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Divieto di circolazione TIR in Austria, stop autocarri sul Brennero

Lungo il tratto autostradale austriaco A12 del Brennero, ci sono restrizioni alla circolazione per gli autocarri in base alle emissioni e tipologia di carico che causano forti disagi e lunghe code per gli autocarri. Richiesta l'apertura di una procedura d'infrazione alla UE contro l'Austria.

Sul Brennero l’Austria ha applicato divieti di transito ai Tir per ridurre l’inquinamento, ma sta generando malcontento e molti disagi sullo scambio di merci tra Italia e Germania, con il Brennero che rappresenta una frontiera cruciale in questa dinamica. Il divieto è in vigore nella tratta dell’autostrada Inntal A 12, precisamente dal chilometro 6,35 situato nel comune di Langkampfen, fino al chilometro 72,00 nel comune di Ampass. Le limitazioni alla circolazione penalizzano la circolazione dei TIR, in base alla classe di emissioni, sia sulla tipologia di carico che trasportano. Inoltre dal 1° gennaio 2023 l’Austria ha anche aumentato i pedaggi autostradali verso il Brennero per i Tir con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate.

Divieto di circolazione TIR sul Brennero

Il divieto di circolazione dei TIR sul Brennero, per motivi ambientali, è valido per camion con un peso totale superiore a 7,5 tonnellate o autocarri con rimorchio la cui massa totale supera lo stesso limite di 7,5 tonnellate.

Divieto di circolazione Tir sul Brennero in vigore sull'Autostrada Inntal A12
Il divieto di circolazione dei Tir sul Brennero è in vigore sull’Autostrada Inntal A12

La circolazione è vietata, in ambo i sensi di marcia, sull’autostrada Inntal A12 nel tratto compreso tra il km 6,35 nell’area del comune di Langkampfen, fino al km 72, un tratto autostradale di 66 km nel comprensorio di Ampass.

I divieti si applicano anche di notte sul tratto che parte sempre da Langkampfen, ma arriva fino al km 90 nei pressi di Zirl.

Quali autocarri NON possono circolare sul Brennero in base al carico

I mezzi che non possono circolare sul Brennero verso il confine austriaco sono stati individuati e selezionati anche in base al carico.

Non circolano gli autocarri con questa tipologia di carico:

  1. Tutti i rifiuti che rientrano nel catalogo europeo dei rifiuti (ai sensi della delibera della Commissione sul catalogo dei rifiuti, 2000/532/CE, nell’ultima versione emendata secondo la delibera della Commissione 2014/955/UE)
  2. Pietre, terra e scavi
  3. Legname sotto forma di tronchi e sughero
  4. Veicoli delle categorie e sotto categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, M1, M2 e N1 ai sensi dell’§ 3 comma 1 della Legge sui veicoli del 1967
  5. Minerali ferrosi e non ferrosi
  6. Acciaio, ad eccezione di armature e acciaio da costruzione per la fornitura a cantieri
  7. Marmo e travertino
  8. Piastrelle di ceramica e a decorrere dal 1° gennaio 2020
  9. Carta e cartone
  10. Prodotti a base d’oli minerali fluidi
  11. Cemento, calce e gesso
  12. Tubature e profilati cavi
  13. Cereali

Una situazione critica con grandi attese per selezionare chi può transitare e chi no, sta generando caos, traffico e code chilometriche.

Divieto di circolazione Tir sul Brennero traffico sul confine tra Italia e Austria
Il divieto sul Brennero si applica anche in base al carico trasportato

TIR sul Brennero chi può circolare

L’ordinanza sui divieti di circolazione dei TIR sul Brennero prevede le seguenti deroghe:

  1. Deroga per veicoli pesanti di classe Euro VI immatricolati dopo il 31 agosto 2018 (emissioni di NOx non superiori a 0,4 g/kWh). L’appartenenza a questa classe attraverso un contrassegno del veicolo;
  2. Deroga per il traffico in entrata e in uscita da zone centrali e zone estese, a condizione che i veicoli soddisfino le specifiche di classe Euro;
  3. Zone ambientali e limitrofe che comprendono vari distretti in Austria, Germania e Italia;
  4. Deroga per veicoli elettrici, veicoli a idrogeno e tratte specifiche nel trasporto combinato;
  5. Deroga per trasferimenti urgenti delle forze armate e trasporti di emergenza di organizzazioni di soccorso.

Via libera anche ai mezzi pesanti a gas metano monovalente o veicoli ibridi plug-in con un’autonomia minima di 50 km in modalità completamente elettrica.

Deroghe per i TIR sul Brennero

Le deroghe TIR riguardano anche i veicoli impegnati in operazioni di carico e scarico all’interno della “zona ambientale” o nelle zone limitrofe, a condizione che siano omologati Euro 6 con emissioni di NOx non superiori a 0,2 g/kWh.

All’interno della zona limitrofa si trovano in:

  • Austria: i distretti politici di Kitzbühel, Landeck, Lienz, Reutte e Zell am See,
  • Germania: i circondari di Bad Tölz-Wolfratshausen, Garmisch-Partenkirchen, Miesbach, Rosenheim (inclusa la città) e Traunstein,
  • Italia: le comunità comprensoriali di Valle Isarco, Val Pusteria e Vipiteno.
Deroghe Brennero ai mezzi pesanti Euro 6, con emissioni di NOx non superiori a 0,2 g/kWh
Via libera ai mezzi pesanti più nuovi Euro 6, con emissioni di NOx non superiori a 0,2 g/kWh

Inoltre, sono previste deroghe specifiche per i veicoli con punto di partenza o destinazione in distretti politici all’interno della “zona ambientale” o nelle zone limitrofe, che includono Kitzbühel, Landeck e Zell am See, nonché aree oltreconfine in Germania e Italia (come Vipiteno e Valpusteria), il cantone svizzero dei Grigioni e il Liechtenstein. Tuttavia, in tali casi, la circolazione è consentita solo ai veicoli Euro 6 con emissioni di NOx entro 0,2 g/kWh.

Divieti TIR Brennero, scontro fra Italia e Austria

Il divieto di circolazione dei TIR sul Brennero ha scatenato lo scontro istituzionale tra Italia e Austria con il Ministro dei Trasporti italiano Matteo Salvini che ha chiesto alla Commissione Europea di avviare una procedura d’infrazione nei confronti dell’Austria per i divieti al Brennero. Con l’Italia contro l’Austria ci sono anche la Germania ed altre nazioni come Repubblica Ceca, Lituania, Romania, Olanda e Bulgaria.

“Il Consiglio prenda atto della insostenibilità economica e ambientale della situazione al Brennero e perciò chiediamo l’intervento della Commissione per garantire il rispetto dei trattati – ha affermato il Ministro Salvini.

Matteo Salvini
Ministro dei Trasporti italiano Matteo Salvini

Abbiamo parlato del problema dell’inquinamento dei jet privati, quando le scelte austriache provocano decine di chilometri di code. Una situazione insostenibile. I Trattati e la libera circolazione devono valere per tutti. Tutti abbiamo a cuore l’ambiente ma il corridoio del Brennero non è solo dell’Austria, della Germania o dell’Italia ma appartiene a tutta l’Europa”.

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