Motore ad idrogeno, arriva il propulsore termico JCB per uso commerciale
Il motore a combustione interna alimentato a idrogeno, sviluppato da JCB per i mezzi da lavoro pesante, è pronto per la commercializzazione dopo essere stato approvato a certificato dalla maggior parte dei Paesi Europei.
JCB, azienda britannica leader nel settore delle macchine movimento terra, ha ottenuto l’approvazione del suo innovativo motore a idrogeno per l’uso commerciale in gran parte dei Paesi europei. Questo motore è il primo progettato specificamente per macchinari pesanti, a differenza di altre soluzioni che convertono i motori diesel in idrogeno tramite kit retrofit dual fuel, come fatto da Bosch e dal Gruppo Holdim, quest’ultimo con l’acquisizione di Rail Srl.
Motore a idrogeno di JCB, caratteristiche
Il motore a idrogeno di JCB è un propulsore a combustione interna che sfrutta l’idrogeno come combustibile. Si tratta di un 4 cilindri da 4.8 l che dovrebbe erogare circa 170 CV e 600 Nm di coppia.
Si tratta di un motore nato dalla base dello storico JCB 448 e riprogettato per offrire prestazioni comparabili a quelle dei motori diesel di pari categoria, garantendo le prestazioni necessarie per affrontare le sfide dei cantieri più esigenti.
Grazie all’utilizzo dell’idrogeno, il motore produce vapore acqueo come unico sottoprodotto, eliminando completamente le emissioni di CO2.
Questo lo rende una soluzione ideale per settori come l’edilizia e l’agricoltura, dove la decarbonizzazione è particolarmente difficile da ottenere con le tecnologie attuali. Il motore è stato già testato con successo su diversi macchinari, inclusi escavatori retrocaricati, carrelli telescopici Loadall e gruppi elettrogeni.
Motore termico ad idrogeno, meglio di fuel cell ed elettrici
Per sviluppare questo innovativo motore termico ad idrogeno, JCB ha investito ben 100 milioni di sterline e ha coinvolto un team di 150 ingegneri. Il risultato è un motore che non solo è efficiente e potente, ma è anche pronto per la produzione su larga scala. Finora, JCB ha prodotto oltre 130 motori a idrogeno per test sperimentali, dimostrando la fattibilità di questa tecnologia in applicazioni reali.
JCB ha scelto il motore a idrogeno rispetto alle fuel cell o ai motori elettrici puri, ritenendo le batterie poco pratiche per macchinari ad alta potenza come terne ed escavatori, a causa di pesi, costi e tempi di ricarica eccessivi, anche con infrastrutture di ricarica in loco.
Certificazione in Europa e prospettive di mercato
Il motore ha già ricevuto la certificazione da parte di 11 autorità europee, tra cui Paesi Bassi, Regno Unito, Germania e Francia. Questo passo cruciale consente a JCB di commercializzare il motore a idrogeno in diversi mercati europei, con l’Italia e altri Paesi che seguiranno nel corso del 2025.
Il Presidente di JCB, Anthony Bamford, ha dichiarato che il motore rappresenta una reale alternativa a zero emissioni. Già testato con successo su escavatori, carrelli telescopici e gruppi elettrogeni, il motore a idrogeno potrebbe rivoluzionare i settori delle costruzioni e dell’agricoltura.
Leggi anche:
→ Motore diesel alimentato ad idrogeno con tecnologia Bosch
→ Idrogeno nei motori termici con Holdim e Rail
→ Cosa ne pensi? Fai un salto sulla discussioni sul FORUM!