Incidente Ferrari, 70.enne la schianta per fare un video
Aveva ingaggiato un operatore e fonico per realizzare un video con la sua Ferrari Testarossa ma l'impresa finisce male contro un ulivo. Ferrari mezza distrutta
Un’acrobazia andata storta per un pilota sulla settantina che stava tentando di intraversare la Ferrari Testarossa con un sovrasterzo di potenza finito male: lo stavano filmando per inserire il video su Facebook ed Instagram.
Video incidente Ferrari Testarossa
L’incidente è avvenuto a Montemurlo nella provincia toscana di Prato. L’uomo aveva ingaggiato un cameraman e un tecnico del suono per catturare la sua performance e realizzare un video con la Ferrari Testa Rossa che aveva pianificato di pubblicare sui suoi canali di social media. Tuttavia, dopo essersi messo al volante della sua Ferrari Testarossa del 1991 (F110 AB / E) il pilota ha perso il controllo della vettura sportiva durante una delle sue buffonate ad alta velocità nella città di Montemurlo.
Incidente Ferrari Testarossa, la dinamica e cosa è successo
Dopo due giri, l’auto, del valore di circa 135.000 euro, è uscita di strada e ha abbattuto un ulivo, provocando gravi danni alla Ferrari e mandando il proprietario in ospedale per accertamenti. L’incidente è avvenuto nei pressi della sede della polizia locale che ha sentito il rumore dello schianto ed è prontamente arrivata sul posto. Le autorità hanno confermato che il video su strada della Ferrari non era autorizzato e che il pilota dovrà ora pagare una pesante multa.
Incidente Ferrari Testarossa, la dichiarazione del sindaco
Il sindaco Simone Calamai, sorpreso e incredulo di fronte alla bravata, ha affermato che: “Piazza della Costituzione è una piazza pubblica, sempre molto frequentata dalle persone e dai bambini che la percorrono per recarsi al vicino giardino “Piccolo Principe” ed è stata davvero una fortuna che nessun’altro, oltre al conducente, sia rimasto ferito o coinvolto nell’incidente. Fatti come quello avvenuto stamattina sono inaccettabili, perché mettono a repentaglio la sicurezza pubblica. La strada non è una pista da prove libere. La Polizia Municipale ha già avviato le indagini per ricostruire l’accaduto e stabilire le responsabilità.”