Fuoristrada estremo elettrico, il Pioneer con 7.000 Km di autonomia
La Fering Pioneer è un fuoristrada elettrico con range extender termico alimentato a biodiesel che può percorrere 7.000 chilometri con un pieno di carburante. E' anche leggero e con una carrozzeria in tessuto. Sarà il fuoristrada duro e puro del futuro?
Quando il mondo taceva sotto la pandemia Covid-19, un uomo ha deciso di lanciare la propria casa automobilistica: Ben Scott-Guedes, ex ingegnere Ferrari, McLaren e Caparo ha infatti creato da zero una sua azienda privata, la Fering, attraverso la quale ha prodotto il suo fuoristrada estremo Pioneer.
Fering Pioneer, le caratteristiche tecniche del fuoristrada elettrico
Il primo prototipo della Fering Pioneer, è un fuoristrada essenziale e leggero, ibrido, robusto e molto resistente. Il telaio ha una struttura in alluminio che combinata con i pannelli in tessuto della carrozzeria permettono al peso di attestarsi su 1,5 tonnellate (15.000 kg).
Caratteristiche e prestazioni in fuoristrada
Nella scheda tecnica del Pioneer sono interessanti le caratteristiche: raggiunge una velocità massima di 125 km/h, può salire pendenze fino al 60%, inclinarsi fino a 50° e affondare in acqua fino a 1,4 metri. Soprattutto, mostra una coppia notevole di 600 Nm che gli consente di essere un efficiente fuoristrada con valori simili in fuoristrada ben più pesanti, come i Land Rover o Toyota. Questo fuoristrada può affrontare ogni tipo di terreno grazie anche alle ruote con elevato diametro da 22,5 pollici.
Fering Pioneer, che motore monta?
A muovere la Fering Pioneer ci pensano ben due motori elettrici posizionati sulle ruote anteriori. Un generatore di corrente è alimentato da motore un 3 cilindri di 800 cc alimentato a biodiesel e permette di ricaricare le batterie e far avanzare l’auto facendo il pieno di watt. Questo sistema di range extender consentirebbe, in condizioni ottimali e utilizzando il serbatoio opzionale più grande, di viaggiare senza soste fino a 7.000 chilometri, almeno a detta dell’azienda. Le dimensioni della batteria sono limitate (e quindi non appesantiscono il mezzo) e consentono senza ricarica un’autonomia di circa 80 km.
Batteria speciale
Il Pioneer utilizza una batteria di trazione speciale LTO (Lithium Titanate Oxide) caratterizzata da un velocità di scarica e ricarica molto elevata a fronte però di una densità di energia molto ridotta rispetto alle batterie agli ioni di litio convenzionali.
Un particolare degno di nota è che se il percorso non richiede di percorrere 7.000 km, parte del serbatoio può essere utilizzato per immagazzinare acqua e l’elettricità prodotta dal generatore può essere utilizzata per alimentare un campo o un bivacco.
Quando sarà in vendita?
Il prototipo è già nelle mani dei clienti per prove e test, la produzione dovrebbe iniziare prima dell’estate 2022 e le prime consegne nel secondo semestre con un prezzo di circa 180.000 euro e capacità produttiva di 150 e 200 veicoli all’anno.
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