Kimera K39 alla Pikes Peak, caratteristiche
Nel 2025, Kimera schiera la K39 alla Pikes Peak. Il prototipo è un restomod ispirato alla Lancia Beta Montecarlo Turbo Gruppo 5.
La Kimera in occasione della Pikes Peak 2024 ha presentato la K39, il terzo modello del giovane marchio italiano. Fedele alla storia della Lancia, la Kimera ha sviluppato un progetto di restomod ispirato alla Rally 037, ma con la K39 ha introdotto innovazioni significative, richiamando alla mente la Beta Montecarlo Turbo Gruppo 5. La vettura sarà dedicata alle corse e farà il suo debutto alla Pikes Peak nel 2025, con opzione di omologazione per l’uso stradale per i clienti.
Kimera K39 caratteristiche
La Kimera K39, nota come “Hyper Retromod”, celebra la storia della Lancia con la livrea storica Martini Racing e un telaio in carbonio. La K39 è progettata principalmente per la pista, ma integra caratteristiche necessarie per competere nella Pikes Peak, situata oltre i 4.600 metri di quota, con le auto che per andare forte devono generare un elevato carico aerodinamico.
La vettura perciò si distingue per l’ala posteriore a doppio profilo, in contrasto con le enormi ali dei prototipi specializzati per la gara ad alta quota. Particolare attenzione è stata dedicata al diffusore posteriore, progettato per massimizzare il downforce. Per l’uso in pista, la Kimera K39 può contare su un bodykit che include un’ampia ala anteriore e deviatori di flusso laterali.
A livello di motore, la vettura sarà equipaggiata con un’unità 4 cilindri da 2.150 cm³, sovralimentata con turbo e compressore volumetrico, probabilmente con una potenza massima compresa tra 600 e 700 CV.
Kimera K39 alla Pikes Peak
Nel 2025, la Kimera K39 parteciperà alla Pikes Peak, una gara di oltre 20 km in salita. Il tempo record attuale di 7’57″48, stabilito nel 2018 da Romain Dumas con il prototipo elettrico Volkswagen ID.R, è considerato il migliore fino ad oggi.
La Kimera K39, invece, è una vettura termica sovralimentata; il che implica stress sul turbocompressore a regimi elevati e sfide di raffreddamento dovute alla diminuzione di ossigeno ad alta quota. Il record assoluto per un prototipo termico appartiene alla Peugeot 208 T16 Pikes Peak, guidata da Sebastien Loeb nel 2013, con il tempo di 8’13″878.
Foto Kimera K39
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