Guida Michelin 2022, ristoranti stellati ad una, due e tre stelle

Il 23 novembre 2021 è stata presentata la 67^a edizione della Guida Michelin 2022, che ha visto l’assegnazione di 36 nuove stelle a 35 ristoranti, con l’exploit del ristorante Tre Olivi di Paestum, passato da zero a due stelle Michelin. Tra le 35 novità stellate, la Campania si è distinta sia per il numero di riconoscimenti complessivi (8 nuove stelle), sia per la presenza di due nuovi ristoranti a due stelle Michelin, inseriti nella selezione italiana 2022.

Guida Michelin 2022

Nella Guida Michelin Italia 2022 figurano dunque 2 nuovi ristoranti a due stelle e 33 novità ad una stella, per un totale di 378 ristoranti stellati. Confermati tutti gli 11. La guida Michelin è disponibile sull’App Michelin e in libreria a partire dal 3 dicembre. Salgono a 38 i ristoranti che “meritano una deviazione”.

I 378 ristoranti stellati sono cosi divisi:

• 329 ristoranti (33 novità) a 1 STELLA
• 38 ristoranti (2 novità) a 2 STELLE
• 11 ristoranti a 3 STELLE

Guida Michelin 2022 nuovi ristoranti stellati

Nella Guida Michelin 2022 ci sono 33 novità ad una stella, che portano a 329 il totale dei ristoranti stellati ad una stella nella selezione 2022. Tra le novità, sedici ristoranti sono timonati da chef con età uguale oppure inferiore ai 35 anni. Cinque chef sono under 30.

Guida Michelin 2022 ristoranti tre stelle selezionati

Nel linguaggio della Guida Michelin 2022, le insegne con tre macaron propongono una cucina che “vale il viaggio”, e i ristoranti tre stelle selezionati sono:

Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Mauro Uliassi a Senigallia (AN) e Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.

Ristoranti stellati Michelin in Italia

Nella classifica delle stelle per regioni, la Lombardia mantiene la leadership grazie ai 56 ristoranti (3 con tre stelle, 5 con due e 48 con una) e ai 4 nuovi stellati. La Campania si aggiudica invece il record annuale di novità (ben 7!!) issandosi al secondo posto con 48 ristoranti, (8 con due stelle e 40 con una). Di conseguenza il Piemonte, 1 novità e 45 ristoranti (1 a tre stelle, 4 a due e 40 con una), scende sul gradino più basso del podio mentre con una new-entry e 41 ristoranti (1 con tre stelle,5 con due e 35 con una ), la Toscana scala in quarta posizione davanti al Veneto che a fronte del totale di 36, è la seconda regione più premiata del 2022 grazie a 5 nuovi ristoranti stellati (1 con tre, 4 con due e 31 con una) presenti nella guida.

Tra le province, Napoli si conferma prima per distacco con 30 ristoranti (6 con due e 24 con una una) seguita da Roma in seconda posizione con 20 (1 con tre stelle, 1 con due e 18 con una) e quindi da Bolzano; terza a quota 19 ristoranti (1 con tre, 3 con due e 15 con una) davanti a Cuneo con 18 (1 con tre, 2 con due e 15 con una). Milano scivola in quinta posizione con 16 ristoranti stellati (1 con tre, 3 con due e 12 con una)

Stelle verdi Guida Michelina 2022 

La Stella Verde nella Guida Michelin 2022 è un simbolo che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti stellati o ai Bib Gourmand.

Nell’assegnare il riconoscimento, gli ispettori prendono in considerazione molteplici fattori: la produzione delle materie prime, il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e l’impatto della struttura sull’ambiente, la formazione sostenibile dei giovani, sono solo alcuni dei temi.

Sono 30 in totale i ristoranti con stella verde, di seguito le 17 novità:

Storia Guida Michelin

La Guida Michelin nasce in Francia nel 1900. Era una piccola guida che avevano voluto i fratelli Édouard e André Michelin, i fondatori della Michelin, per aiutare le poche migliaia di automobilisti francesi alle prese con un viaggio che, allora, era spesso avventuroso. Conteneva informazioni pratiche (dove fare rifornimento, dove trovare un’officina, dove cambiare i pneumatici) e indicazioni su dove mangiare e dormire. In Italia, la prima Guida Michelin è del 1956.

La Guida Michelin nasce quindi come aiuto per chi viaggia, come ogni prodotto (pneumatici, carte e guide) Michelin, e continua ad esserlo.

I rigorosi criteri di selezione, applicati in modo omogeneo in 30 Paesi, rendono la Guida Michelin un riferimento nel campo della ristorazione. Gli ispettori Michelin operano in modo anonimo seguendo una consolidata metodologia in tutto il mondo e pagano il conto al ristorante, valutando esclusivamente la qualità della cucina in base a cinque criteri definiti da Michelin: qualità dei prodotti, gusto e abilità nella preparazione dei piatti e nella combinazione dei sapori, cucina rivelatrice della personalità dello chef, rapporto qualità/prezzo e continuità nel tempo e nel menu. Questi criteri sono rispettati dagli ispettori Michelin in Italia, come in Giappone, in Cina e negli Stati Uniti.

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