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FCA-Renault, salta l’accordo sulla fusione

La fusone FCA-Renault è saltata. John Elkann ha detto no dopo i continui rinvii del Gruppo transalpino, a sua volta incalzato dal Governo francese

L’accordo di una fusione FCA-Renault è ufficialmente saltato. I due colossi non hanno trovato l’accordo e lo stesso John Elkann ha dato lo stop infastidito dai continui rinvii del gruppo francese. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la decisione del CdA Renault di rinviare la decisione a un futuro consiglio, soprattutto dopo il voto contrario dei due consiglieri (su 19 in totale) di origine Nissan.

Salta la fusione FCA-Renault, i motivi

CONTINUI RINVII Nella serata di mercoledì 5 giugno Renault, attraverso una nota aveva, dichiarato che il Consiglio di Amministrazione non è stato in grado di prendere una decisione a causa dell’auspicio espresso dai rappresentanti dello Stato francese di rinviare il voto a una successiva riunione del Consiglio.

GOVERNO FRANCESE Dunque all’interno della trattiva sono entrati a fra parte degli interessi politici molto forti da parte del Governo francese. Infatti qualche giorno fa il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, aveva esortato i vertici Renault di prendersi tutto il tempo che desideravano perché in ballo c’erano gli interessi di Renault e della Francia (lo Stato è il primo azionista di Renault con il 15,01%).

Bruno Le Maire, Ministro dell'Economia francese
Bruno Le Maire, Ministro dell’Economia francese

John Elkann ha ritirato la proposta di fusione

Tutta quest’attesa però ha irritato FCA e soprattutto il n.1 John Elkann che ha preso lui stesso la decisone di far saltare il banco definitivamente.

Di seguito il comunicato con cui il gruppo italo americano ha ritirato la proposta di fusione con Renault: Il Consiglio di Amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles N.V. (“FCA”) (NYSE: FCAU / MTA: FCA) riunitosi sotto la presidenza di John Elkann ha deciso di ritirare con effetto immediato la proposta di fusione avanzata a Groupe Renault. FCA continua ad essere fermamente convinta della stringente logica evolutiva di una proposta che ha ricevuto ampio apprezzamento sin dal momento in cui è stata formulata e la cui struttura e condizioni erano attentamente bilanciati al fine di assicurare sostanziali benefici a tutte le parti.

È tuttavia divenuto chiaro che non vi sono attualmente in Francia le condizioni politiche perché una simile fusione proceda con successo. FCA esprime la propria sincera gratitudine a Groupe Renault, in particolare al suo Presidente, al suo Amministratore Delegato ed agli Alliance Partners, Nissan Motor Company e Mitsubishi Motors Corporation, per il loro costruttivo impegno in merito a tutti gli aspetti della proposta di FCA. FCA continuerà a perseguire i propri obiettivi implementando la propria strategia indipendente”.

John Elkann, presidente FCA
John Elkann, Presidente FCA

Il Gruppo Renault esprime il suo rammarico per non poter approfondire la proposta di FCA (Fiat Chrysler Automobiles) – dichiara il Gruppo Renault in una nota – siamo grati a Nissan per l’approccio costruttivo adottato e desideriamo ringraziare FCA per gli sforzi compiuti nonché i membri del Consiglio di Amministrazione di Renault per la fiducia.

Riteniamo che questa proposta sia opportuna, per il grande valore industriale e l’attrattiva finanziaria che comporta, creando un leader mondiale del settore automobilistico con sede in Europa. Questa offerta sottolinea altresì l’attrattiva che esercitano Renault e l’Alleanza”.

Renault Espace, Koleos, Talisman segmento D
Il Gruppo Renault ha espesso la sua delusione per l’accordo du fusione saltato






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