Meno Incidenti In Autostrada
Nel primo semestre 2016 il traffico in autostrada è aumentato del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2015. Si tratta di una notizia positiva, che assume un valore ancora maggiore se si considera che, sempre nello stesso periodo, gli incidenti in autostrada sono diminuiti dell’1,1%. Questi dati provengono da un’elaborazione del Centro Studi Continental su dati Aiscat (Associazione Italiana Concessionarie Autostrade e Trafori). Nel solo mese di giugno l’aumento del traffico è stato dell’1,8% (rispetto a giugno 2015), mentre il calo degli incidenti è stato dell’1,7% (sempre rispetto allo stesso mese del 2015).
Per quanto riguarda l’aumento del traffico, si tratta di una tendenza comune sia al traffico di veicoli leggeri (+3,9% nel primo semestre) sia al traffico di veicoli pesanti (+4,6%). Il consuntivo totale (veicoli leggeri e veicoli pesanti) fa segnare un aumento del 4,1%, come detto in precedenza. La diminuzione degli incidenti, invece, riguarda solo i veicoli leggeri, che fanno segnare un -2,9% rispetto al primo semestre 2015. Gli incidenti che coinvolgono veicoli pesanti sono aumentati del 5,7%. Il consuntivo totale degli incidenti, come detto, fa segnare una diminuzione dell’1,1%.
I dati fin qui esposti evidenziano quindi come il trend di traffico e incidenti in autostrada sia positivo, ma dicono anche che può essere ulteriormente migliorato, soprattutto nel comparto dei veicoli pesanti, in cui si può fare ancora molto per aumentare la sicurezza stradale e diminuire il numero di incidenti.
Nell’ambito della sicurezza stradale, Continental si prefigge un obiettivo ambizioso col progetto Vision Zero, e cioè intende avvicinarsi quanto più possibile a zero vittime, zero feriti, zero incidenti stradali. Continental ha tutte le competenze per avvicinarsi a questo obiettivo, dal momento che conosce in ogni minimo dettaglio l’intero processo di frenata, dal pedale fino al pneumatico, poiché come Gruppo produce tutti i componenti interessati in questo processo. Con lo sviluppo delle auto intelligenti, poi, la possibilità di raggiungere l’obiettivo Vision Zero diventa sempre più tangibile.