Mercedes-AMG nel WEC con Iron Lynx: i successi della Stella a tre punte a Le Mans
Mercedes debutta nel WEC accompagnata da Iron Lynx, ma non sarà la prima volta che il marchio di Stoccarda parteciperà a Le Mans. Scopriamo i risultati principale della Casa della Stella sull'iconico circuito di La Sarthe.
Mercedes-AMG ha annunciato che farà il suo debutto nella stagione 2025 del WEC. Affiderà ad Iron Lynx (ex team di Lamborghini) la gestione delle vetture e ha già confermato due piloti: Matteo Cressoni e Claudio Schiavoni.
Mercedes-AMG nel WEC! Debutto nel 2025 con Iron Lynx
L’accordo segna l’attesissimo debutto di Mercedes-AMG nel FIA WEC, con Iron Lynx pronto a schierare due vetture della categoria LMGT3, clienti del costruttore tedesco, in quella che sarà la quinta stagione consecutiva della squadra italiana nella serie, dopo aver ottenuto finora tre podi, tra cui l’edizione 2021 della 24 Ore di Le Mans.
Le auto con motore Mercedes hanno vinto Le Mans sia nel 1952 che nel 1989 e, in una prospettiva da leccarsi i baffi per gli appassionati di sport motoristici, la prossima estate la stella a tre punte tornerà a La Sarthe per la prima volta in più di due decenni e mezzo. La Mercedes-AMG GT3 è stata una delle concorrenti di riferimento nelle competizioni GT negli ultimi anni, ottenendo successi di rilievo con l’italiano Raffaele Marciello e la recente vittoria a Macau con Maro Engel.
“Non è un segreto che da tempo eravamo molto ansiosi di tornare a Le Mans”, ha riconosciuto Christoph Sagemüller, responsabile di Mercedes-AMG Motorsport. “La stagione 2025 con l’iscrizione al FIA WEC è il momento giusto. La prima stagione del FIA WEC con le auto LMGT3 è già stata estremamente interessante e vogliamo portare ancora più entusiasmo in campo in futuro!”.
I primi due piloti del team sono già stati confermati, ovvero l’ex campione italiano di Formula 3 Matteo Cressoni, che ha raggiunto il podio FIA WEC in non meno di cinque occasioni ed è stato un membro della famiglia Iron Lynx sin dall’inizio, e il veterano connazionale Claudio Schiavoni, che ha fatto parte dell’equipaggio salito sul podio a Spa-Francorchamps all’inizio di quest’anno e si è classificato terzo nella divisione LMGTE della European Le Mans Series (ELMS) nel 2023. Entrambi portano con sé una vasta esperienza nelle gare di durata. Il campionato FIA WEC, che si disputerà su otto round, inizierà il 28 febbraio con i 1.812 km del Qatar.
Heritage storico di Mercedes-Benz nel Campionato Mondiale Sport Prototipi
La storia di Mercedes nelle competizioni endurance, in particolare a Le Mans, è segnata da momenti iconici, trionfi spettacolari e qualche episodio controverso. L’impegno della casa di Stoccarda ha contribuito a scrivere pagine memorabili del motorsport, facendo delle Frecce d’Argento un simbolo di eccellenza nelle corse automobilistiche.
Il primo successo significativo arrivò nel 1952, quando la Mercedes-Benz 300 SL (W194) vinse la 24 Ore di Le Mans con Hermann Lang e Fritz Riess. Questo trionfo, che segnò il debutto della casa tedesca nella celebre corsa francese, fu accompagnato da una serie di vittorie prestigiose in altre gare di durata, come la Mille Miglia e la Carrera Panamericana, consolidando la reputazione del marchio nelle competizioni globali.
Dopo un lungo periodo di assenza, Mercedes tornò a gareggiare nelle gare di durata negli anni ’80, grazie a una collaborazione con il team svizzero Sauber. La partnership portò allo sviluppo di prototipi leggendari come la Sauber C9, che nel 1989 conquistò una storica doppietta a Le Mans e dominò il Campionato Mondiale Sport Prototipi. La vettura era un capolavoro tecnico, spinta da un motore Mercedes capace di superare i 400 km/h sul rettilineo di Hunaudières, un record che lasciò il segno nella storia della competizione. In quegli anni, giovani talenti come Michael Schumacher, destinato a diventare una leggenda in Formula 1, iniziarono a farsi notare proprio al volante delle Sauber-Mercedes.
Tuttavia, non tutti i capitoli sono stati gloriosi. Il ritorno a Le Mans nel 1999 con la Mercedes-Benz CLR fu segnato da un incidente che divenne tristemente famoso. Durante la gara, l’aerodinamica instabile della vettura causò spettacolari decolli, con Mark Webber e Peter Dumbreck che finirono fuori pista in due episodi separati. Questi incidenti, benché senza gravi conseguenze fisiche per i piloti, spinsero Mercedes a ritirarsi dalle competizioni prototipi e a concentrarsi su altre categorie.