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Mercato auto

Sanzioni dall’Europa: no multe sulla CO2

I costruttori auto in pressing sull’UE. L’Acea chiede un percorso realistico per decarbonizzare l'industria automobilistica, guidato dal mercato e non dalle sanzioni.

I costruttori auto rischiano grosso: multe di 16 miliardi di euro se il venduto non rispetta i limiti delle emissioni di CO2 nel 2025. Ecco perché il neopresidente Acea (la lobby dei costruttori in Europa) Ola Källenius, CEO Mercedes-Benz, si rivolge a Bruxelles con una lettera indirizzata ai leader UE che delinea tre priorità: “L’industria deve affrontare sfide senza precedenti – dichiara – derivanti dalla concorrenza globale, dalle tensioni geopolitiche e da una trasformazione più complessa del previsto verso una mobilità elettrica e a zero emissioni di idrogeno. Ossia seguire un percorso realistico per decarbonizzare l’industria automobilistica, guidato dal mercato e non dalle sanzioni; attuare le raccomandazioni del rapporto Draghi; promuovere nuovi approcci per creare relazioni commerciali mondiali reciprocamente vantaggiose”.

Costruttori auto cosa richiedono

Il Green Deal europeo deve essere soggetto a un controllo della realtà e a un riallineamento, per renderlo meno rigido, più flessibile e per trasformare la decarbonizzazione dell’industria automobilistica in un modello di business verde e redditizio, sostiene il capo dell’Acea. Che dice sì alla neutralità climatica per il 2050, nonché al passaggio a trasporti e mobilità a zero emissioni.

Dati pessimi su auto vendute

Nel 2024 solo 10,6 milioni di auto, in aumento dello 0,8% sul 2023: il vero paragone è col 2019 pre-pandemia, rispetto al quale siamo al -18,4%. Elettriche male, giù del 5,9%, con una quota al 13,6% (in discesa di un punto percentuale).

Prima il Dialogo strategico tra costruttori e UE

ll presidente UE Ursula von der Leyen il 27 novembre 2024, in un discorso al Parlamento Europeo, ha annunciato la decisione di convocare un Dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica in Europa. Lanciato ufficialmente a gennaio 2025, con l’obiettivo di proporre e attuare rapidamente le misure di cui il settore ha urgente bisogno.

L'UE potrebbe far partire sanzioni 16 miliardi di euro nel 2026, per le vendite di auto troppo inquinanti nel 2025
L’UE potrebbe far partire sanzioni 16 miliardi di euro nel 2026, per le vendite di auto troppo inquinanti nel 2025

Così da progettare strategie e soluzioni concrete per supportare la competitività globale della produzione automobilistica in Europa. Chi vi parteciperà? Il Dialogo strategico riunisce le principali parti interessate di tutto il settore, tra cui Case auto europee, fornitori di infrastrutture, sindacati e associazioni imprenditoriali, nonché parti della catena del valore automobilistica e altre parti interessate. Il lancio formale, sotto la guida personale del Presidente, sarà seguito da una serie di riunioni tematiche.

Il Dialogo ha un ruolo consultivo: potrà produrre raccomandazioni, che la Commissione dovrebbe far proprie lanciando l’iniziativa legislativa e avviando il Trilogo fra la Commissione stessa (presidente, sei vicepresidenti e 20 commissari, 56 direzioni generali), Parlamento e Consiglio coi numerosi organi interni. Le cose andranno molto per le lunghe, ma si spera che tutti gli obiettivi prefissati vengano raggiunti.

Leggi altri articoli nei quali si parla delle multe sulla C02 dall’Europa.






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