Fiat Grande Panda, la prova della versione elettrica
Primo contatto e impressioni di guida a bordo della Fiat Grande Panda elettrica, con allestimento RED, batteria da 44 kWh e autonomia di 320 km
Abbiamo provato su strada la nuova Grande Panda in allestimento RED, disponibile unicamente sulla variante elettrica. La prima Panda del segmento B affianca l’attuale Panda termica, ma è proposta soltanto con motorizzazioni elettrificate: Hybrid a 48 Volt o 100% elettrica e solo cambio automatico. Niente diesel, GPL o benzina puro. Scopri le nostre impressioni di guida e guarda la video prova del modello con motore elettrico.
Impressioni di guida, come va la Grande Panda elettrica
La prova su strada della Grande Panda elettrica si è svolta a Torino su un percorso prevalentemente cittadino e qualche tratto extraurbano. La versione elettrica, con una velocità massima di 132 km/h, un’accelerazione 0-100 km/h in 11 secondi e una potenza di 113 CV (125 Nm di coppia), è leggermente meno performante della versione ibrida ma la ripresa, anche se smorzata rispetto ad altre elettriche, non manca.
Il test ha evidenziato un buon comportamento delle sospensioni, simili nella dinamica a quelle della cugina C3, con un assorbimento efficace su dossi e imperfezioni del manto stradale, anche in velocità. L’assetto della Grande Panda presenta un rollio limitato e un sottosterzo prevedibile, ma in frenata il beccheggio si fa evidente. Lo sterzo è ben tarato e restituisce un buon feeling di guida. L’abitacolo risulta abbastanza insonorizzato, ma ad ogni accelerata si avverte il ronzio del motore elettrico e oltre i 100 km/h anche il rumore di rotolamento dei pneumatici e dei fruscii aerodinamici.
La frenata è buona ma è poco modulabile nella prima parte della corsa del pedale del freno. Mancano le palette al volante per la regolazione della frenata rigenerativa, ma con un tasto “C” (Comfort) sul selettore si può ridurre la potenza frenante del recupero di energia, passando da 1,2 m/s² di decelerazione a 0,8 m/s², simile a un veleggiamento. Non sono disponibili altre modalità di guida oltre alla “Comfort”.
Per quanto riguarda gli ADAS, la vettura offre un cruise control non adattivo (senza frenata automatica in presenza di altri veicoli), ma con centraggio in corsia. Sono presenti l’avviso dell’angolo cieco, il riconoscimento della stanchezza del guidatore, la frenata automatica d’emergenza, il riconoscimento dei segnali stradali e l’avviso di superamento della corsia. La visibilità anteriore è molto buona, grazie anche alla forma squadrata del cofano, e anche al posteriore si riesce a vedere bene; inoltre l’allestimento La Prima offre la retrocamera di serie in aggiunta ai sensori di parcheggio. Invece il montante C posteriore spesso limita la visibilità in manovra.
Com’è fuori la nuova Grande Panda
Nata dalla matita dei designer torinesi, la Fiat Grande Panda è un concentrato di stile e funzionalità. Con le sue dimensioni compatte (3,99 metri di lunghezza, 1,57 m di altezza e 1,76 m di larghezza) si inserisce nel segmento B, offrendo però un abitacolo sorprendentemente spazioso per cinque persone. Un omaggio alla storica Panda degli anni ’80, anticipato dal concept Mega Panda, ma la Grande Panda richiama il nome della Grande Punto, sottolineando la sua posizione di punto di riferimento nel segmento.
Gli esterni della Grande Panda rendono omaggio al passato con un occhio al futuro, reinterpretando i tratti distintivi della Panda storica, come i passaruota pronunciati e le barre portatutto, ma in chiave moderna. Il frontale, con la sua griglia a nido d’ape e i fari pixel Led, alogeni sulla ibrida “Pop”, che richiamano le finestre del Lingotto, crea un look deciso e contemporaneo. Le lettere in 3D sulle portiere, un dettaglio che richiama la Panda anni ’80, completano il quadro.
Il design del posteriore è un tributo alla storia della Panda, con la caratteristica lunetta nera e le lettere tridimensionali che ne sottolineano l’identità. I cerchi sono in acciaio da 16″ oppure in lega da 17 pollici, con un originale motivo a X che conferiscono alla vettura un look deciso e contemporaneo, unendo elementi classici e innovativi.
Come sono gli interni e come si sta a bordo
Gli interni della Grande Panda sono un omaggio alla storica Pista 500 del Lingotto. La forma ovale, che caratterizza il tracciato torinese, la ritroviamo nel disegno della plancia, nel tunnel centrale in nero lucido e nella cornice dei doppi display da 10″ per la strumentazione e 10,25″ per il sistema multimediale. Il climatizzatore è manuale oppure automatico su “La Prima”. Tanti i materiali rigidi anche nella parte alta degli sportelli che sono realizzati con 140 cartoni del latte. Il cassettino è capiente, ma non è ammortizzato. Non ci sono maniglie per i passeggeri e le cinture non sono regolabili in altezza. Le alette parasole sono in materiale rigido, ma senza specchio e luce.
L’apertura del bagagliaio è solo manuale, con una capacità che raggiunge 361 litri, superiore di 51 litri rispetto a quello della nuova C3, offrendo un vano di carico fino a 1.315 litri abbattendo il divanetto posteriore con frazionamento 60/40. La capacità di carico rimane invariata tra la versione elettrica e quella ibrida. Sono presenti tasche laterali, una luce (di serie su La Prima) e vari ganci posteriori, ma non il passante per oggetti lunghi. La cappelliera è in singolo pezzo e non c’è la copertura per il gancio del portellone.
L’abitacolo e il cruscotto della Grande Panda
L’abitacolo è sicuramente originale con tutti gli interni blu, mentre dal punto di vista della praticità troviamo le doppie prese USB-C e la tasca anteriore con sopra di essa un ulteriore cassettino realizzato in bamboo, definito Bambox, che troviamo sull’allestimento La Prima. Un po’ nascosto in basso c’è un pulsante per disattivare i cicalini dei sistemi di assistenza alla guida e uno per togliere il mantenimento in corsia. Il cambio è solo automatico, anche sull’ibrida, e il freno a mano elettrico. Il bracciolo è offerto di serie solo su “La Prima”. Buona la possibilità di regolare il volante in altezza e profondità. Curiosa la presenza della chiave da girare per avviare l’auto, anche se questa è elettrica.
Un po’ limitata l’apertura degli sportelli posteriori e parziali le guarnizioni, con una protezione per il brancardo. I materiali sono tutti rigidi anche al posteriore, anche sulla versione top di gamma La Prima. Il tunnel centrale è largo circa 20 cm e alto tra 4 e 7 cm. Assenti le bocchette per l’aria, ma ci sono 2 prese USB-C (di serie su La Prima), attacchi Isofix protetti da lampo e 3 appoggiatesta regolabili. Omologata per 5 passeggeri, lo spazio per la testa è generoso, anche per persone alte, mentre si riduce di un paio di centimetri al centro. Manca una plafoniera posteriore. Con il sedile del passeggero completamente arretrato, lo spazio per le gambe è di circa 7 cm, mentre con la mia posizione di guida (sono alto 1,70 m), si hanno a disposizione circa 20 cm.
Ricarica e consumi
Sulla versione elettrica troviamo di base un cavo di ricarica anteriore integrato, con una lunghezza di 4,5 metri che permette di ricaricare l’auto in AC a 7,4 kW. Dal lato guida, dove sarebbe collocato lo sportellino del serbatoio presente sulla versione ibrida, si può avere come optional la ricarica in AC da 11 kW ma non il cavo di ricarica frontale. In corrente continua si arriva invece fino a 100 kW, consentendo una ricarica dal 20% all’80% in 27 minuti con la batteria da 44 kWh, alloggiata nel pianale del veicolo. La batteria è di tipo LFP, scelta per il costo inferiore e la maggiore robustezza. L’autonomia massima dichiarata è di 320 km, ma in autostrada si dovrebbero riuscire a percorrere circa 200 km.
Siamo partiti dal Lingotto FIAT di Torino con la batteria al 90%, indicando un’autonomia di 280 km (320 km dichiarati con il 100% di carica). Dopo aver percorso 10 km in città, l’autonomia iniziale è scesa a 245 km (84% di carica). Dopo 20 km, l’autonomia indicata è passata a 226 km con l’81% di carica. Infine dopo 30 km, percorrendo principalmente alcuni tratti cittadini ed extraurbani al massimo a 70 km/h, l’autonomia residua era del 76% con 216 km rimanenti.
Peccato che sul display non vengano mostrati i dati del consumo istantaneo e nemmeno la media.
Prezzi nuova Fiat Grande Panda
La Grande Panda ha un prezzo base di 24.900 Euro per la versione elettrica (escluse IPT e contributo PFU), ma è disponibile in promozione a 23.900 € o a 22.950 € con finanziamento Stellantis Financial Services. Occorrono 18.900 Euro per quella ibrida a 48 Volt da 100 CV, che viene proposta in 3 allestimenti: Pop, Icon e La Prima. La gamma elettrica invece si articola negli allestimenti RED e La Prima con quest’ultima, sempre con 113 CV, che costa 27.900 euro. Tra gli optional, il caricatore di bordo da 11 kW, le vernici metallizzate (cinque in totale) e il bianco pastello sono offerte a 750 euro (Giallo Limone di serie solo su La Prima). Presenti anche due pacchetti aggiuntivi, Tech e Style, da 1.250 euro che sono di serie sulla versione La Prima.
Comunque tutti i dettagli dei vari allestimenti, accessori compresi e disponibili in opzione, li puoi trovare facilmente sul listino prezzi delle nuove auto di newsauto all’indirizzo listino.newsauto.it
Foto Fiat Grande Panda
Il video della Fiat Grande Panda elettrica
Caratteristiche tecniche Fiat Grande Panda (elettrica)
| Motore e Prestazioni | |
| Tipologia | Motore elettrico sincrono a magneti permanenti |
| Alimentazione | elettrica |
| Potenza | 113 CV / 83 kW |
| Coppia massima | 125 Nm a 250 giri/min |
| Velocità massima | 132 km/h |
| Accelerazione (0-100 km/h) | 11 secondi |
| Autonomia | 320 km |
| Sistema Elettrico | |
| Tipologia batteria di trazione | LFP |
| Capacità batteria di trazione | 44 kWh |
| Tensione batteria di trazione | 400 Volt |
| Recupero energia frenante | Sì |
| Batteria dei servizi | 12 Volt |
| Dimensioni e Pesi | |
| Lunghezza | 399 cm |
| Larghezza | 176 cm |
| Altezza | 158-162 cm |
| Passo | 254 cm |
| Peso a vuoto | 1.632 kg |
| Capacità | |
| Posti a sedere | 5 |
| Bagagliaio | 361 litri (1.315 litri con sedili posteriori abbassati) |
| Capacità di traino | 550 kg |
| Trasmissione | |
| Cambio | Automatico |
| Trazione | Anteriore |
| Pneumatici | 205/55 R16 – 205/50 R17 |
| Consumo combinato (WLTP) | 16,8 kWh/100 km |
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POSITIVO
→ Buon sistema multimediale
→ Comfort alla guida
→ Ottima tenuta di strada
→ Cavo ricarica integrato
NEGATIVO
→ Assente ricarica 22 kW
→ Pompa di calore non disponibile
→ Mancano le maniglie sul cielo abitacolo
