Iniezione diretta carburante, anche sui benzina con vantaggi e svantaggi
Con l’iniezione diretta sui motori a benzina è arrivato nuova tecnica utilizzata per alimentare un motore a 4 tempi con l’iniezione del carburante direttamente in camera di scoppio, proprio in prossimità del punto di accensione rappresentato dalla candela, anziché come avveniva con gli iniettori posizionati nei condotti di aspirazione nelle cosidette iniezioni “indirette”.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di una iniezione diretta sui motori a benzina? Analizziamo un pò i pro ed i contro.
Pro – A velocità costante e con poco carico, diventa possibile alimentare il motore con miscela aria/combustibile molto magra, cioè con un rapporto stechiometrico che può superare anche di molto 20:1 in luogo di circa 15:1 dei tradizionali propulsori a benzina.
La vicinanza con il punto di scintilla, infatti, permette ad una miscela così magra di accendersi ugualmente e dare inizio alla combustione, in modo tale da ottenere un’ ottima efficienza e minor consumo di carburante
Crontro – Lo svantaggio dell’iniziezione diretta è rappresentato dall’elevata emissione di particolato, (1.000 volte superire a quelle dei propulsori a ciclo Otto ad iniezione indiretta), dovuta alla notevole pressione di iniezione e alle maggiori temperature e pressioni raggiunte in camera di scoppio.
Questo obbliga con le nuove normative Euro 6 all’impiego di un filtro antiparticolato (DFP) anche per i motori a benzina per contenere i limiti delle polveri sottili entro i valori limite imposti dalla normativa Euro 6
Video selezionati per capire meglio, anche visivamente, come avviene l’iniezione diretta di benzina su un motore a 4 tempi.
Iniezione diretta ed indiretta spiegata da Emanuele Sabatino
Foto di un filtro antiparticolato per motori a benzina impiegato sui motori Peugeot