Maltempo e allagamenti: danni sulle strade, chiuse autostrade
Maltempo ed allerta meteo in gran parte d'Italia. Ingenti danni al nord con frana di un viadotto sull'A6. Campania e Calabria in ginocchio a causa dei forti acquazzoni
Il maltempo dilaga in Italia creando diversi disagi ma soprattutto ingenti danni alle strade da nord a sud del Bel Paese. Al Nord-Italia crolla un viadotto sull’A6 Torino-Savona e una donna perde la vita ad Alessandria. Al Sud problemi in Campania, dove è straripato il fiume Sarno e in Calabria le diverse alluvioni hanno piegato le città di Reggio Calabria e Lamezia-Terme inondandone le strade principali.
Maltempo in Italia, qual è la situazione strade da Nord a Sud
In questi giorni l’Italia è stretta dalla morsa del maltempo che sta mettendo in ginocchio diverse zone del paese con danni ingenti anche alle strade. Sono stati numerosi i feriti e purtroppo anche i morti nelle zone del nord e del sud Italia devastate da nubifragi, frane, valanghe ed alluvioni.
Maltempo NORD ITALIA, danni
Maltempo in tutto il Nord-Italia devastato da neve ed acquazzoni. Il fiume Po esonda rischiando quasi di inghiottire inghiottire Cardè, il primo comune della Pianura Padana, nel Cuneese, mentre a Torino ha sommerso i Murazzi.
Nella zona di Alessandria un’auto è finita nel fiume Bormida, a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando la zona. I vigili del fuoco hanno recuperato i due occupanti, che sono stati trasferiti in ospedale. Mentre nel pomeriggio, con l’ausilio dei carabinieri, hanno recuperato il cadavere della 52enne travolta dal fiume Bormida e dispersa da questa mattina a Sezzadio, nell’Alessandrino.
La donna si stava recando al lavoro e dopo aver lasciato la sua auto si è incamminata a piedi lungo la strada provinciale 186, utilizzando il telefono cellulare per far luce nel buio. Presa dal panico per il livello dell’acqua, che continuava a salire, quando ha raggiunto l’auto, che nel frattempo aveva superato le transenne violando il divieto di circolazione, ci si è aggrappata. La donna sperava così di salvarsi, ma una ondata di piena ha travolto il mezzo e la donna.
Maltempo danni in Valle D’Aosta su strade
Sono circa mille le persone isolate in Valle d’Aosta a causa delle valanghe che hanno portato alla chiusura di alcune strade regionali. Inoltre due escursionisti sono bloccati dalla neve ai 2.200 metri del bivacco Rattazzo, nel territorio di Sauze di Cesana (Torino). L’elevato rischio di valanghe, 4 su una scala di 5, ha impedito al Soccorso Alpino di intervenire e le ridotte condizioni di visibilità non hanno consentito all’elicottero di alzarsi in volo. Per questo motivo si è deciso di aspettare il probabile miglioramento delle condizioni meteo.
Venezia è sempre più vittima dell’acqua alta che è arrivata ad un massimo di 129 cm. Il Centro Maree del Comune di Venezia, informa che si deve attendere ancora un po’ per sapere la marea massima che interesserà la laguna, in particolare la Punta della Salute.
Nella regione campana allarme per il rischio di inondazioni da parte del fiume Sarno presso la foce a Castellamare di Stabia. Alcune famiglie sono state allontanate e messe in sicurezza con un intervento dei Vigili del Fuoco giunti sul posto con un mezzo anfibio e con la squadra di subacquei. La Protezione Civile sta operando dalla notte scorsa per sorvegliare gli ingressi della strada allagata, dove l’acqua ha superato all’alba il livello di 60 centimetri, mettendo in difficoltà gli automobilisti.
Autostrade chiuse in Ligura: A26 chiusa e parzialmente riaperta
A causa del maltempo di questi giorni, l’autostrada A26 in Liguria è stata prima chiusa al traffico per il crollo di un ponte su una carreggiata e poi parzialmente riaperta. Autostrade per l’Italia avvisa che il tratto stradale sarà soggetto ad un traffico limitato ad una sola corsia per senso di marcia. Questo consentirà ad operai, tecnici ed ingegneri di svolgere vari lavori e verifiche, dando agli automobilisti la possibilità di transitare senza isolare completamente la città di Genova.
“Siamo in guerra. Siamo a Stalingrado. È una serata difficile per Genova, quasi come per ponte Morandi. Questa è una vera emergenza” le parole del presidente ligure Giovanni Toti sulla chiusura dell’autostrada A26 per verifiche tecniche su alcuni viadotti.
“La Liguria oggi è isolata come prima degli anni Trenta – ha ribadito Toti – Tutto il traffico sarà carico sulla A7 nel periodo di picco e di punta del lavoro portuale nell’imminenza del Natale. Ogni minuto di chiusura sarà un danno incalcolabile per la città, la regione e l’economia del Nord Ovest. Non c’è categoria che sia esclusa da quello che è un danno straordinario”.
Il governatore ha fatto il punto insieme al sindaco di Genova Bucci e al presidente del porto Signorini.
Autostrade chiuse e poi riaperte in Liguria (A26)
Dopo la chiusura dei due ponti in A26 fino a Masone è stata riaperta una corsia per ogni senso di marcia con un bypass dei due viadotti chiusi attraverso il quale il traffico passa su una sola carreggiata a senso alternato.
La decisione di riaprire l’autostrada una corsia per senso di marcia, è stata presa al ministero dei Trasporti durante la riunione tra la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, e i vertici di Autostrade per l’Italia con allegato avviso in questa nota.
Trenitalia si adopera per la città di Genova attuando un piano che entrerà in vigore dal 5 dicembre. A spiegarlo è Gianni Berrino, assessore regionale ai Trasporti:
“Dopo una giornata di contatti frenetici abbiamo concordato con Trenitalia un piano complessivo che porterà a un significativo incremento dei treni sulle linee pendolari interregionali, ma per partire bisognerà attendere dopo il 5 dicembre. Trenitalia è già al massimo dello sforzo operativo dal crollo di ponte Morandi, dunque servirà qualche giorno per far arrivare mezzi e uomini da altre regioni per potenziare i trasporto ferroviario”.
Gianni Berrino – assessore regionale ai Trasporti
Voragine a Venezia
A Venezia dopo i danni creati dall’acqua alta in Piazza San Marco, si è aperta una enorme voragine di 10 metri sulla strada del Cavallino-Treporti, precisamente a via Pordelio. A verificare i danni ed a mettere in sicurezza la zona sono stati i Vigili del Fuoco, la polizia locale e il personale tecnico del Comune.
Per fortuna nessun civile transitava per la strada nel momento della formazione della voragine e fortunatamente non vi sono feriti. Questo maltempo in Italia ha creato diversi danni, mettendo in ginocchio letteralmente il paese. In questi giorni è prevista una seconda perturbazione che pare possa causare altri numerosi danni.
Maltempo SUD ITALIA Calabria e Campania
Le zone più colpite nel Sud-Italia sono state la Campania e la Calabria, vittime anch’esse del maltempo che ha portato violente inondazioni e burrasche già dalla giornata di sabato.
Maltempo Reggio Calabria
In Calabria sono state violentemente colpite dagli acquazzoni le zone del lametino, del reggino e del capoluogo.
A Reggio Calabria gran parte del centro è rimasto inondato da mareggiate causate dal maltempo. A Lamezia-Terme la situazione non è stata delle migliori: gran parte del corso del comune è rimasto letteralmente inondato. Catanzaro è stata piegata in due dal maltempo. Gran parte delle strade del centro città sono rimaste inagibili ed alcune zone periferiche. Allarme rosso e scuole chiuse in tutta la regione. Anche nel versante Jonico da Rossano a Corigliano Calabro si sono registrati allagamenti e smottamenti.
Danni maltempo in Italia a quanto ammontano?
Un report dei danni provocati dal maltempo in Italia che in questa seconda metà di novembre 2019 ha messo in ginocchio ancora una volta l’italia. A quanto ammontano i danni causati dal maltempo? Non è facile quantizzarli ma sicuramente sono necessari fior fiore di milioni di euro per la sistemazione e ripristino delle condizioni di strade, autostrade e proprietà private.
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