La Ferrari F1 2025 è la “SF-25” tutta nuova con Hamilton e Leclerc alla guida
La Ferrari della stagione 2025 di F1 sarà completamente diversa dalla SF-24. Aerodinamica e parte dinamica del veicolo saranno totalmente diverse.
Lo ha detto Vasseur durante il pranzo di Natale e lo ha riportato graficamente Paolo Filisetti su La Gazzetta dello Sport: la Ferrari SF-25 sarà completamente diversa ed avrà solo l’1% di elementi in comune con la SF-24. Per un genio come Lewis Hamilton ed un prodigio come Charles Leclerc, a Maranello stanno tentando di fare un vero e proprio miracolo cercando di donare una vettura da titolo ai due piloti. Ma in cosa cambierà la Ferrari di F1 del 2025?
La Ferrari F1 2025, cambio sostanziale all’avantreno con la SF-25
La Ferrari si prepara ad una rivoluzione tecnica per la stagione 2025, introducendo significative novità progettuali sulla sua monoposto. Come detto da Paolo Filisetti sulle pagine di Gazzetta dello Sport, una delle modifiche più evidenti riguarda l’avantreno, dove il tradizionale schema push-rod per le sospensioni cederà il posto al pull-rod. Questo cambiamento comporta una completa riprogettazione del telaio anteriore, necessaria per adattare la nuova disposizione degli elementi interni della sospensione.
Ma perché questa scelta? Le motivazioni sono sia aerodinamiche che dinamiche. Durante il 2024, la SF-24 ha mostrato limiti nel generare sufficiente energia sui pneumatici anteriori, nonostante i progressivi miglioramenti aerodinamici. Un esempio chiave è stato l’aggiornamento del fondo introdotto in Spagna: pur incrementando la deportanza, ha causato un ritorno del fenomeno del porpoising, compromettendo la stabilità e la precisione dell’avantreno. Questo problema si traduceva nella difficoltà a portare rapidamente i pneumatici nella finestra ottimale di funzionamento, influenzando negativamente sia le prestazioni in qualifica sia il ritmo di gara.
Differenza tra pull-rod e push-rod in F1
La differenza tra il sistema di sospensione anteriore pull-rod e push-rod in una monoposto di Formula 1 risiede principalmente nella direzione in cui la forza viene trasmessa e nel modo in cui il sistema si integra con il telaio e l’aerodinamica.
Il pull-rod è un sistema in cui la forza esercitata sul braccio della sospensione viene trasmessa attraverso un tirante che lavora in trazione. Questo significa che, quando la ruota subisce un carico, il tirante viene tirato verso il basso, trasferendo la forza al telaio attraverso un collegamento posizionato in diagonale e ancorato nella parte inferiore del telaio stesso. Una delle caratteristiche principali di questa configurazione è la capacità di abbassare il baricentro del sistema sospensivo, dato che componenti come molle e ammortizzatori sono collocati più in basso. Questo comporta anche un vantaggio aerodinamico, perché la sospensione occupa meno spazio nella parte superiore della monoposto, lasciando più margine per ottimizzare il flusso d’aria verso il fondo vettura e il diffusore. Tuttavia, il design del pull-rod è più complesso, sia in fase di progettazione che di manutenzione, e deve resistere a carichi molto elevati.
Dall’altro lato, il sistema push-rod funziona in modo opposto. In questa configurazione, la forza viene trasferita attraverso un puntone che lavora in compressione, spingendo verso l’alto il collegamento tra il portamozzo e il telaio. La parte superiore del telaio ospita quindi gli ammortizzatori e le molle, che sono più facilmente accessibili rispetto al sistema pull-rod, rendendo il push-rod più semplice da mantenere e regolare. Tuttavia, questo approccio tende a collocare una maggiore quantità di peso nella parte alta della vettura, influendo leggermente sul baricentro. Aerodinamicamente, il push-rod può rappresentare una sfida per il flusso d’aria intorno al telaio, poiché occupa più spazio nella zona superiore rispetto al pull-rod.
Cambio dei flussi d’aria sulla Ferrari F1 2025
La nuova sospensione pull-rod promette di risolvere questi problemi grazie ad una maggiore rigidezza strutturale e ad un più ampio range di regolazioni, specialmente in termini di altezza da terra. Parallelamente, i cambiamenti coinvolgeranno anche il design delle fiancate, che saranno arretrate di circa dieci centimetri per ridurre l’interferenza delle turbolenze generate dalle ruote anteriori. Il nuovo profilo superiore delle fiancate sarà inclinato, creando una sorta di rampa per favorire il downwash dei flussi verso il posteriore.
Fondo nuovo sulla Ferrari SF-25
Il fondo rappresenta un altro elemento chiave della rivoluzione tecnica. L’evoluzione sperimentata in Qatar da Charles Leclerc ha permesso ai tecnici di Maranello di testare soluzioni per migliorare la distribuzione del carico aerodinamico, agendo sul posizionamento del centro di pressione sotto la vettura. Questo approccio sarà ulteriormente affinato nel progetto 677, che manterrà un legame con la SF-24 ma si baserà su un’inedita integrazione tra dinamica veicolo e aerodinamica.
Un progetto per il futuro: si punta al mondiale 2025
Con queste modifiche, la Ferrari punta a realizzare una monoposto capace di adattarsi meglio alle esigenze dei vari tracciati. Nel 2024 è emerso chiaramente quanto l’aerodinamica giochi un ruolo centrale nella competitività delle vetture moderne. Per Maranello, l’obiettivo è sviluppare una piattaforma dinamica che massimizzi le prestazioni su ogni circuito, garantendo maggiore fiducia ai piloti e una maggiore consistenza in gara.
La nuova Ferrari si prospetta come un’auto profondamente rinnovata, pronta a raccogliere le sfide della stagione 2025 con basi concettuali più solide e innovative, capace di portare Charles Leclerc oppure, perché no, Lewis Hamilton sul tetto del mondo per l’ottava volta nella sua carriera.
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