Incendi, autobus elettrici a fuoco a Mestre, in Francia e Germania
Tra gli incendi di veicoli elettrici, ci sono stati casi in Francia, in Germania e l'ultimo si è sviluppato dopo l'incidente del bus che è precipitato improvvisamente a Mestre.
Ogni estate le cronache riportano sempre più spesso le notizie di incendi che interessano aree boscate, cespugliate, terreni coltivati o incolti. Può esserti capitato di vedere sul web video di auto elettriche o autobus che si incendiano, come nel caso dell’ultimo tragico incidente di Mestre, in cui l’autobus elettrico è andato a fuoco dopo essere precipitato nel vuoto dal cavalcavia Rizzardi a Mestre.
A proposito di veicoli elettrici che hanno preso fuoco, ricordiamo gli incendi di autobus elettrici di cui i media in Italia hanno parlato poco. Cerchiamo di capire cosa è successo, dove e perché.
Incendio autobus elettrico a Mestre
Martedì 2 ottobre 2023 un tragico incidente è avvenuto a Mestre dove un autobus elettrico è precipitato dalla rampa del cavalcavia Rizzardi, andando parzialmente a fuoco nell’impatto dopo una decina di metri di volo. L’impatto ha danneggiato le batterie che si sono incendiate. A bordo del veicolo c’erano passeggeri di diverse nazionalità, inclusi cittadini ucraini, tedeschi, croati, francesi e l’autista italiano, Alberto Rizzotto. Nel terribile incidente hanno perso la vita 21 persone e 15 sono rimaste ferite.
Purtroppo, il bilancio ufficiale conta 21 vittime, tra cui due bambini e un adolescente, mentre ci sono 15 feriti, di cui cinque in condizioni gravi. Le operazioni di soccorso sono state complesse e durate diverse ore.
La dinamica dell’incidente non è ancora stata chiarita. La procura della Repubblica di Venezia ha avviato un’inchiesta. Le cause principali al vaglio della magistratura includono una possibile manovra azzardata di un altro autobus, un malore del conducente o un problema meccanico sul mezzo. Le pessime condizioni strutturali del guardrail dopo l’impatto non hanno permesso di riportare il pullman in carreggiata che invece è volato nel vuoto.
Il procuratore ha confermato il sequestro del guardrail, della zona di caduta del bus e della ‘scatola nera’ del veicolo. È anche emerso un buco di circa due metri nel guardrail, che fa parte della struttura e potrebbe essere determinante nella caduta del bus. Il Comune ha dichiarato che il varco era utilizzato per scopi di sicurezza e manutenzione.
Incendi veicoli elettrici
A Parigi si sono verificati due distinti incendi di veicoli elettrici, più precisamente autobus elettrici, Bluebus del Gruppo Bolloré. Due episodi in un solo mese ad aprile 2022 hanno lanciato l’allarme sicurezza tanto da costringere la RATP, l’operatore di trasporto pubblico di Parigi, a ritirare temporaneamente dal servizio 149 autobus elettrici prodotti dal marchio Bluebus.
Autobus elettrici a fuoco a Parigi
Nel centro di Parigi si sono verificati due incendi di autobus elettrici mentre erano in servizio. Il primo vicino alla biblioteca nazionale della capitale francese, mentre il secondo sul viale Saint-Germain, in pieno centro.
Nel primo caso l’incendio è stato ripreso dalle telecamere, con il video che mostra le fiamme che avvolgono il tetto dell’autobus elettrico, dove si trovano le batterie. Dinamica similare anche per l’altro caso, dove l’autobus elettrico in fiamme è andato completamente distrutto.
Gli autobus elettrici Bluebus sono equipaggiati con batterie ai polimeri di litio e metallo (LMP) da 441 kWh, che offrono un’autonomia di circa 320 km. Le batterie si trovano sul tetto e sul retro dell’autobus.
Dopo gli incendi ben 149 autobus elettrici della Bluebus sono stati fermati in via precauzionale. La RATP, l’operatore di trasporto pubblico di Parigi nella sua flotta di 4.700 veicoli può contare ben 500 bus elettrici, forniti da Bolloré, Alstom e Heuliez Bus di CNH.
Autobus elettrici a fuoco in Germania
L’allarme incendi di autobus elettrici è arrivato anche dalla Germania, con 3 casi distinti, tra cui quello che ha interessato un deposito di Stoccarda dove sono andati a fuoco 25 autobus, di cui due a trazione elettrica, tanto da indurre la compagnia di trasporti di Monaco (MVG) a mettere fuori tali veicoli elettrici per precauzione. Notizia di un paio d’anni fa.
Cosa è successo?
Nel deposito di Stoccarda erano andati a fuoco 25 autobus di cui 2 erano elettrici, uno dei quali ha provocato l’incendio. In Germania il caso è stato molto discusso soprattutto nella ricerca delle cause, cioè chi e che cosa ha generato le fiamme che hanno distrutto una flotta di autobus elettrici.
Di sicuro c’è che l’incendio si è sviluppato mentre uno degli autobus elettrici era in ricarica e che la causa sia dovuta ad un difetto tecnico. Gli inquirenti sono giunti a questa conclusione dopo aver controllato i dati del sistema di allarme antincendio e dei sensori di temperatura associata.
Autobus elettrici a fuoco Hannover e Düsseldorf
Quello di Stoccarda non è stato un caso isolato perché sempre in Germania nello stesso anno si è verificato un altro incendio in un deposito di autobus ad Hannover. Le fiamme hanno distrutto cinque autobus elettrici, due autobus ibridi, un autobus diesel e un autobus da turismo.
Le batterie al litio degli autobus elettrici in fiamme hanno rappresentato una sfida impegnativa per i vigili del fuoco, poiché erano difficili da domare. Gli e-bus sono stati quindi ritirati dal servizio.
Dinamica simile anche nel deposito della Rheinbahn a Düsseldorf, con 38 autobus distrutti dal fuoco. Tra questi c’erano 8 veicoli elettrici che al momento dell’incendio erano in ricarica.
Richiami batterie al litio
La tecnologia va avanti: i problemi che hanno causato gli incendi degli autobus elettrici sono stati individuati con le opportune modifiche applicate al sistema batteria al litio e sistema di ricarica. Richiamati ed aggiornati tutti gli altri autobus elettrici in circolazione.
Autobus elettrico
In Europa sono in circolazione molti autobus totalmente elettrici. Solo il costruttore Karsan dispone di una nutrita flotta di oltre 200 veicoli elettrici in servizio in 30 città europee. Questi autobus, lunghi 8 metri, hanno un motore elettrico da 230 kW e 2.500 Nm di coppia con 5 batterie da 44 kWh sviluppate da BMW, per una capacità totale di 220 kWh che si ricaricano in 5 ore in AC e 3 ore in DC.
Incendio batterie al litio
A proposito di incendi delle batterie al litio, è in programma un convegno sulla sicurezza delle “Batterie agli ioni di litio”, il 7 ottobre 2022 a Gorizia di cui presto daremo notizia separata.
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