IBAN SICURO donazioni all’EMILIA-ROMAGNA
IBAN sicuro della PROTEZIONE CIVILE dell'Emilia-Romagna ed altre informazioni generali utili su come aiutare le popolazioni delle zone colpite da un evento meteorologico straordinario, o di altro tipo, attraverso organizzazioni umanitarie, raccolte di fondi, donazioni e volontariato.
Cosa fare quando ci sono situazioni emergenziali come quelle registrate in Emilia-Romagna?
Donazioni e aiuti alle persone colpite da calamità naturali sono fondamentali per contribuire al loro recupero e sostegno attraverso organizzazioni umanitarie, raccolte di fondi, offerte e volontariato.
IBAN sicuro per donare Emilia-Romagna sicuro
Quello che si può fare in questo caso specifico dell’alluvione verificatosi in Emilia-Romagna è una donazione attraverso un bonifico bancario su un IBAN sicuro. La raccolta fondi per l’Emilia-Romagna consigliata è sicuramente una donazione attraverso la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna che opera nel territorio specifico di questa regione.
Dati per effettuare un bonifico, IBAN Emilia-Romagna
DATI INFORMATIVI X DONAZIONE ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA | |
Intestazione | Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna |
IBAN | IT69G0200802435000104428964 |
Bic Swift | UNCRITM1OM0 |
CAUSALE | Alluvione Emilia-Romagna |
IBAN IT69G0200802435000104428964
Come aiutare le persone colpite in caso di calamità
Ecco altre informazioni utili su come aiutare direttamente la popolazione delle zone colpite da un evento meteorologico straordinario o di altro tipo.
- Organizzazioni umanitarie: ci sono molte organizzazioni umanitarie, sia a livello nazionale sia internazionale, che si dedicano a fornire soccorso e assistenza nelle zone colpite dalle calamità naturali. Puoi considerare di fare una donazione finanziaria a queste organizzazioni, che utilizzeranno i fondi per fornire cibo, acqua, cure mediche e altri servizi essenziali alle persone bisognose.
- Raccolte di fondi: in risposta ad una calamità, molte organizzazioni, gruppi comunitari e individui avviano raccolte di fondi per raccogliere risorse per le persone colpite. Puoi partecipare a queste iniziative donando denaro, beni materiali o offrendo il tuo tempo e le tue competenze per organizzare o supportare le raccolte di fondi.
- Volontariato: se sei nelle vicinanze dell’area colpita da una calamità, potresti considerare l’opportunità di offrire il tuo aiuto come volontario. Contatta organizzazioni locali o agenzie di volontariato che coordinano gli sforzi di soccorso per sapere come puoi dare un contributo concreto sul campo.
- Donazioni di beni materiali: in alcuni casi, le persone colpite da calamità potrebbero avere bisogno di beni materiali come vestiti, coperte, cibo non deperibile e articoli per l’igiene personale. Prima di inviare donazioni di beni materiali, assicurati di contattare le organizzazioni di soccorso locali per conoscere quali sono le loro esigenze specifiche e i modi migliori per fornire tali donazioni.
Altra cosa da fare è sicuramente aumentare la consapevolezza dei rischi, diffondendo informazioni sulle calamità e sulle organizzazioni che forniscono aiuto. Utilizza anche i tuoi canali di comunicazione, come i social media o il passaparola, per sensibilizzare le persone e incoraggiarle a donare o ad offrire il loro aiuto per l’Emilia-Romagna coinvolta da questo ultimo disastro.
Cosa è successo in Emilia-Romagna, l’alluvione 2023
L’Emilia-Romagna, essendo una regione situata nella pianura padana e con una vasta rete idrografica, è suscettibile a inondazioni durante periodi di precipitazioni intense, come è successo a maggio 2023, ma ha già subito diversi episodi di questo tipo nel corso degli anni precedenti. Le alluvioni possono essere causate da forti piogge, fiumi in piena, mareggiate o una combinazione di questi fattori.
L’alluvione che si è verificata in Emilia-Romagna del 2023 è stata provocata da un fronte meteorologico occluso di origine atlantica insieme ad un ciclone proveniente dal mediterraneo. Questa situazione particolare ha generato piogge persistenti che hanno causato straripamenti, allagamenti e frane, dal 2 al 18 maggio 2023.
A causa delle forti piogge hanno straripato 23 corsi d’acqua, tra cui i fiumi Santerno, Sillaro, Savio, Lamone, Montone, Rabbi, Bidente-Ronco e i torrenti Idice, Quaderna, Ravone, Senio, Marzeno, Pisciatello e Rigossa. Oltre 250 dissesti e frane in 48 comuni. L’alluvione dell’Emilia-Romagna ha coinvolto 42 comuni emiliani e romagnoli, la città di Bologna e le province di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini, Modena e di Reggio Emilia. Il 20 maggio 2023 è stata evacuata la superficie del territorio del Comune di Ravenna pari a 10.873 ettari, circa il 16% dell’intero territorio comunale, dove la popolazione residente è di 22.000 persone. Il totale delle persone evacuate su tutta la provincia di Ravenna in via precauzionale è stato di quasi 30.000 persone. Anche la regione Marche ha richiesto lo stato di emergenza per le province di Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata e Fermo.
Numero verde alluvione Emilia-Romagna
In occasione dell’alluvione la Regione Emilia-Romagna ha attivato il numero verde 800024662, attivo sette giorni su sette dalle 8 alle 20, per supportare l’emergenza dell’alluvione in corso che cercherà di rispondere ai quesiti e di indirizzare le persone ai giusti referenti.
800 024662
Tutti i cittadini possono chiamare l’800 024662 per richieste di informazione o problematiche legata all’emergenza.
Purtroppo le alluvioni possono causare danni alle infrastrutture, alle abitazioni, ai raccolti agricoli e, in alcuni casi, possono esserci anche perdite di vite umane.
Le autorità locali e nazionali anche questa volta hanno coordinato i soccorsi e gestito l’emergenza affrontando la situazione per mitigarne gli effetti. Noi possiamo dare un nostro piccolo contributo a distanza con una donazione attraverso un bonifico bancario sull’IBAN indicato.