Mercedes-AMG One, le caratteristiche dell’hypercar con motore F1
La Mercedes-AMG One è realtà, l’hypercar porta su strada ed in pista il motore turbo ibrido delle monoposto F1 dei successi Mercedes. Dalla catena di montaggio è uscito il primo esemplare pronto per la consegna del primo dei 275 esemplari.
L’hypercar Mercedes-AMG One che monta una Power Unit derivata dalle monoposto campioni del mondo di Formula 1 è realtà. Si tratta di un’auto di F1 a due posti per la guida di tutti i giorni con tecnologia ibrida plug-in ad alte prestazioni, che arriva in occasione del 55° anniversario di Mercedes-AMG. Con il suo motore a combustione interna e quattro motori elettrici, questo modello ibrido ad alte prestazioni eroga 782 kW (1.063 CV) di potenza complessiva e raggiunge la velocità massima di 352 km/h (regolata).
Mercedes-AMG One hypercar F1
Oltre che per la trazione ibrida E Performance di Formula 1, la Mercedes-AMG One è molto simile ad una F1, dalla monoscocca e carrozzeria in carbonio, all’unità motore/cambio portante, passando per l’aerodinamica attiva e le sospensioni push-rod.
Dispone della trazione integrale 4MATIC+ Performance AMG completamente variabile con asse posteriore ad azionamento ibrido, asse anteriore ad azionamento elettrico e torque vectoring. Inoltre l’auto può viaggiare anche in modalità completamente elettrica.
Mercedes-AMG One caratteristiche trazione ibrida ad alte prestazioni
La trazione ibrida della Mercedes-AMG One è stata realizzata in stretta collaborazione con gli esperti di Mercedes-AMG High Performance Powertrains di Brixworth. È formata dall’unione di un motore turbo ibrido a combustione interna e quattro motori elettrici, in cui tutti i componenti sono altamente integrati e connessi tra loro in modo intelligente: un motore elettrico è integrato nel turbocompressore a gas di scarico, uno è direttamente adiacente al motore a combustione interna ed è collegato all’albero motore, altri due comandano le ruote anteriori.
Il V6 ibrido a benzina da 1,6 litri con sovralimentazione a singolo turbo supportata elettricamente presenta la stessa tecnologia dell’attuale catena cinematica di Formula 1. I quattro alberi a camme in testa vengono azionati da ruote dentate ad innesti frontali. Per ottenere regimi alti, le molle delle valvole meccaniche sono state sostituite da molle pneumatiche. Il propulsore, montato in posizione centrale davanti all’asse posteriore, raggiunge gli 11.000 giri/min. Per durare più a lungo e poter utilizzare la benzina Super plus normalmente disponibile in commercio invece del carburante da gara, rimane però intenzionalmente al di sotto del regime massimo di rotazione consentito in Formula 1.
Il propulsore ad alti regimi viene affiancato da un turbocompressore hi-tech. La turbina dei gas di scarico e la turbina del compressore sono separate e collegate tra loro da un albero. In questo modo è possibile montare il turbocompressore più in basso. Su quest’albero si trova un motore elettrico da circa 90 kW che, comandato elettronicamente, aziona direttamente l’albero del turbocompressore, facendo accelerare la girante del compressore fino a 100.000 giri/min prima che il flusso dei gas di scarico subentri nell’azionamento. Con una denominazione tipica da Formula 1 questo gruppo viene chiamato MGU-H (Motor Generator Unit Heat).
Il turbocompressore elettrico a gas di scarico di Mercedes-AMG ONE ha anche un altro vantaggio: sfrutta una parte dell’energia in eccesso proveniente dal flusso dei gas di scarico per generare energia elettrica (come un generatore) e immagazzinarla nella batteria ad alto voltaggio agli ioni di litio oppure per convogliarla all’asse anteriore elettrico o al motore elettrico (MGU-K = Motor Generator Unit Kinetic) sul motore a combustione interna. MGU-K eroga 120 kW, è posizionato direttamente sul motore a combustione interna ed è collegato all’albero motore mediante un ingranaggio a denti diritti a innesto frontale: anche in questo caso si tratta di una tecnologia di Formula 1 che assicura la massima efficienza e le massime prestazioni.
Motore Mercedes-AMG One come funziona
La sovralimentazione con turbocompressore a gas di scarico e l’iniezione diretta con combustione a getto guidato non solo permettono di sfruttare appieno la potenza, ma aumentano anche il rendimento termodinamico, riducendo così il consumo di carburante e le emissioni di gas di scarico. Il sei cilindri ad alte prestazioni dispone di due sistemi di iniezione.
L’iniezione diretta immette il carburante nelle camere di combustione con una pressione massima di 270 bar. Questa operazione viene eseguita in parte più volte, e all’occorrenza è regolata dalla gestione del motore. L’iniezione aggiuntiva nel collettore di aspirazione è utilizzata per raggiungere la potenza specifica elevata del motore e al tempo stesso rispettare i valori limite dei gas di scarico.
A ciò si aggiunge la sofisticata ed efficace depurazione dei gas di scarico con quattro catalizzatori in metallo preriscaldati, due catalizzatori in ceramica e due filtri antiparticolato per motori a benzina. I quattro elementi termici dalla potenza complessiva di 16 kW permettono di rispettare i valori limite dei gas di scarico della norma Euro 6 in condizioni di guida reali (RDE). Inoltre la depurazione dei gas di scarico è ottimizzata dal punto di vista della contropressione, così da evitare perdite di potenza. Lo stesso discorso vale per il grande silenziatore di scarico posteriore in titanio leggero.
Mercedes-AMG One trazione integrale con motori elettrici
I due motori elettrici da 120 kW ciascuno, montati sull’asse anteriore, raggiungono i 50.000 giri/min del rotore. Sono collegati alle ruote anteriori tramite un demoltiplicatore. L’asse anteriore, che in questo modo è azionato in modalità esclusivamente elettrica, opera in modo selettivo sulle singole ruote e permette quindi una ripartizione specifica della coppia.
Con i due motori elettrici è anche possibile sfruttare in modo ottimale l’energia frenante, recuperandola, in condizioni di marcia quotidiane, fino all’80%.
Questa energia viene immagazzinata nella batteria, dove rimane a disposizione per aumentare l’autonomia elettrica, oppure viene impiegata per incrementare la potenza di trazione. Ogni motore elettrico viene comandato da una propria elettronica di potenza, posizionata nel pianale vicino ai motori elettrici.
Mercedes-AMG One batteria e autonomia
La batteria High Performance ha una capacità di 8,4 kWh e garantisce un’autonomia puramente elettrica di 18,1 chilometri. La batteria viene caricata con corrente alternata e con il caricabatteria di bordo da 3,7 kW integrato. Inoltre la batteria riceve nuova energia dalla fase di recupero o dal motore a combustione interna. La batteria ad alto voltaggio agli ioni di litio e il convertitore CC/CC per alimentare e ricaricare la rete di bordo a 12 V sono alloggiati nel pianale della vettura dietro l’asse anteriore.
Mercedes-AMG ONE si avvia in modo silenzioso grazie ai motori elettrici montati sull’asse anteriore. Parallelamente vengono preriscaldati i catalizzatori. Il motore a combustione interna interviene solo dopo che si è raggiunta la temperatura corretta del catalizzatore.
Mercedes-AMG One modalità di guida
Alla guida si può intervenire sui programmi di marcia Race Safe, Race, EV, Race Plus, Strat 2 (solo su circuito) e Individual.
Con la funzione Race Start nei programmi di marcia Race, Race Plus e Strat 2 si possono raggiungere valori di accelerazione ragguardevoli: per passare da 0 a 200 km/h servono soltanto 7,0 secondi.
La trasmissione di forza alle ruote posteriori avviene attraverso un cambio manuale a 7 marce sviluppato ex novo per Mercedes-AMG ONE. Le aste d’innesto e la frizione a quattro dischi in carbonio sono comandate idraulicamente.
I rapporti di trasmissione sono stati progettati in modo tale da ridurre al minimo la differenza di potenza dopo il passaggio alla marcia superiore e mantenere il motore a combustione interna su giri elevati. Nel cambio è integrato il differenziale autobloccante.
Mercedes-AMG One caratteristiche monoscocca e assetto
Come le F1 Mercedes-AMG ONE prevede una monoscocca in carbonio, leggera e ad alta resistenza. Lo stesso dicasi per l’integrazione di motore e cambio: entrambi hanno una funzione portante e sostengono completamente le sospensioni ruota dell’asse posteriore.
L’assetto prevede sull’asse anteriore e su quello posteriore una struttura in alluminio a cinque bracci e due montanti telescopici regolabili. L’assetto regolabile a ghiera ha diverse particolarità: i due montanti telescopici push-rod sono perpendicolari alla direzione di marcia. L’innovativa disposizione dell’unità molla/ammortizzatore sostituisce la funzione e l’utilizzo di una normale barra stabilizzatrice trasversale. Questa soluzione impedisce efficacemente il rollio anche con veloci cambi di direzione, senza risultare poco confortevole. La resistenza al rollio e la relativa ammortizzazione sono completamente indipendenti dalla resistenza e ammortizzazione d’imbardata. I cuscinetti delle ruote con sfere ceramiche che riducono l’attrito testimoniano l’attenzione per i dettagli tecnici.
Le sospensioni attive sono regolabili attraverso il programma di marcia: le tarature C (Comfort) e S (Sport) sono selezionabili nei programmi di marcia EV, Race Safe, Race e Individual; le tarature S (Sport) e S+ (Sport+) nei programmi di marcia Race Plus e Strat 2. Nell’ambito dell’aerodinamica attiva, l’assetto può essere abbassato idraulicamente di 37 millimetri sull’asse anteriore e di 30 millimetri su quello posteriore. Inoltre un sollevatore per l’asse anteriore (attivabile solo nei programmi di marcia su strada) impedisce che Mercedes AMG ONE tocchi sulle rampe dei garage sotterranei, ad esempio.
La taratura complessiva di molle e ammortizzatori è stata calibrata su uno stile di guida perfettamente equilibrato, facilmente governabile e molto dinamico. A ciò contribuiscono anche la trazione integrale e il torque vectoring. L’ABS, diversamente da ciò che accade in Formula 1, è presente di serie; l’ESP è regolabile su tre livelli, come di norma in Mercedes-AMG.
Mercedes-AMG One cerchi e freni
I cerchi fucinati in alluminio a 10 razze con dado centrale della ruota, riservati in esclusiva per la Mercedes AMG ONE, sono completamente nuovi. Dispongono di una copertura radiale parziale in carbonio dal taglio aerodinamico, che aumenta l’efficienza aerodinamica dell’auto grazie al migliore scorrimento dell’aria sulla ruota.
A richiesta sono disponibili anche cerchi fucinati in magnesio a 9 razze sviluppati in esclusiva per Mercedes AMG ONE. Oltre alla tecnologia con dado centrale della ruota, presentano un design bionico brevettato che massimizza la leggerezza e la rigidità.
Mercedes-AMG ONE monta all’anteriore cerchi da 10,0J x 19″ con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2R M01 285/35 ZR 19, sviluppati in esclusiva per l’hypercar, mentre al posteriore monta cerchi da 12,0J x 20″ con pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2R M01 nelle dimensioni 335/30 ZR 20.
L’impianto frenante è costituito da freni ceramici in materiale composito in carbonio AMG ad alte prestazioni e dal peso ottimizzato. Sull’asse anteriore sono presenti pinze fisse a 6 pistoncini e dischi dei freni autoventilanti e forati, nel formato 398 x 38 millimetri. Sull’asse posteriore sono montate pinze fisse a 4 pistoncini, abbinate a dischi dei freni autoventilanti e forati da 380 x 34 millimetri.
Mercedes-AMG One caratteristiche aerodinamica attiva
Il design della carrozzeria si ispira anch’esso alla Formula 1. Nel disegnare la silhouette i designer e gli esperti di aerodinamica hanno operato fianco a fianco. Il corpo di base è stato concepito a livello aerodinamico per garantire la massima deportanza e un grande bilanciamento. I risultati ottenuti sono ottimi: già dai 50 km/h Mercedes-AMG ONE produce deportanza, che diventa sempre più forte all’aumentare della velocità.
La grande grembialatura anteriore nera, con le varie prese d’aria che si estendono per l’intera larghezza della vettura, è la protagonista del frontale.
Sull’elemento centrale trapezoidale fa bella mostra di sé un grande logo AMG bianco. Sopra, sulla carrozzeria, figura la Stella Mercedes, realizzata da uno specialista britannico come motivo aerografato perfetto dal punto di vista artistico e artigianale. Un altro dettaglio caratteristico è l’A Wing tipico di AMG, sotto l’elemento centrale, che confluisce nei parafanghi senza soluzione di continuità.
Mercedes-AMG One com’è fuori
A destra e a sinistra dominano grandi prese d’aria, incorniciate da elementi di convogliamento dell’aria a U e suddivise da due alette trasversali nere. Fari a LED piatti si inseriscono nel profilo della carrozzeria. Il flusso di aria calda scivola lateralmente all’abitacolo fuoriuscendo da due prese nere che si trovano sul cofano del motore. Questo fa sì che l’aria esterna arrivi indisturbata nel collettore di aspirazione sul tetto sopra l’abitacolo. I flap attivi sul diffusore frontale influiscono sulla performance aerodinamica dell’asse anteriore, conferendo equilibrio aerodinamico alla vettura. Anche le feritoie di ventilazione attive nei passaruota anteriori incrementano la deportanza sull’asse anteriore.
Sul tetto domina la presa d’aria mutuata dalla Formula 1, da cui il motore aspira aria fresca all’occorrenza. La presa d’aria nera confluisce elegantemente nella pinna nera verticale, che impedisce i flussi trasversali o le turbolenze sulla coda, e migliora la stabilità in curva. La power unit è nascosta sotto due coperture in carbonio rimovibili: queste integrano grandi prese d’aria NACA che garantiscono un apporto ottimale di aria ai radiatori posizionati sotto.
Alle alte velocità lo spoilerino dalla linea affilata e il diffusore posteriore sdoppiato producono vantaggi in termini di efficienza e performance aerodinamiche. Lo stesso effetto è prodotto dal sottoscocca dalla forma speciale, con alette longitudinali e aperture per i canali di raffreddamento. L’alettone posteriore fuoriesce in due parti, con un profilo alare e un flap integrato, regolabile. La configurazione del terminale di scarico con una grande uscita rotonda e altre due piccole aperture rotonde è stata ripresa direttamente dalle vetture di Formula 1.
L’aerodinamica attiva comandata idraulicamente incrementa la deportanza sull’asse anteriore e posteriore e migliora anche l’efficienza aerodinamica. A seconda delle preferenze del guidatore e del programma di marcia selezionato, sono disponibili tre diverse configurazioni aerodinamiche. Highway nei programmi di marcia Race Safe, Race, EV e Individual. Track nei programmi di marcia Race Plus e Strat 2 (entrambi consentiti solo su circuito di gara). Poi c’è la funzione Race DRS (Drag Reduction System), attivabile come in Formula 1 con la pressione di un pulsante, nei programmi di marcia su circuito.
Mercedes-AMG One abitacolo, com’è dentro
La Mercedes-AMG One è una Formula 1 con spazio interno per due persone. Gli interni ergonomici possono ospitare due persone. La scultura fissa dei gusci dei sedili da corsa si unisce esteticamente al vano piedi andando a costituire un’unità. Gli schienali dei gusci dei sedili Motorsport AMG possono essere regolati su due posizioni: 25o e 30o. Il volante è regolabile elettricamente e la pedaliera meccanicamente (in undici livelli), così che il pilota può assumere una posizione di seduta ottimale. Anche il poggiapiedi del passeggero è regolabile a piacere.
Anche il tunnel centrale è un componente funzionale della struttura portante in carbonio. Lo scomparto è dotato di coperchio trasparente. Due porte mini-USB per apparecchi audio esterni incrementano l’idoneità all’impiego quotidiano. Il pulsante start/stop è ben visibile sul tunnel e completa la serie di comandi nella parte anteriore. Il corpo dell’alloggiamento cilindrico, realizzato in metallo, è trattenuto lateralmente da due “guance” che emergono dal volume di base del tunnel.
Davanti al guidatore ci sono due display da 10 pollici ad alta risoluzione, sospesi e dotati di grafici specifici di Mercedes-AMG ONE. Il volante anch’esso è quello di una F1. L’indicatore lampeggiante per il cambio marcia, come nelle corse automobilistiche, compare nella sezione superiore della corona del volante.
Il volante appiattito nella parte superiore e inferiore, dotato di airbag integrato, offre altri rimandi al motorsport: con i due tasti al volante AMG integrati si possono attivare diverse funzioni, senza dover staccare le mani dal volante, come ad esempio i programmi di marcia, l’AMG Traction Control su nove livelli, l’attivazione del DRS o le impostazioni dell’assetto.
Mercedes-AMG One infotainment
Gli addetti allo sviluppo di Mercedes-AMG hanno pensato anche alla praticità e al comfort di comando. Climatizzatore e alzacristalli elettrici sono di serie, e il sistema di infotainment assicura una connettività ottimale. La User Interface è concepita come elemento a sé stante. Le indicazioni più importanti si trovano sullo stesso asse visivo del volante e della strada, in modo che il guidatore non si distragga.
Per garantire una visuale perfetta verso la parte posteriore nonostante l’ala verticale sulla coda, il retrovisore interno è sostituito da uno schermo. Questo mostra le riprese in tempo reale di una mirror cam integrata nella coda. L’alloggiamento dello schermo è integrato perfettamente nel tetto e nasconde altri elementi di comando.
Mercedes-AMG One SCHEDA TECNICA
Motore |
|
Numero/disposizione cilindri |
6/V |
Cilindrata |
1.599 cm3 |
Potenza complessiva max |
782/1.063 kW/CV |
Coppia complessiva max |
Indicazione non possibile per via della catena cinematica complessa |
Potenza max motore a combustione interna |
422/574 a 9.000 giri/min |
Numero di giri max motore a combustione interna |
11.000 giri/min |
Preparazione della miscela |
iniezione comandata da microprocessore, combinazione di iniezione diretta e nel collettore di aspirazione |
Potenza combinata dei motori elettrici |
450/611 kW/CV |
Trasmissione di forza |
|
Trazione |
trazione integrale 4MATIC+ Performance AMG completamente variabile con asse posteriore ad azionamento ibrido, asse anteriore ad azionamento elettrico e torque vectoring |
Cambio |
manuale automatizzato a 7 marce |
Rapporti di trasmissione |
|
1a/2a/3a/4a/5a/6a/7a marcia |
12,803 / 9,267 / 7,058 / 5,581 / 4,562 / 3,878 / 3,435 |
Retromarcia |
14,599 |
Organi meccanici del telaio |
|
Asse anteriore |
assetto regolabile a ghiera in alluminio a cinque bracci con due montanti telescopi push-rod regolabili e disposti trasversalmente, sospensioni attive |
Asse posteriore |
assetto regolabile a ghiera in alluminio a cinque bracci con due montanti telescopi push-rod regolabili e disposti trasversalmente, sospensioni attive. Bracci inferiori dalla forma aerodinamica |
Impianto frenante |
freni ceramici in materiale composito in carbonio AMG ad alte prestazioni e a comando idraulico, dischi dei freni anteriori compositi da 398×38 mm autoventilanti e forati, pinze fisse a 6 pistoncini in alluminio; dischi dei freni posteriori compositi da 380×34 mm autoventilanti e forati, pinze fisse a 4 pistoncini in alluminio; freno di stazionamento elettrico, ABS, sistema di assistenza alla frenata, ESP® a 3 livelli |
Sterzo |
dato non disponibile |
Cerchi |
ant.: 10 J x 19 H2; post.: 12 J x 20 H2 |
Pneumatici |
ant.: 285/35 ZR 19; post.: 335/30 ZR 20 |
Dimensioni e pesi |
|
Passo |
2.720 mm |
Carreggiata ant./post. |
1.721/1.669 mm |
Lungh./alt./largh. |
4.756/1.261/2.010 mm |
Peso in ordine di marcia secondo DIN |
1.695 kg |
Capacità serbatoio |
55 l |
Prestazioni di marcia, consumi, emissioni |
|
Accelerazione 0-100 km/h |
2,9 s |
Accelerazione 0-200 km/h |
7,0 s |
Accelerazione 0-300 km/h |
15,6 s |
Velocità max |
352 km/h |
Consumo di carburante pond. comb.1 |
8,7 l/100 km |
Emissioni di CO2 pond. comb. 1 |
198 g/km |
Consumo di corrente pond. comb. 1 |
32 kWh |
Gamma elettrica |
18,1 km |
Foto Mercedes-AMG One hypercar F1
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