Vendite auto Suzuki 2018: quota di mercato record
A settembre 2018 Suzuki è riuscita a superare la sua quota nel mercato italiano sopra al 2%, confermandosi il secondo costruttore per vendite di auto ibride in Italia
VENDITE AUTO SUZUKI 2018 – Se il mercato auto a settembre 2018 ha registrato un forte rallentamento dall’altro ci sono case auto che vanno in controtendenza. È il caso della Suzuki che proprio nello scorso mese ha festeggiato un momento storico nel nostro Paese, con la sua quota di mercato che ha superato la soglia del 2%. Il dato del 2,11%, segna una netta crescita rispetto all’1,76% del settembre 2017.
Suzuki vede così riconosciute le sue scelte strategiche. Dal 2013, anno del lancio del nuovo piano industriale, Suzuki ha fatto debuttare ben sette modelli in sei anni. Oggi il listino Suzuki è composto interamente da auto compatte, robuste e leggere, efficienti, ben tre delle quali sono disponibili anche con la tecnologia Suzuki Hybrid. Economica ed efficace, quest’ultima, è molto apprezzata dagli automobilisti e permette a Suzuki di affermarsi stabilmente al secondo posto per vendite di auto ibride in Italia, con una quota nel segmento dell’8,1%.
Vendite auto settembre 2018
Le vendite auto a settembre 2018 hanno registrato un forte calo rispetto al 2017. Le immatricolazioni sono state 124.976 contro le 167.469 dello scorso anno, con arretramento del 25,37%.
Tra i motivi della flessione spicca il clima generale d’incertezza sul futuro e lo stallo di molte Case davanti all’obbligo di rispettare le procedure di omologazione WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure) per tutte le auto di nuova immatricolazione.
Vendite auto Suzuki 2018
Le vendite auto Suzuki 2018 hanno potuto contenere la flessione al 10,9%, proponendo modelli ecologici e con caratteristiche tecniche vincenti e premiando così la scelta strategica giapponese. In questo modo Suzuki ha visto il peso delle sue vendite salire al 2,11% sul totale nazionale, dato che rappresenta un primato storico.
Positivo è anche il quadro che emerge analizzando i primi nove mesi del 2018. Dall’inizio dell’anno Suzuki ha, infatti, immatricolato 24.109 auto, con una crescita dell’1,59 rispetto alle 23.731 unità del 2017, a sua volta rivelatosi poi un anno record rispetto a quello precedente, con un +37,4% sulla base dei dodici mesi.
Le cose vanno bene anche a livello mondiale, infatti il bilancio chiuso nello scorso mese di marzo aveva visto Suzuki registrare un fatturato consolidato record di 28,9 miliardi di Euro ed un utile operativo record di 2,9 miliardi di Euro. Particolarmente importante è stato l’apporto del comparto auto, che ha registrato la vendita di circa 3,2 milioni di unità.
In recente studio condotto dalla società di consulenza e analisi Ernst & Young sui 16 maggiori costruttori al mondo è inoltre emerso che Suzuki è la Casa automobilistica con la più alta redditività, con un margine dell’11,8% rilevato nel secondo trimestre del 2018.
Gamma Suzuki con motori ibridi e benzina
La gamma Suzuki risponde in modo perfetto alle attuali richieste del mercato. I vertici dell’Azienda hanno scelto da tempo di concentrare l’offerta sui motori ibridi e a benzina, anticipando il calo che l’alimentazione a gasolio. A settembre, per la prima volta da lungo tempo, la quota di mercato delle vetture diesel è scesa sotto il 50%, esattamente al 47,9%, e addirittura al 42,9% nel significativo segmento dei privati.
Nel mese scorso, per la prima volta, le immatricolazioni di auto ibride hanno invece superato il 6% del mercato, premiando ancora una volta Suzuki. La Casa di Hamamatsu è infatti l’unica Azienda a proporre tre modelli ibridi nei segmenti A e B, quelli che da coprono complessivamente circa il 55% del mercato.
Si tratta di Ignis, Swift e Baleno dotate della tecnologia Suzuki Hybrid, leggera, efficace e realmente in grado di abbattere i consumi nella guida quotidiana. Il loro successo consente a Suzuki di registrare il secondo costruttore per vendite di auto ibride in Italia, con una quota nel segmento dell’8,1%
Per quanto riguarda il futuro una nuova impennata nelle vendite può arrivare dai nuovi ingressi sul mercato della quarta generazione della Jimny ed il restyling della Vitara, che puntano sui motori turbo benzina BoosterJet, capaci di buone prestazioni e di consumi contenuti.