Divieto vendita auto benzina, diesel e ibride, stop dal 2035?
Stop alla vendita in Italia di auto benzina, diesel e ibride a partire dal 2035. Approvato alla Camera la proposta del deputato M5S Giuseppe Chiazzese che punta alla commercializzazione esclusiva di auto elettriche e ibride plug-in.
Alla Camera dei Deputati è stato approvato un ordine del giorno di vietare la vendita di auto diesel, benzina, GPL, metano ma anche full hybrid e mild-hybrid dal 2035. La proposta choc è del Movimento 5 Stelle e più precisamente da deputato siciliano Giuseppe Chiazzese, professione farmacista e componente della commissione Attività produttive, commercio e turismo.
L’ordine del giorno approvato obbliga ed indirizza l’azione governativa verso vendita esclusiva e commercio di sole auto elettriche e ibride plug-in.
Divieto auto benzina, diesel e ibride in Italia, quando?
La vendita soprattutto di auto benzina e diesel sarà vietata in Italia a partire dal 2035. Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno la Camera si impegna formalmente a valutare l’opportunità di vietare, a partire dal 2035, la commercializzazione di nuovi autoveicoli di categoria M1 (cioè autovetture fino a 3,5 tonnellate) con emissioni di CO2 superiori a 50 g/km.
Perciò secondo Chiazzese dal 2035 in Italia si potranno vendere solo auto elettriche e ibride plug-in, come deciso anche dai paesi del Nord Europa come Francia, Norvegia, Germania, Olanda, Irlanda, Paesi Bassi e Regno Unito.
Solo vendite di auto elettriche
La speranza del Governo e che arrivi lo slancio decisivo per lo sviluppo della mobilità elettrica che a causa ancora di problemi strutturali rappresenta il 2,6 % del parco circolante in Italia ma anche per il costo decisamente maggiore nonostante tutti gli sforzi con gli incentivi.
Infatti è ancora molto lontano l’obiettivo prefissato di 4 milioni di auto 100% elettriche e 2 milioni di plug-in PHEV circolanti entro il 2030, inserito nel Piano energia clima, presentato dall’Italia a fine 2019 alla Commissione Ue.