Danni da alluvione, responsabilità e risarcimento
Quando arrivano catastrofi come l'alluvione in Emilia-Romagna vengono provocati ingenti danni alle persone, agli immobili, alle aziende ed alle automobili. E' sempre difficile stabilirne le responsabilità. Chi paga per ripristinare il danno?
Circostanze recenti e sempre più rilevanti in frequenza e intensità, come alluvioni, esondazioni e frane, continuano a causare danni ad abitazioni, veicoli ed infrastrutture. L’ultima catastrofe è accaduta in Emilia Romagna, che ancora combatte con gli enormi danni per tornare ad una quasi normalità. Non è ancora stata stabilita in maniera precisa l’entità dei danni effettivi e dei costi da sostenere a seguito di alluvioni e frane causati dall’esondazione dei fiumi della regione.
Danni da alluvione, chi paga?
In caso di danni causati da un’alluvione, la responsabilità di coprire i costi dei danni può variare a seconda delle circostanze. Tuttavia, in generale, ci sono diverse possibili fonti di finanziamento per coprire i danni causati dalle alluvioni ed ottenere i dovuti risarcimenti:
- Assicurazione contro gli eventi atmosferici: se si dispone di una polizza di assicurazione che copre i danni causati dalle alluvioni, è possibile fare un reclamo all’assicurazione per ottenere un risarcimento. Tuttavia, è importante notare che le polizze assicurative possono avere limitazioni e clausole che influiscono sulla copertura dei danni da alluvione. Ad esempio, in alcune aree a rischio di alluvione potrebbe essere necessario stipulare una specifica polizza di assicurazione contro gli eventi atmosferici, oltre alla polizza abitativa standard.
- Aiuti statali: in caso di situazioni di alluvioni gravi o disastrose, il governo può fornire assistenza finanziaria sotto forma di aiuti di emergenza o di sussidi per la ricostruzione. Questi aiuti possono essere disponibili sia per i privati cittadini che per le imprese colpite dalle alluvioni. Tuttavia, la disponibilità e l’entità degli aiuti statali possono variare a seconda delle politiche e delle risorse del governo.
- Fondi di gestione delle catastrofi: alcuni Paesi hanno fondi di gestione delle catastrofi che vengono istituiti per affrontare situazioni di emergenza come alluvioni, terremoti o altre calamità naturali. Questi fondi sono finanziati attraverso contributi governativi o altre forme di finanziamento e possono essere utilizzati per coprire i costi di recupero e ricostruzione dopo un’alluvione.
- Responsabilità autorità locali: in alcuni casi, se un’alluvione è stata causata da un errore o una negligenza nella pianificazione o nella gestione idrica da parte delle autorità locali, è possibile avviare azioni legali per richiedere un risarcimento ai responsabili. Tuttavia, queste situazioni possono essere complesse e richiedono prove sostanziali per dimostrare la negligenza.
Le prime stime valutano l’entità dei danni attorno ad oltre 600 milioni di euro ad infrastrutture del territorio, ma si potrebbe arrivare anche a qualche miliardo considerando i danni nelle zone collinari e montane limitrofi. Se a questi si aggiungono i danni subiti dai privati, il bilancio non potrà che aumentare man mano che i vari rapporti giungeranno alle istituzioni. Verrà nominato, infatti, un commissario straordinario che avrà il compito di fare le valutazioni necessarie per stanziare il denaro utile alla ricostruzione.
Chi ha la responsabilità sui danni
Sì, perché le istituzioni stesse, come i comuni, sono ritenuti responsabili della manutenzione e della sicurezza di tratti stradali e zone pubbliche, di conseguenza copriranno i costi del risanamento. Se invece i danni riguardano proprietà di un privato, come un’auto appunto?
Assicurazione paga i danni da alluvione?
Avere una copertura assicurativa contro danni causati da circostanze atmosferiche, solitamente permette un rimborso parziale o totale dei danni (nel caso il mezzo sia da rottamare). In alcuni fortunati casi si può recuperare l’intero valore dell’auto al momento dell’accadimento anche se sembra essere statisticamente poco probabile.
Solitamente questa polizza viene associata a quella che protegge da atti vandalici, entrambe facoltative rispetto all’obbligatoria RCA. Attenzione quindi al tipo di assicurazione stipulata e alle circostanze specifiche dell’incidente, perché la vostra polizza potrebbe NON coprire tutti i danni.
Amministrazioni pubbliche locali rimborsano i danni?
Se la causa dell’accaduto è dipesa da una gestione poco attenta da parte degli enti addetti, come enti proprietari o custodi, ricadrà su questi ultimi la responsabilità di risarcire i danni al veicolo. Per il proprietario del mezzo, questo significherà doversi procurare prove e richiedere, con un supporto legale, il risarcimento all’ente specifico responsabile.
Lo Stato rimborsa i danni?
Nel caso sia lo Stato a dichiarare la situazione di calamità naturale, si assumerà parte delle spese del rimborso assistendo gli enti locali economicamente. Oppure aiuterà con sgravi fiscali, come in Emilia Romagna, dove il fondo di solidarietà nazionale bloccherà mutui e riscossioni tributarie.
Se quindi i danni ricadono sulle spalle delle amministrazioni pubbliche, il privato cittadino dovrà compilare la richiesta per il risarcimento danni.
Richiesta risarcimento danni alle automobili a chi farla
Per porsi nelle migliori condizioni per ricevere il risarcimento, il proprietario del veicolo danneggiato dovrebbe al più presto (sempre però in assoluta sicurezza) procurarsi prove video o foto delle condizioni in cui si trova l’auto; le più dettagliate e chiare possibili.
Sarà utile procurarsi testimonianze di persone che hanno assistito a tutto l’accadimento o che possano testimoniare riguardo alle condizioni del mezzo e ai danni dovuti all’alluvione.
Inoltre stabilire l’entità dei danni con celerità tramite preventivi e stime, aiuterà a misurare economicamente il risarcimento.
Si ricorda l’importanza di una consulenza legale nell’intraprendere la strada del risarcimento, poiché solitamente la percentuale di rimborso totale è molto bassa e l’aiuto di un professionista può aumentare le chances.
Ricordiamo inoltre di visitare la pagina della regione Emilia Romagna per ulteriori informazioni.