari:
  • Supportare clienti business con spostamenti personalizzati.
• Turismo:
  • Offrire tour guidati o trasferimenti per visitare luoghi di interesse.
• Eventi speciali:
  • Noleggio per matrimoni, cerimonie o altri eventi di prestigio.

Cosa serve per diventare autista di un mezzo a noleggio con conducente?

Per lavorare come autista NCC, occorre soddisfare diversi requisiti e disporre delle attrezzature necessarie:

1. Certificazioni:
   • Patente e CAP (KB).
   • Iscrizione al Ruolo dei conducenti.
2. Veicolo idoneo:
   • Un mezzo confortevole e in regola con le normative, spesso dotato di caratteristiche premium.
3. Assicurazione:
   • Una polizza specifica per il trasporto di persone.

È indispensabile un’auto propria e la partita IVA?

Per diventare un NCC bisogna obbligatoriamente possedere una Partita IVA – questa è indispensabile per operare come libero professionista o aprire una propria attività di NCC – e una vettura che può essere personale o fornita da una propria azienda (se si lavora per un’azienda specializzata nel settore). Chi lavora come dipendente di un’azienda non ne ha bisogno.

Quanto guadagna un autista NCC?

Il guadagno di un autista NCC può variare sensibilmente in base a diversi fattori. Vediamoli:

• Area geografica: Operare in città turistiche o con alta domanda, come Roma o Milano, offre maggiori opportunità di guadagno.
• Tipologia di clienti: Servire clienti business o di lusso è spesso più remunerativo.
• Impegno lavorativo: Gli autisti a tempo pieno possono guadagnare tra 2.000 e 4.000 euro al mese, con picchi più alti nei periodi di alta stagione.

Diventare NCC richiede impegno e un investimento iniziale, ma offre la possibilità di avviare una carriera dinamica e soddisfacente. Che si scelga di lavorare come indipendente o per un’azienda, l’autista NCC è un professionista che combina abilità di guida, conoscenza del territorio e attenzione al cliente per garantire un servizio impeccabile.

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