La Ferrari ibrida che si è incendiata, cosa è successo

Una Ferrari 296 GTS ibrida plug-in, del valore di 320.000 euro, è stata distrutta da un incendio a Mestre mentre si dirigeva a una manifestazione sulle Dolomiti, conosciuta come Cavalcade Venice Tour 2024. La foto del veicolo in fiamme è diventata virale sui social. Il conducente si è messo in salvo, ma non ha potuto salvare l’auto.

Ferrari ibrida plug-in a fuoco

Durante il tragitto verso una manifestazione, il proprietario di una Ferrari 296 GTS ibrida ha notato un problema e, dopo essersi fermato, ha visto il veicolo prendere fuoco. Numerosi automobilisti hanno assistito attoniti alla scena.

I Vigili del Fuoco sono intervenuti rapidamente, domando l’incendio con schiumogeni e autobotti. L’origine del rogo, che ha distrutto l’auto da 830 cavalli, è ancora da chiarire.

Oltre alla Ferrari ibrida, altre due Ferrari sono state coinvolte in incidenti: una è stata vista coperta dopo aver subito danni significativi, mentre una di colore giallo, aveva la parte anteriore coperta da un telo.

Ferrari 296 GTS caratteristiche

La Ferrari 296 GTS, erede delle piccole Ferrari con motore centrale come la 308, è la versione spider della coupé GTB, con un tetto retrattile in alluminio che si apre in 14 secondi anche in movimento fino a 45 km/h. La meccanica, identica alla GTB, comprende un sistema ibrido plug-in a trazione posteriore con un 3.0 V6 biturbo da 663 CV e un motore elettrico da 167 CV, per una potenza combinata di 830 CV.

La Ferrari Spider ibrida plug-in raggiunge 330 km/h di velocità massima e scatta da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi. La batteria ad alto voltaggio che alimenta il motore elettrico, posizionata dietro i sedili nel pianale della vettura, ha una capacità di 7,45 kWh e permette alla Ferrari di viaggiare per 24 km in modalità elettrica.

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