E45 chiusa, rischio crollo per il viadotto Puleto
Autostrada E45 chiusa nel tratto sul viadotto Puleto Valsavignone-Vergherteto. Sequestro preventivo disposto dal gip per pericolo crollo. Ecco i percorsi alternativi
Per scongiurare un nuovo crollo dopo la tragedia del Ponte Morandi Genova è stata chiusa l’E45 nel tratto sul viadotto Puleto, nei pressi di Valsavignone, in provincia di Arezzo, al confine fra Toscana e Romagna. Il provvedimento, con forti ripercussioni sulla viabilità dell’E45, è stato disposto dal Procuratore di Arezzo Roberto Rossi il quale sta indagando sul cedimento di una piazzola della stessa E45 avvenuto l’11 febbraio scorso.
E45 CHIUSA VIADOTTO PULETO
Il viadotto “Puleto” è un ponte a cinque campate per circa 200 metri totali. La chiusura dell’E45 è stata necessaria perché, secondo la commissione di tecnici incaricata dal PM, il viadotto è fortemente a rischio crollo.
Dalla valutazione della commissione di tecnici, composta dagli ingegneri Fabio Canè e Antonio Turco, gli evidenti segni di logoramento su un pilone del viadotto potrebbero causarne il cedimento. Su questa strada infatti si concentra gran parte del traffico, anche pesante che porta in Emilia Romagna.
INCHIESTA E45 VIADOTTO PULETO
Si è arrivati alla chiusura partendo dall’inchiesta per mancata manutenzione dell’E45 viadotto Puleto, aperta dopo la frana che si si è verificata nella piazzola di sosta a Pieve Santo Stefano. L’indagini sono state avviate anche dopo che un ex poliziotto segnalò il deterioramento del pilone in cemento armato del viadotto, con il ferro a vista attraverso delle foto su Facebook.
Dopo quella denuncia la procura ha inviato i Carabinieri per un sopralluogo ed in seguito si è affidata alla consulenza degli ingegneri Fabio Canè e Antonio Turco, i quali hanno certificato il cattivo stato di manutenzione nella zona del crollo della piazzola dell’E45 nel territorio di Pieve Santo Stefano.
“L’esito dell’accertamento tecnico disposto dalla procura di Arezzo sul viadotto Puleto dell’E45 ha portato ad accertare una situazione critica sotto molti aspetti situazione che a detta consulenti poteva comportare un rischio collasso dell’intera struttura – le parole del Procuratore capo di Arezzo Roberto Rossi – sulla base di questa informativa abbiamo chiesto al gip un sequestro preventivo del viadotto. Ci rendiamo assolutamente conto del gravissimo disagio che questo provvedimento comporterà a cittadini e automobilisti, non di meno abbiamo ritenuto che esigenze di tutela della sicurezza e dell’incolumità dovessero prevalere su ogni altra considerazione. Confidiamo – ha concluso Rossi – che la situazione possa essere ricondotta in termini di sicurezza quanto prima”, che quindi “quanto prima possa essere riattivata la circolazione su quel tratto di strada”, ma “questo ovviamente non dipende da questo ufficio”.
PERCORSI ALTERNATIVI DOPO LA CHIUSURA E45 ORTE-CESENA
La chiusura del viadotto sull’E45 orte Cesena (strada statale 3bis “Tiberina”) ha portato a inevitabili deviazioni e problemi di traffico per gli automobilisti. L’Anas rende noto che l’alternativa per chi viaggia su questa strada è quella di far riferimento alle autostrade A1 e A14. In particolare chi viaggia verso sud deve uscire Verghereto (km 168) mentre per chi viaggia in direzione nord deve fare riferimento allo svincolo di Valsavignone (km 158).
Per i veicoli in transito sulla E45 in direzione Cesena l’autostrada A1 (Roma-Firenze-Bologna) è raggiungibile da Perugia tramite il raccordo Perugia-Bettolle in direzione Firenze (innesto al km 69) e da Sansepolcro (AR) tramite la SS73 con uscita allo svincolo di Sansepolcro Sud in direzione Arezzo. L’autostrada A14 “Adriatica” (Ancona-Cesena) è raggiungibile da Perugia tramite la direttrice Perugia-Ancona (SS318 e SS76) con uscita allo svincolo “Ancona-Valfabbrica” (km 74) e da Umbertide con uscita allo svincolo Gubbio/Umbertide e percorrenza della SS219.
In alternativa è inoltre possibile uscire allo svincolo di Umbertide/Gubbio (km 99) e proseguire verso Fano (percorrendo la SS219 fino a Gubbio, la SS452 e la SS3 fino a Fossombrone e infine la SS73bis fino a Fano). Il traffico che proviene da Orte può inoltre percorrere la SS675 fino a Terni, proseguire sulla SS3 Flaminia fino a Foligno e raggiungere la A14 tramite la direttrice Foligno-Civitanova Marche (SS77).