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Dacia Dakar 2025, le caratteristiche del prototipo Sandriders che correrà in T1+

Nel 2025, Dacia parteciperà alla Dakar nella categoria T1+ schierando tre prototipi alimentati con carburanti sintetici. Scopriamo le caratteristiche del Sandriders, che ha debuttato con una storica doppietta nel Rally del Marocco 2024.

Dacia parteciperà alla prossima Dakar 2025 e al Campionato Mondiale Rally Raid W2RC con un prototipo di auto da rally raid, il Sandriders (il nome evoca il “guidatore di sabbia”), sviluppato in collaborazione con Prodrive, che ha debuttato in gara ad ottobre 2024 al Rally del Marocco. Nella categoria T1+ della Dakar corrono veicoli ad alte prestazioni, progettati specificamente per affrontare le dure condizioni della Dakar.

Dacia Sundriders

Il Sandriders ha tutte le caratteristiche costruttive per dominare la categoria T1+ come le sospensioni a lunga escursione per assorbire gli urti e le asperità dei terreni più accidentati, pneumatici maggiorati per garantire una maggiore aderenza su terreni sabbiosi e rocciosi. E’ dotato di un motore potente sovralimentato che utilizza una speciale benzina ed è senza elettrificazione. Il Sandriders è realizzato con una struttura tubolare alleggerita in acciaio e carbonio per essere molto leggero e resistente. Nella T1+ dovrà vedersela con il Toyota Hilux, uno dei veicoli più iconici della Dakar, apprezzato per la sua affidabilità e le prestazioni, il Ford Ranger Raptor, e la Mini All4 Racing, altro concorrente storico con una lunga tradizione di successi nella Dakar.

Il veicolo Dacia schierato in T1+ alla prossima Dakar, il prototipo Sandriders

Il prototipo Sandriders è un veicolo nato appositamente per i rally-raid e messo a punto grazie anche alla collaborazione con Sebastien Loeb in vista della Dakar 2025, ispirato alla concept car Manifesto presentata nel 2022. Fedele alla filosofia di Dacia, si concentra sull’essenziale del motorsport, puntando alla performance e alla vittoria.

Dacia Sandriders anteriore 3/4
Dacia Sandriders

Il prototipo è stato così progettato secondo il regolamento della categoria Ultimate T1+. Il design esterno è minimalista ed aerodinamico, mentre l’abitacolo modulare consente agli equipaggi di personalizzare l’ergonomia secondo le proprie preferenze.

Dacia Sandriders caratteristiche

Nello sviluppo della Dacia Sandriders gli ingegneri hanno concentrato i loro sforzi sulla riduzione del peso complessivo, diminuendolo di circa 15 kg rispetto ai concorrenti. Questo è stato ottenuto grazie a un telaio tubolare più leggero, all’eliminazione di pannelli superflui sulla carrozzeria, all’uso del carbonio e alla scelta di un motore più compatto.

Dacia Sandriders ruote da 17 pollici BF Goodrich
Ruote da 17 pollici e pneumatici BF Goodrich

La distribuzione del peso è stata ottimizzata per migliorare la trazione e il comportamento dinamico, con un maggiore peso nella parte anteriore. Anche l’aerodinamica è stata curata attentamente, riducendo la resistenza del 10% e la portanza del 40% rispetto ai prototipi comparabili, con particolare attenzione alle prese d’aria per il raffreddamento del motore.

Il motore V6 biturbo da 360 CV e 539 Nm, alimentato con carburante sintetico Aramco, è abbinato alla trazione integrale e al cambio sequenziale a sei marce, senza sistema ibrido di supporto. I pneumatici, invece, sono forniti da BF Goodrich.

Dacia Sandriders il prototipo T1+

Durante l’incontro con la stampa italiana a Milano, è stato possibile vedere da vicino il Sandriders ed in particolare le sospensioni a doppi ammortizzatori e molle per singola ruota.

Il veicolo, lungo 4,14 m, largo 2,29 m e alto 1,81 m, è equipaggiato con un motore V6 3L twin-turbo alimentato con carburante ecologico fornito da Aramco. E’ molto probabile che questo motore sia sviluppato sulla base del motore Nissan montato anche sulla 370Z. Eroga 360 CV e 539 Nm di coppia, con trazione integrale e cambio sequenziale a 6 rapporti. Non ci sono tracce di elettrificazione né pesi aggiuntivi per le batterie. Hanno scelto la semplicità per avere la massima affidabilità, preziosa in una competizione come la Dakar, con prove speciali molto lunghe che arrivano fino a 800 km nella giornata.

Dacia Sandriders abitacolo

Il prototipo Sandrider, sviluppato appositamente per la Dakar, incorpora funzionalità progettate specificamente per i rally raid. I sedili Sabelt sono rivestiti di tessuti antibatterici che regolano l’umidità. Le ruote di scorta sono progettate per essere facilmente accessibili, e l’equipaggio può raggiungere gli attrezzi di bordo senza dover gestire una cassetta apposita.

Dacia Sandriders volante abitacolo
L’abitacolo racing del proto Sandriders

Ad esempio, i dadi di fissaggio possono essere posizionati su una superficie magnetica integrata nella carrozzeria per evitarne la perdita nella sabbia. Per gestire il calore nelle condizioni estreme della Dakar, i progettisti hanno incorporato pigmenti anti-raggi infrarossi direttamente nel carbonio del veicolo, con brevetto depositato. Sono stati curati tutti i minimi dettagli, perfino una messa a punto particolare delle pistole per velocizzare al massimo anche il cambio pneumatici.

SCHEDA TECNICA Dacia Sandriders (Dakar 2025)

VALORI CARATTERISTICHE
Classe FIA Ultimate T1+
Telaio Tubolare
Carrozzeria Fibra di carbonio
Motore V6, 3L, twin-turbo
Potenza massima 360 CV a 5.000 giri/minuto
Coppia massima 539 Nm a 4.250 giri/minuto
Carburante ARAMCO sostenibile
Trasmissione 4×4
Cambio Sequenziale a 6 marce
Sospensioni Doppio braccio oscillante
Escursione sospensioni 350 mm
Ruote Cerchi 17″ con pneumatici BF GOODRICH
Dimensioni 4,14 m (L) x 2,29 m (W) x 1,81 m (H)
Passo 3 m
Sbalzo anteriore/posteriore 590/550 mm
Freni Alcon, 6 pistoni, dischi ventilati da 355 mm
Sedili Fibra di carbonio con cinture SABELT a 6 punti

Debutto Dacia al Rally del Marocco con vittoria

Il Dacia Sandriders ha debuttato con successo al Rally del Marocco, che si è disputato dal 6 all’11 ottobre 2024, vincendo la gara alla prima uscita; un importante banco di prova in vista della Dakar 2025, che si terrà a gennaio in Arabia Saudita.

Dacia Sandriders con Al-Attiyah al Rally di Marocco 2024
Dacia Sandriders con Al-Attiyah al Rally del Marocco 2024

Altre immagini del Sandriders in azione

Sébastien Loeb e Fabian Lurquin hanno chiuso il rally in seconda posizione, regalando ai Dacia Sandriders una storica doppietta. Nonostante le difficoltà, Cristina Gutiérrez e Pablo Moreno hanno concluso settimi.

Sébastien Loeb illustra la Dacia Sandriders

Foto Dacia Sandriders Dakar 2025

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