MSC Opera, cause incidente a Venezia [VIDEO]
Dopo l'incidente della MSC Opera, ci chiediamo quali siano le cause che hanno portato all'incidente
Venezia. Sono le 8.31 del 2 Giugno 2019 quando la nave da crociera MSC Opera impatta contro la banchina e il battello River Countess. Fortunatamente il gigante ha colpito la banchina in cemento armato del terminal San Basilio, a pochi metri dalle abitazioni. Il bilancio finale, conta “solo” 4 feriti. Sarebbe potuta essere una tragedia di gran lunga peggiore.
La Procura ha già avviato le indagini, sequestrando le due imbarcazioni e i due rimorchiatori che guidavano la MSC Opera. Di conseguenza, sei gli indagati compreso il comandante e il pilota con l’accusa di pericolo colposo e naufragio.
VIDEO incidente MSC Opera a Venezia
Stabilire di chi sia la colpa, di certo non é compito nostro. Quello che più ci concerne, è capire quale sia stato il guasto meccanico. Cosa altrettanto fuori dalla nostra portata. Quindi ci baseremo sulle informazioni di esperti.
Guasto MSC Opera, ci sono due ipotesi
MOTORI BLOCCATI Due sembrano essere le ipotesi più accreditate, ed entrambe riguardano un guasto che ha reso impossibile governare la nave. L’ipotesi sostenuta anche dal comandante dell’imbarcazione, è che i motori siano rimasti bloccati in spinta senza la possibilità di virare o rallentare. Infatti nel disperato tentativo di fermare il gigante da 65.000 tonnellate, l’equipaggio ha gettato le ancore, non riuscendo comunque ad evitare l’impatto con la River Countess.
CEDIMENTO IDRAULICO O ELETTRICO La seconda ipotesi, invece riguarda più la possibilità di un cedimento in una componente idraulica o elettrica. Cedimento che avrebbe privato l’equipaggio del controllo, non potendo più gestire direzione e velocità. Secondo questa teoria, è poco probabile che il guasto sia stato direttamente al motore, in quanto il vascello ne ha 4 separati.
Motore MSC Opera, com’è fatto, caratteristiche tecniche
Parliamo allora di questa unità di propulsione. Per muovere questo gigante, nella maniera più efficiente e pulita, è stata utilizzata la tecnologia ibrida, ma in questo caso è una combinazione fra diesel ed elettrico. infatti è un sistema specifico della casa finlandese Wärtsilä. Si tratta quindi di 4 motori diesel abbinati a 4 motori elettrici, per un totale di 7.650 kW. Questi motori hanno grandissime capacità ed efficienza, tanto da richiedere controlli ogni 8000 ore di lavoro.
Per quanto riguarda il motore, si tratta di un V12 diesel, common rail, 4 tempi, molto simile nel funzionamento a quello di un’auto, ma delle dimensioni dell’auto stessa (se non di più). la potenza sviluppata alimenta un generatore, il quale porta elettricità a tutti gli elementi di propulsione e controllo.
Traffico delle grandi navi nella Laguna
Come nell’ambito automobilistico, anche per le navi cominciano a richiedersi limitazioni per il loro circolo. Sopratutto per questioni ambientalistiche. Di certo però ci troviamo davanti a soluzioni che difficilmente potranno essere migliorate in quanto ad emissioni (almeno con le tecnologie attuali).
Di conseguenza, allontanare una delle principale fonti di guadagno da una città come Venezia, non gioverà nessuno. Certa è la necessita di misure di sicurezza che evitino il riproporsi di situazioni rischiose per l’incolumità dei cittadini veneziani.
SCHEDA TECNICA MSC Opera
Classe: | Opera |
Anno di costruzione: | 2004 |
Cantiere: | Chantiers de l’Atlantique |
Stazza lorda: | (2004-2015): 59.058 tonnellate (2015): 65.591 tonnellate |
Lunghezza.: | (2004-2015): 251,25 metri (2015): 274,90 metri |
Larghezza: | 32 metri |
Altezza: | 54 metri |
Pescaggio: | 6,80 metri |
Ponti: | 13 di cui 9 passeggeri |
Capacità massima: | (2004-2015): 2.366 passeggeri (2015): 2.679 passeggeri |
Cabine: | (2004-2015): 878 (2015): 1.071 |
PSR: | (2004-2015): 28,7 (2015): 26 |
Equipaggio: | 728 |
Motorizzazione: | 4 x Wärtsilä 12V38A da 7.650 kW |
Velocità: | 21,1 nodi |