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Revisione Codice della Strada, novità in arrivo

Allo studio del Ministero dei Trasporti c'è la revisione del Codice della Strada, che introduce nuove regole per i monopattini, per i neopatentati e per conseguire la patente di guida.

Il Governo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini ha in agenda una revisione del Codice della Strada che introduce altre regole sull’uso dei monopattini elettrici ed e-bike, che potranno avere l’obbligo di casco e targa, anche per gli utenti maggiorenni. Poi in esame ci sono anche altre norme sui neopatentati e sulle modalità di conseguimento della patente, con le ore di pratica per l’esame che dovrebbero passare dalle attuali 6 alle 12 ore.

Dati incidenti stradali nel 2022
Dati incidenti stradali nel 2022

Altre regole potrebbero portare anche ad un inasprimento delle sanzioni per chi commette violazioni gravi, con la possibilità di introdurre la revoca totale del documento di guida. L’iter burocratico dovrebbe concludersi in via definitiva nel giugno del 2024.

Revisione Codice della Strada monopattini

L’arrivo dei monopattini nel corso del 2020 ha generato soprattutto caos sulle strade e nuovi incidenti. Nel biennio 2021-2022, secondo i dati forniti dal Codacons, ci sono stati 23 morti a causa dei monopattini elettrici.

Monopattini con targa e casco
Sui monopattini dal 2023 potrebbero essere obbligatori il casco e la targa, anche per i maggiorenni

Partendo da questo dato il Mit, guidato da Matteo Salvini, ha intenzione di varare nel 2023 nuove regole che introducano l’obbligo di casco (già in vigore per i minorenni) e targa.

Monopattini e bicilette elettriche

In previsione della revisione del Codice della Strada in merito a monopattini e biciclette elettriche è stata presentata da alcuni deputati di Fratelli d’Italia una proposta di legge per regolamentare monopattini, monoruote e biciclette a propulsione prevalentemente elettrica e qualsiasi mezzo di trasporto motorizzato su ruote, a prescindere dal numero di ruote o dal tipo di propulsione.

Riforma Codice della Strada
Riforma Codice della Strada

“Obbligatoria per tutti la conoscenza delle regole di circolazione, un sistema di protezione adeguato sia per il conducente che per gli eventuali passeggeri (se previsti) oltre all’assicurazione e alla targa o analogo elemento che renda univocamente identificabile a vista il mezzo. Regole uguali per tutti coloro che circolano con un mezzo a motore su strada: patentino, casco, targa e assicurazione”.

Codice della Strada novità

In discussione ci sono anche alcune modifiche al Codice della Strada, finalizzate ad inasprire le pene per chi viene sorpreso alla guida in stato di ebrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti. A tal proposito Matteo Salvini ha anche proposto l’etilometro monouso obbligatorio a bordo, da utilizzare per fare il test prima di mettersi alla guida in modo da “fermarsi fino a che si è in tempo”.

Modifiche al Codice della Strada Matteo Salvini Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Il Mit guidato da Matteo Salvini lavora ad una revisione del Codice della Strada

Inoltre sono stati proposti un controllo elettronico che impedisca l’accensione del veicolo se non sono allacciate le cinture di sicurezza e un impianto che obblighi a non usare il telefono mentre si è alla guida.

Si pensa anche ad un’opera di prevenzione degli incidenti stradali tra i giovani, coinvolgendo le scuole in attività di informazione, anche con la possibilità di attribuire crediti scolastici. Quest’ultima novità potrebbe essere estesa anche agli studenti dei primi anni universitari.

Tempi revisione Codice della Strada
Tempi revisione Codice della Strada

Tra le novità allo studio c’è anche quella di innalzare i limiti di velocità su alcuni tratti autostradali, in accordo con le società concessionarie e la necessità di adeguare le norme vigenti del Codice della Strada alle novità ADAS dei veicoli.

Revisione Codice della Strada patente

La revisione del Codice della Strada si rivolge soprattutto alle nuove generazioni, anche in fase di acquisizione della patente di guida. Tra le possibili novità in arrivo c’è anche quella di estendere da 6 a 12 le ore obbligatorie di guida pratica. Allo studio c’è anche la possibilità d’innalzare a 70 anni il limite di età (ora di 62 anni) imposto nell’affiancamento della guida accompagnata precedente il conseguimento della patente. Inoltre i neopatentati non potranno guidare vetture di maggiore potenza per un certo periodo, a meno che frequentino corsi di guida sicura.

Revisione codice della Strada patente
Più ore di guida pratica obbligatoria nella revisione del CdS

Con la riforma arriverebbero anche norme più severe che riguardano l’omicidio stradale con la possibilità di introdurre la revoca totale del documento di guida in caso di alcune violazioni gravi del Codice della Strada, chiamato anche ergastolo della patente.

Revisione Codice della Strada per la sicurezza stradale

Il tema della sicurezza stradale è sempre più centrale, in quanto gli incidenti stradali sono la prima causa di morte a livello mondiale per i giovani tra i 5 e i 29 anni.

Obiettivo riforma Codice della Strada
Obiettivo riforma Codice della Strada

Solamente nel periodo gennaio-giugno 2022, l’Istat ha rilevato 81.437 incidenti stradali che hanno provocato lesioni a persone e 1.450 vittime. Numeri agghiaccianti che dimostrano la necessità di intervenire, aggiornando il Codice della Strada per rendere le nostre strade più sicure”.

“Il Progetto ‘Vision Zero’, un obiettivo condiviso e raggiungibile, ha lo scopo di eliminare il numero di morti e feriti causati dagli incidenti stradali. DEKRA, grazie alla divulgazione annuale di Rapporti sulla sicurezza stradale e alle numerose attività di Testing di veicoli, componenti e relative tecnologie, è impegnata quotidianamente in questo percorso – le parole di Toni Purcaro, Presidente DEKRA Italia ed Executive Vice Presidente DEKRA Group – Head of Region CEEMEin tal senso, i veicoli di nuova generazione, grazie alla loro connessione e alle dotazioni di ausilio alla guida, risultano più sicuri e sostenibili.

Toni Purcaro, Presidente DEKRA Italia e Executive Vice President DEKRA Group - Head of Region CEEME, insieme a Mattaeo Salvini, Minsitro delle Infrastrutture e dei Trasporti
Toni Purcaro, Presidente DEKRA Italia ed Executive Vice Presidente DEKRA Group – Head of Region CEEME, insieme a Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Tuttavia, spesso non vengono guidati e usati consapevolmente – continua Purcaro – a tal riguardo la formazione dei giovani, rispetto all’educazione stradale da parte di famiglie, scuole, enti territoriali e aziende coinvolte, rappresenta un modo per rendere i teenager più informati dei rischi che possono incombere alla guida. Infine – conclude – la sicurezza stradale è uno dei temi centrali inseriti nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite”.

SCARICA il piano di riforma del CdS Strade Sicure 2023

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