Furto auto, quelle a noleggio vanno a ruba
In Italia è boom di auto a noleggio rubate e le Regioni più a rischio sono la Campania, la Puglia, la Sicilia, il Lazio e la Lombardia
Furto auto, cresce in Italia il fenomeno delle auto a noleggio rubate, basti pensare che in un anno sono stati rubati quasi 1.600 veicoli in noleggio a breve termine, più di 4 ogni giorno. Le Regioni più a rischio sono la Campania, Puglia, Sicilia, Lazio e Lombardia.
L’allarme resta alto, nonostante le società di autonoleggio negli ultimi anni siano corse ai ripari proteggendo la propria flotta con dispositivi hi-tech antifurto.
Questi dati ci arrivanodall’analisi elaborata da ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità (noleggio veicoli a lungo termine, rent-a-car, car sharing, fleet management e servizi di infomobilità e assistenza nell’automotive) sul fenomeno furti che colpisce il settore del noleggio veicoli.
Auto a noleggio rubate in Italia nel 2018
Nel 2018 ci sono state 1.594 auto a noleggio rubate, contro le 1.173 del 2017 (+36%). Ogni giorno più di 4 auto in noleggio a breve termine vengono rubate. Il fenomeno si concentra principalmente in alcune aree: Campania, Puglia, Sicilia, Lazio e Lombardia.
All’interno di questi territori strategici per il turismo estivo del nostro Paese, i grandi operatori multinazionali e nazionali del noleggio a breve termine stanno da tempo effettuando valutazioni sulla effettiva redditività della permanenza.
Auto a noleggio rubate in Italia nel 2018, danno per 10,2 milioni di euro
I furti nel 2018 hanno generato infatti un danno per gli operatori pari a 10,2 milioni di euro contro i 7,8 del 2017, per un incremento del 32% in soli 12 mesi.
Nella lotta contro questi crimini, c’è anche una buona notizia che riguarda il tasso di recupero dei veicoli rubati, passato dal 46% del 2017 al 49% del 2018 (la media automotive nazionale è del 43%), ma che solo 6 anni fa era fermo al 18%. Grazie agli investimenti sulle dotazioni telematiche a bordo dei veicoli (satellitari e radio-frequenza), oggi gran parte dei recuperi avviene nelle 48 ore successive al furto.
“In controtendenza rispetto al trend generale dei furti a livello nazionale, da anni in costante calo, il settore del noleggio veicoli rappresenta oggi il principale bacino cui attingono le organizzazioni criminali – dichiara Giuseppe Benincasa, Segretario Generale di ANIASA – che negli ultimi anni hanno visto crescere l’interesse per il redditizio business; un fenomeno che beneficia di un’evidente difficoltà di contrasto da parte delle Istituzioni centrali e locali e che riserva, purtroppo, al nostro Paese la maglia nera a livello europeo.
Questa criticità si aggiunge alle difficoltà già vissute dagli operatori del rent-a-car a causa dei ricavi per giorno in ulteriore forte diminuzione e delle recenti previsioni di contrazione dei flussi turistici diretti verso il nostro Paese”.