Vendite auto in Europa, i dati di gennaio 2024
Dopo la flessione registrata a dicembre 2023 (-3,8%), il mercato europeo dell'auto è tornato a crescere nel primo mese del 2024, di oltre il 10%.
Il mercato auto in Europa ha iniziato il 2024 in crescita. Secondo i dati dell’Associazione europea dei costruttori (Acea), a gennaio le immatricolazioni nell’area che include l’Unione Europea, i Paesi Efta e il Regno Unito hanno raggiunto 1.015.381 unità, registrando un aumento dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ovvero il 2023.
Auto vendute in Europa gennaio 2024
Nel mese di gennaio le immatricolazioni sono rimaste ancora lontane dai livelli ante-crisi (-17,2% su gennaio 2019), ma hanno raggiunto quota 1.015.381 con una crescita dell’11,5% rispetto a gennaio 2023. Quasi tutti i Paesi dell’area sopracitati hanno registrato una domanda sostenuta principalmente dagli acquisti delle flotte aziendali, delle società di noleggio a lungo termine e dagli acquisti di auto elettriche agevolati da generosi incentivi.
Le immatricolazioni di auto elettriche pure (BEV) sono state 120.926 con un aumento del 29,3% su gennaio 2023 e una quota di mercato dell’11,9%, inferiore al 15,7% registrato nell’intero 2023.
Vendite auto Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna
La crescita non ha coinvolto tutti e 31 i Paesi dell’area, ma è stata concentrata nei principali cinque mercati che hanno assorbito circa il 70% delle immatricolazioni. La Germania ha registrato il maggiore aumento con un +19,1%, anche se confrontato con un gennaio 2023 particolarmente difficile a causa delle dinamiche negative legate agli incentivi per le auto elettriche. Gli altri quattro mercati principali hanno segnato incrementi meno significativi, ma comunque degni di nota: +9,2% in Francia, +8,2% nel Regno Unito, +7,3% in Spagna e +10,6% in Italia. Le differenze nelle quote delle auto elettriche tra i principali Paesi sono notevoli: 10,5% in Germania, 16,4% in Francia, 14,7% nel Regno Unito, 4,9% in Spagna e 2,1% in Italia, rispetto al 4,2% registrato nell’intero 2023.
Vendite per alimentazioni
A gennaio 2024, le vendite di auto elettriche a batteria sono aumentate del 28,9%, raggiungendo 92.741 unità, con una quota di mercato complessiva del 10,9%. I quattro principali mercati della regione, che coprono insieme il 66% di tutte le immatricolazioni di auto elettriche a batteria, hanno registrato robusti aumenti a doppia cifra: Belgio (+75,5%), Paesi Bassi (+72,2%), Francia (+36,8%) e Germania (+23,9%).
Anche le nuove immatricolazioni di auto ibride elettriche nell’UE sono aumentate del 23,5%, trainate da una crescita significativa nei quattro mercati più grandi: Spagna (+26,5%), Francia (+29,9%), Germania (+24,3%) e Italia (+14,2%). Ciò ha portato alla vendita di 245.068 unità nel primo mese del 2024, pari al 28,8% della quota di mercato dell’UE.
Le vendite di auto ibride plug-in si sono riprese dopo un calo nel dicembre 2023, aumentando del 23,8% a 66.660 unità a gennaio 2024. Questo aumento è stato guidato principalmente da aumenti significativi nei mercati chiave come Belgio (+65,2%) e Germania (+62,6%). Di conseguenza, le ibride plug-in rappresentano ora il 7,8% delle vendite totali di auto nell’UE.
Per quanto riguarda le motorizzazioni tradizionali, nel mese di gennaio il mercato delle auto a benzina è cresciuto del 4%, trainato da aumenti significativi nei mercati chiave come Italia (+26,7%) e Germania (+16,9%). Nonostante mantenga il suo primato con il 35,2% del mercato a gennaio, la quota di auto a benzina è diminuita rispetto al 37,9% nello stesso mese del 2023.
Al contrario, il mercato delle auto diesel dell’UE è diminuito del 4,9% a gennaio. Questo declino è stato evidente in diversi mercati, compresi tre dei più grandi: Francia (-23,4%), Spagna (-10,2%) e Italia (-8,7%). Ma la Germania si è discostata da questa tendenza con un tasso di crescita del 4,3%. A gennaio 2024, le vendite di auto diesel hanno raggiunto perciò 114.415 unità, rappresentando una quota di mercato del 13,4%, in calo dal 15,8% nel 2023.
Chi ha venduto di più in Europa
Tra i principali gruppi automobilistici, il gruppo Volkswagen è andato molto bene con 258.402 immatricolazioni, 8,1% in più rispetto a gennaio 2023. Sebbene il marchio omonimo sia calato del 5,2%, ciò è stato compensato dalla crescita di Skoda (+15,2%), Audi (+10%), Seat (+24,1%), Cupra (+79,4%) e Porsche (+0,95%).
Anche Stellantis è andata bene con 183.120 immatricolazioni, con un aumento del 16,9%. Quasi tutti i suoi marchi hanno registrato performance positive: +22,8% per Peugeot, +35,3% per Opel/Vauxhall, +20,3% per Citroën, +22% per Jeep, +13,7% per Alfa Romeo, +9,2% per Lancia. Al contrario, Fiat (-7,5%), DS (-6%) e Maserati (-43,5%) sono rimasti indietro.
Il gruppo BMW ha registrato una crescita del 29,7%, con 72.259 vetture immatricolate, grazie all’incremento del 33,9% del marchio BMW e dell’11,4% della Mini. Mercedes-Benz ha segnato invece un calo del 10,6%, con 424.258 immatricolazioni, principalmente a causa della diminuzione del marchio principale (-10,1%) e della Smart (-23,7%).
Il gruppo Renault ha subito una diminuzione del 2,1%, con 92.935 immatricolazioni, mentre Ford ha visto una contrazione del 6,1%, con 35.603 registrazioni. Al contrario, Volvo (+25,2%), Tesla (+86,3%) e Jaguar Land Rover (+25,3%) hanno registrato crescite significative.
Hyundai/Kia si è confermato al primo posto tra i costruttori dell’Est con un aumento dell’1,2%, mentre Toyota ha guadagnato il 9,2%, con una crescita dell’8% per il marchio Toyota e del 32% per Lexus. Altri aumenti significativi sono stati registrati da Nissan (+38%), Honda (+27,2%), Suzuki (+25,4%), Mitsubishi (+96,8%) e Saic Motor (+26,9%), quest’ultimo entrando per la prima volta nelle rilevazioni dell’Acea.
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