Energia nucleare in Italia: una soluzione economica?
Il costo dell’energia alle stelle, l’attività del Ministero dell’Ambiente e l’ingresso di nuove società: un tris di fattori che fa pensare a un futuro con il nucleare protagonista in Italia.
![centrali nucleari](https://foto2.newsauto.it/wp-content/uploads/2025/02/nucleare-reattori-780x470.jpg)
Nel nostro Paese torna di moda il nucleare, come sempre accade durante le crisi energetiche. C’è un dato che agita i mercati e i vertici delle aziende di ogni dimensione: il prezzo del gas vola attorno a 57 euro per MWh (Megawatt-ora). Più l’industria è energivora, più ne soffre, come ricordò anche l’allora CEO Stellantis Carlos Tavares a proposito delle criticità del settore automotive in un’infuocata audizione parlamentare di ottobre 2024: “In Italia, il costo dell’energia è molto elevato, è doppio rispetto a quello della Spagna, e questo è uno svantaggio notevole. Non so perché succeda, ma è un fattore che dobbiamo considerare“. Insomma, abbiamo sempre più bisogno di energia elettrica, soprattutto in futuro con la transizione elettrica ed il passaggio alla mobilità verso l’auto elettrica.
Nucleare in Italia, lo sposa il Ministero dell’Ambiente
Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente, ha di recente affermato che l’Italia è pronta a rientrare nel nucleare: questa scelta cruciale non andrà a sostituire le rinnovabili, ma le completerà assicurando un mix energetico equilibrato e sostenibile. “È una mossa che non possiamo più rimandare e ho sentito la responsabilità di dotare il Paese degli strumenti affinché l’Italia non sprechi l’occasione di giocare da protagonista una partita che nei prossimi decenni sarà fondamentale per la decarbonizzazione e la sicurezza degli approvvigionamenti”. Ecco perché c’è già lo schema del disegno di legge delega in quattro articoli, predisposto dal gruppo di lavoro coordinato dal giurista Giovanni Guzzetta. Un percorso a tappe che arriverà a traguardo a fine 2027.
Nucleare green di nuova generazione
Al Sole, il titolare del dicastero spiega: “Abbiamo visto che fine ha fatto in Europa il cosiddetto ‘ambientalismo ideologico’ su temi come auto e case green. Alla fine è prevalso il realismo. Così ritengo che sarà anche per il nucleare green di nuova generazione. I giovani sono in gran parte favorevoli”. Nel provvedimento si apre all’utilizzo delle migliori tecnologie nucleari, incluse quelle modulari e avanzate, sotto il controllo dell’Isin (l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione). Infatti, nel Piano nazionale integrato energia e clima, si quantifica nell’11% la copertura minima al 2050 in termini di produzione di energia elettrica garantita dal nucleare.
Nuovi mini reattori, la newco per il nucleare tra Enel, Ansaldo e Leonardo
Negli scorsi giorni, accordo fra Enel, Ansaldo e Leonardo per la Newco sul nucleare: svolgerà attività di ricerca e formazione di nuove competenze nel settore degli Small Modular Reactor e Advanced Modular Reactor (Amr), in linea coi programmi del governo. La nuova realtà svilupperà la propria attività nel settore delle nuove tecnologie nucleari puntando sugli SMR (Small Modular Reactor): mini reattori ad acqua di terza generazione. Poi, via al monitoraggio degli AMR (Advanced Modular Reactor), la promessa della quarta generazione dell’atomo.
![Mini reattore nucleare SMR (Small Modular Reactor)](https://foto.newsauto.it/wp-content/uploads/2022/05/srm-mini-reattori.jpg)
L’accordo fra le tre partecipate del Tesoro, raggiunto sotto la regia del Ministero dell’Economia guidato da Giancarlo Giorgetti, prevede la quota del 51% a Enel, mentre Ansaldo avrà il 39% e Leonardo il 10%. Tutto – queste le promesse – in una cornice normativa e regolatoria per superare lo stallo creato dal referendum del novembre 1987 (no al nucleare) nato sulla paura di Chernobyl.
Nucleare in Italia, le aziende si organizzano
Sono tre i fondi in corsa per rilevare fino al 15% di Plenitude: Apollo, Ares e HitecVision. Il nuovo azionista entrerebbe nel capitale dell’azienda di proprietà di Eni e del fondo svizzero Eip (quota del 10%). Si affiancherebbe nel capitale al fondo svizzero Eip che a novembre 2024 ha incrementato la sua partecipazione al 10%, investendo 800 milioni e assegnando alla controllata delle rinnovabili una valutazione di 10 miliardi.
Costo del gas in crescente aumento
Il 24 febbraio 2022, la Russia invade l’Ucraina: l’Unione Europea impone sanzioni massicce e senza precedenti contro Mosca per isolarla. In particolare, smette di importare gas di petrolio liquefatto (GPL), petrolio greggio e prodotti petroliferi raffinati. Che Bruxelles comprava a prezzi ragionevoli: il prezzo del gas quell’anno girava attorno a 36 €/MWh. Da quel momento, pur con alti e bassi, un’impennata da paura sino alla situazione scottante attuale, con prospettive cupe. Italia allineata alle decisioni UE, e pertanto costretta ad acquistare gas altrove a prezzi molto più alti. Si parla anche di futuri processi di rigassificazione in Toscana a Piombino, ma anche utilizzando la struttura nel Livornese, le spese sarebbero pesantissime, e andrebbero valutate le ripercussioni negative su ambiente e salute.
Caro energia, costa sempre di più
Affamata di energia, l’industria auto cerca subito di sensibilizzare la politica sul tema: anche la Germania in difficoltà con le sue Case storiche (VW in primis), e le sue fabbriche attive nelle siderurgia e metallurgia. Così, l’Acea (costruttori UE) lancia l’allarme: “L’aumento dei prezzi dell’energia e dei costi di produzione sta mettendo a dura prova l’intero ecosistema automobilistico, dice a ottobre 2022.
![elettricità energia elettrica](https://foto.newsauto.it/wp-content/uploads/2023/09/energia-elettrica.jpg)
Gli alti tassi di inflazione, i redditi più bassi per gli europei stanno preoccupando l’intera catena del valore. Persistono incertezze sull’attuazione e l’efficacia di queste misure. È quindi urgente un dialogo strutturato con il settore”. Interessante come, solo a fine gennaio 2025, in gravissimo ritardo l’UE faccia partire il Dialogo strategico, che riprende le parole di tre anni addietro.
![mini reattori per la produzione di energia elettrica con il nucleare](https://foto2.newsauto.it/wp-content/uploads/2025/02/minireatori-nucleari-1024x540.jpg)
![mini reattori per la produzione di energia elettrica con il nucleare](https://foto2.newsauto.it/wp-content/uploads/2025/02/minireattori-nucleari-1-1024x576.jpg)
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