Mercedes frena sulle auto elettriche?

Mercedes-Benz ha ridimensionato le aspettative di crescita nel mercato dei veicoli elettrici e ha deciso di continuare a sviluppare i motori endotermici. I segnali di mercato non sono incoraggianti, con i volumi delle auto elettriche che rappresentano poco più del 15% delle vendite in Europa. Questi volumi sono supportati da generosi incentivi statali, come bonus e sconti fiscali, che nel caso della Germania, sono in via di riduzione. Tale situazione sta spingendo non solo Mercedes, ma anche altri importanti marchi automobilistici, a riconsiderare le strategie future.

Mercedes stop alle auto elettriche?

Mercedes-Benz ha ridimensionato le sue aspettative sulla crescita nel mercato dei veicoli elettrici in base a quanto comunicato durante la giornata dedicata alla pubblicazione dei risultati per l’esercizio 2023.
Il marchio tedesco quindi sembra aver cambiato rotta ed ha rivisto i propri obiettivi dimezzandoli, ovvero punta ad avere entro il 2030 un mix del 50% di veicoli elettrificati (compresi anche le ibride ibridi) e non più il 100% come aveva annunciato nel 2021.

Perché Mercedes frena sulle auto elettriche

Questo cambiamento conferma l’importanza indicata nel 2021 di soddisfare le diverse esigenze dei clienti fino al 2030, compresa quella parte di mercato che potrebbe non passare all’elettrico. Durante la conference call sui risultati finanziari del 2023, l’amministratore delegato Ola Källenius ha sottolineato che le vetture elettriche costeranno più delle auto tradizionali per molti anni, allontanando anche la prevista parità di costo.

Questo pessimismo sulle BEV (Battery Electric Vehicles) non è nuovo per Källenius, che aveva già espresso dubbi sulla loro accettazione da parte degli europei entro la fine del decennio. Inoltre, ha chiarito che la Mercedes non ha fissato una data per l’abbandono dei motori a combustione interna.

Mercedes torna a sviluppare nuovi motori termici

In questo quadro dove il mercato sta bocciando i veicoli elettrici tornano in auge i sempre più affidabili motori termici a combustione. Mercedes, infatti, ha dichiarato di voler investire risorse anche per rinnovare le architetture esistenti dei modelli con motori a combustione, anziché introdurre una nuova architettura completamente nuova.

Questo per rispondere alle future normative sulle emissioni, comprese quelle che entreranno in vigore negli Stati Uniti nel 2027 o l’Euro 7. Inoltre, sta sviluppando un “nuovissimo quattro cilindri benzina entry level”, inizialmente impensabile, che sarà lanciato sul mercato circa 9-12 mesi dopo il debutto del primo modello elettrico sulla piattaforma Mma.

Rinvio dello stop ai motori termici?

L’evoluzione del mercato sta procedendo in una direzione contraria rispetto alle aspettative di politici e istituzioni europee. Il famigerato stop del 2035 potrebbe essere messo in discussione dal nuovo Parlamento Europeo, che si formerà in seguito alle elezioni dell’8 e 9 giugno 2024.

Secondo i sondaggi, l’attuale maggioranza dei socialisti europei potrebbe essere sostituita da una maggioranza più di stampo conservatore, fin da subito contraria allo stop del 2035 e all’approccio ideologico di Frans Timmermans nella stesura del Green Deal europeo. Ora che Timmermans ha lasciato l’incarico a capo della Commissione UE e con un nuovo assetto istituzionale, il divieto sui motori termici potrebbe slittare o addirittura decadere.

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