Mobilità del futuro, come sarà con Urban Collëctif di Citroën
Per rispondere alle sfide della mobilità urbana del futuro nasce il progetto The Urban Collëctif, dall’unione di tre brand francesi: Citroën, Accor e JCDecaux.
Citroën, Accor e JCDecaux, tre aziende francesi di rilievo internazionale uniscono le loro forze nel progetto The Urban Collëctif per condividere la loro visione della mobilità urbana.
Mobilità del futuro
“Il XXI secolo sarà quello delle città”. Questa citazione dell’ex sindaco di Denver, Wellington Webb, sintetizza l’evoluzione del nostro pianeta. La Banca Mondiale, infatti, prevede che nel 2050 due terzi della popolazione mondiale vivrà nelle metropoli.
Ovunque, la città è in movimento e deve affrontare numerose sfide economiche, sociali, societarie e ambientali, che rappresentano altrettante opportunità per immaginare lo spazio urbano del futuro.
Mobilità urbana del futuro autonoma
In questo contesto di urbanizzazione, la mobilità urbana autonoma assume tutto il suo significato, rispondendo in particolare alle aspirazioni di miglioramento sostenibile della qualità della vita in città e di ottimizzazione dei tempi per gli spostamenti.
Se i poteri pubblici e in particolare gli enti locali sono i protagonisti chiave dello sviluppo della città del futuro, anche le aziende svolgono un ruolo decisivo nell’anticipare e accompagnare questi cambiamenti.
Urban Collëctif, che cos’è?
The Urban Collëctif nasce dall’ambizione comune di immaginare il futuro della mobilità urbana autonoma per tutti. Citroën, Accor e JCDecaux, che insieme totalizzano 200 anni di innovazione, hanno condiviso le loro competenze e il loro know-how per proporre esperienze urbane inedite.
Chi è JCDecaux, leader bike-sharing
Con il suo sistema di bike-sharing, sviluppato dal 2003, JCDecaux ha reiventato l’uso della bici in città offrendo un reale vantaggio di servizio. Oggi, con oltre 31.000 biciclette in 76 città del mondo, JCDecaux è un acceleratore della mobilità sostenibile.
Il Gruppo continua a innovare ogni giorno per rispondere alle nuove esigenze degli utilizzatori e all’evoluzione delle sfide urbane, in particolare con le sue biciclette ibride in free-floating lanciate alla fine del 2019.
“Animate dagli stessi valori di innovazione, audacia e servizio ai clienti, Citroën, Accor e JCDecaux si ritrovano in modo del tutto naturale nella creazione di The Urban Collëctif – le parole di Vincent Cobée, Direttore Generale di Citroën.
Questo progetto innovativo riflette perfettamente il DNA di Citroën, quello di una Marca che dal 1919 rende la mobilità accessibile a tutti”.
“È pienamente in linea con la missione di JCDecaux andare incontro ai nostri partner, pubblici e privati, per sviluppare soluzioni innovative e utili al fine di migliorare in modo sostenibile la vita in città – le parole di Jean-Charles Decaux, Presidente del Direttorio e Co-Direttore Generale di JCDecaux.
Frutto di una stretta collaborazione con Citroën e Accor, The Urban Collëctif interpreta la volontà di JCDecaux di continuare ad innovare e a immaginare i servizi della mobilità urbana del futuro”.
“Siamo contenti di unire le nostre forze con Citroën e JCDecaux intorno a questo progetto innovativo – dichiara Sébastien Bazin, Presidente e Direttore Generale di Accor – con più di 5.000 alberghi in tutto il mondo, il nostro Gruppo è un protagonista dell’ecosistema locale, impegnato a proporre esperienze sempre più esclusive ai viaggiatori e alla popolazione locale, contribuendo così allo sviluppo di città sostenibili.
Estendere l’esperienza alberghiera fuori dalle nostre strutture ricettive è in linea con la nostra visione audace e moderna dell’ospitalità”.
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