Giochi di squadra in F1, storie Ferrari, Schumacher e Barrichello
Era la stagione 2001 quando verso il finale del GP d'Austria arrivò un ordine via radio, una umiliazione per Barrichello che fece infuriare gli appassionati. Il FAX di Claudio Berro che replica alle critiche segnalate alla Ferrari dal Direttore del magazine Elaborare.
Sono passati 22 anni da quella gara in Formula 1 dell’anno 2001, nel GP “Großer A1 Preis von Österreich” sul circuito austrico A1-Ring ed ora questo FAX (allora si comunicava con il FAX!) si può pubblicare. Cosa era successo? Scopriamo la storia.
Giochi di squadra in F1, storie
Verso il finale del GP d’Austria arrivò un ordine via radio dal box Ferrari, una umiliazione per Barrichello, che fece infuriare gli appassionati.
Schumacher, in lizza per il titolo piloti, si era avvicinato a Barrichello che comunque teneva un buon passo. Partì un ordine via radio per Barrichello al quale fu più volte richiesto via radio di far passare il compagno di squadra Schumacher: il pilota brasiliano tenne la posizione fino all’ultima curva quando fece passare Schumacher (arrivato secondo) tagliando così il traguardo in terza posizione. Jean Todt in quell’anno era direttore della Scuderia Ferrari, in carica dal 1993 al 2007.
Il giorno successivo, il 14 maggio 2001, Claudio Berro, allora responsabile Ufficio Stampa Ferrari replicò alla critica raccolta dagli appassionati che Giovanni Mancini, Direttore Responsabile del magazine ELABORARE, inoltrò via FAX al DS della Scuderia Ferrari.
“Leggo il suo fax indirizzato a più persone in Ferrari ed altri. Apprezzo le sue parole riguardo la conferenza di Barrichello, si lavora tutti per la squadra.
Quando parla di martirio successivo, la persona che parla davanti alla telecamera sono io, e mi creda anche quanto detto da Todt non è presenzione, ma onesto chiarimento a chi domandava perché Rubens avesse rallentato, non era sua colpa, ma una decisione della squadra a cui lui appartiene.
Lo avrebbe fatto di sua spontanea volontà? Non lo sappiamo, solo noi sappiamo cosa ci siamo detti alla radio negli ultimi giri.
Mi creda Barrichello è un ottimo pilota ed un bravo ragazzo, ma il nostro dovere verso la squadra è sopra di tutti noi.
Con l’occasione le porgo i miei più cordiali saluti.
Claudio Berro (Ufficio Stampa Ferrari S.p.a).
Gran Premio d’Austria 2001, cosa era successo
Il Gran Premio d’Austria di Formula 1 si è disputato il 13 maggio 2001 sul circuito A1-Ring di Zeltweg. La gara fu vinta da David Coulthard su McLaren, davanti a Michael Schumacher e Rubens Barrichello su Ferrari.
La cronaca della gara: “Alla partenza rimasero ferme sullo schieramento ben quattro vetture: le due Jordan di Trulli e Frentzen, la McLaren di Häkkinen e la Sauber di Heidfeld. Trulli e Heidfeld ripartirono dalla corsia dei box, sebbene piuttosto attardati, ma il pilota italiano uscì dalla pit lane con il semaforo rosso e fu squalificato. Frentzen e Häkkinen, traditi rispettivamente dal cambio e dalla frizione, furono invece costretti immediatamente al ritiro.
In testa alla corsa sia Montoya che Ralf Schumacher sopravanzarono Michael Schumacher, prendendo il comando davanti al pilota tedesco della Ferrari e a Barrichello, Coulthard, Irvine e Verstappen. Quest’ultimo, favorito dalla minore quantità di benzina a bordo rispetto ai rivali, sopravanzò Irvine e Coulthard, inserendosi alle spalle delle Ferrari. Al decimo giro Ralf Schumacher si ritirò per problemi ai freni. Il fratello cominciò ad avvicinarsi a Montoya, in crisi per via dell’accentuata usura degli pneumatici: al sedicesimo passaggio Schumacher tentò di sopravanzare il rivale, ma Montoya ritardò eccessivamente la frenata ed entrambi finirono nella via di fuga, rientrando in pista in sesta e settima posizione.
Al comando della gara passò quindi Barrichello, seguito da Verstappen, Coulthard, Räikkönen e Panis.
Al 23º giro il pilota olandese della Arrows, partito con una strategia a due soste, si fermò ai box, dando via libera a Coulthard. Alle spalle dello scozzese Schumacher sopravanzò sia Panis che Räikkönen, portandosi in terza posizione. Il pilota francese fu superato anche da Montoya, che però si ritirò al 41º giro per un problema all’impianto idraulico.
Nel frattempo cominciarono le soste ai box: Schumacher effettuò il suo unico rifornimento al 46º passaggio, imitato da Räikkönen e, nella tornata seguente, da Barrichello. Coulthard rimase in pista per altri tre giri, durante i quali fece segnare il giro più veloce. Il pilota scozzese rifornì alla cinquantesima tornata, tornando in gara in prima posizione.
Nel finale della corsa Schumacher si avvicinò a Barrichello, al quale fu più volte richiesto via radio di far passare il compagno di squadra: il pilota brasiliano eseguì polemicamente l’ordine all’ultima curva, tagliando il traguardo in terza posizione. Räikkönen conquistò il quarto posto davanti a Panis e Verstappen”.
Classifica Gara F1 GP D’Austria 2001
POS | PILOTA | TEAM | GIRI | TEMPO | PTS |
---|---|---|---|---|---|
1 | David Coulthard | McLaren – Mercedes | 71 | 1h27’45″927 | 10 |
2 | Michael Schumacher | Ferrari | 71 | +2″190 | 6 |
3 | Rubens Barrichello | Ferrari | 71 | +2″527 | 4 |
4 | Kimi Räikkönen | Sauber – Petronas | 71 | +41″593 | 3 |
5 | Olivier Panis | BAR – Honda | 71 | +53″775 | 2 |
6 | Jos Verstappen | Arrows – Asiatech | 70 | +1 giro | 1 |
7 | Eddie Irvine | Jaguar – Ford | 70 | +1 giro | |
8 | Jacques Villeneuve | BAR – Honda | 70 | + 1 giro | |
9 | Nick Heidfeld | Sauber – Petronas | 69 | + 2 giri | |
10 | Jean Alesi | Prost – Acer | 69 | + 2 giri | |
11 | Luciano Burti | Prost – Acer | 69 | + 2 giri | |
Ritirato | Jenson Button | Benetton – Renault | 60 | Motore (12°) | |
Ritirato | Pedro de la Rosa | Jaguar – Ford | 48 | Semiasse (12°) | |
Ritirato | Juan Pablo Montoya | Williams – BMW | 41 | Impianto idraulico (5°) | |
Ritirato | Fernando Alonso | Minardi – European | 38 | Trasmissione (15°) | |
Ritirato | Tarso Marques | Minardi – European | 25 | Trasmissione (16°) | |
Ritirato | Enrique Bernoldi | Arrows – Asiatech | 17 | Impianto idraulico (8°) | |
Ritirato | Ralf Schumacher | Williams – BMW | 10 | Freni (2°) | |
Ritirato | Giancarlo Fisichella | Benetton – Renault | 3 | Motore (17°) | |
Ritirato | Mika Häkkinen | McLaren – Mercedes | 1 | Elettronica (21°) | |
Ritirato | Heinz-Harald Frentzen | Jordan – Honda | 0 | Elettronica | |
Squalificato | Jarno Trulli | Jordan – Honda | 14 |
Classifica Piloti F1 2001
Classifica costruttori F1 2001
POS | TEAM | PTS |
---|---|---|
1 | Ferrari | 60 |
2 | McLaren – Mercedes | 42 |
3 | Williams – BMW | 18 |
4 | Jordan – Honda | 13 |
5 | Sauber – Petronas | 12 |
6 | BAR – Honda | 9 |
7 | Benetton – Renault | 1 |
7 | Arrows – Asiatech | 1 |
Motore Ferrari F1 2001 V10 a 90° aspirato
Il motore utilizzato dalla Ferrari nella stagione 2001 era il tipo “050“, più leggero di circa cinque chili rispetto a quello utilizzato l’anno precedente con altezza invece inferiore di 1,5 cm. Era stato eliminato il secondo serbatoio dell’olio esterno, mentre l’unico venne spostato in posizione centrale e ne fu aumentata la capacità.
Aveva una cilindrata di 2.997 cm³, era un V10 a 90° aspirato, 840 CV.
Senza questa umiliazione per un pilota, Schumacher e Ferrari avrebbero comunque vinto il titolo Piloti e Costruttori? Basta farsi due conti sulle classifiche.
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